Quando si pensa alle Hawaii, una delle prime parole che vengono in mente è “aloha”. Le Hawaii sono uno stato unico con due lingue ufficiali, l’hawaiano e l’inglese. Solo circa il 2% della popolazione delle Hawaii può parlare fluentemente la lingua hawaiana, anche se non è insolito sentire parole hawaiane incorporate nella conversazione quotidiana.
L’inglese pidgin hawaiano, un dialetto locale, è stato riconosciuto solo nel 2016 dallo United States Census Bureau come una lingua ufficiale che viene parlata prevalentemente alle Hawaii. L’Hawaiian Pidgin English si è formato durante l’epoca delle piantagioni di zucchero e ananas, quando immigrati provenienti da Portogallo, Cina, Filippine e Giappone arrivarono alle Hawaii e si trovarono a lavorare insieme nelle piantagioni. Poiché i lavoratori non potevano comunicare tra loro, cominciarono a parlare in un inglese stentato, mescolando le parole del loro paese d’origine, che divenne l’Hawaiian Pidgin English.
Per questo motivo, è utile conoscere le parole comuni hawaiane e pidgin English quando si visita Kauai e come usarle. Con il nostro aiuto qui sotto, parlerai come un locale in poco tempo.
Aloha (hello, goodbye, sharing of spirit and love)
Il termine universale per salutarsi o salutare alle Hawaii. Il termine aloha ha un significato molto più profondo e simboleggia uno standard per lo stile di vita e la natura generosa della gente di Kauai. Avere aloha è condividere la tua energia vitale con un altro individuo, farlo sentire benvenuto nella tua casa e trattarlo con rispetto e amore.
Mahalo (grazie)
Comunemente confuso dai visitatori per la parola “spazzatura”, dato che la maggior parte dei contenitori della spazzatura hanno la parola “mahalo” dipinta sopra, mahalo in realtà significa grazie. Come dire, mahalo per aver buttato via la tua spazzatura e aver contribuito a mantenere la nostra isola verde e bella. La gente del posto a volte usa il termine “mahalo nui loa” (pronunciato mah-hah-loh noo-ee loh-ah) che si traduce in “grazie mille” per sottolineare l’apprezzamento e la gratitudine.
Pau Hana (aver finito di lavorare)
Sinonimo di happy hour, pau hana è uno slang hawaiano pidgin per dire che hai finito di lavorare, usando le parole pau, finire, e hana, lavorare, in hawaiano. Se vieni invitato a pau hana, sei invitato a bere un cocktail alla fine della giornata di lavoro. Inoltre, pau hana può essere usato per chiedere a qualcuno quando finisce il lavoro, come ad esempio “when do you pau hana?”
Ono (delicious)
Il modo più appropriato per rispondere quando qualcuno ti chiede come ti piace il tuo pasto. Ono si traduce come delizioso in hawaiano. Da non confondere con il pesce hawaiano ono – che in realtà è davvero ono e un must da provare quando si visitano i nostri ristoranti a Poipu.
Opala (spazzatura)
Significa spazzatura o rifiuti. Se qualcuno dice “non dimenticare il tuo opala”, non ti sta ricordando di ricordare i tuoi effetti personali. Ricordare la tua spazzatura è solo uno dei modi in cui ci prendiamo cura dell’ambiente a Kauai. Mahalo per aver buttato via il tuo opala. 😉
Malama (curare)
Significa proteggere o prendersi cura di qualcosa. Usato anche nella frase “malama pono” come un modo per augurare ad una persona di prendersi cura quando ci si separa. Troverete spesso la parola malama sulla segnaletica informativa in tutta Kauai, ricordando alle persone di malama o di prendersi cura delle nostre spiagge e parchi.
‘Ae/A’ole (sì/no)
Termine auto esplicativo per sì e no. ‘Ae si pronuncia “eye” e a’ole si pronuncia “ah-oh-lay.”
Maika’i (good)
Se qualcuno ti chiede come stai vivendo la tua vacanza a Kauai, è sempre appropriato dire che è maika’i o maika’i nui loa (molto buono). Si pronuncia “my-kah-ee”. Questo termine è rilevante per descrivere uno spettacolo luau, un tour con uno dei nostri numerosi fornitori dell’isola, lo shopping nelle nostre boutique locali o la cena nei nostri ristoranti di Poipu.
Kokua (aiutare)
Parte dello spirito aloha di Kauai è la natura generosa della gente. Kokua significa aiutarsi l’un l’altro, anche senza essere richiesto. Non è raro incontrare un locale disposto a kokua con indicazioni stradali o chiedere se hai bisogno di kokua quando sembri confuso. L’aiuto va molto lontano alle Hawaii ed è una virtù molto apprezzata dal popolo hawaiano.
Kuleana (responsabilità)
Il termine kuleana (pronunciato koo-lay-ah-nah) spesso si riferisce al lavoro o alla responsabilità di una persona. Comunemente, un bagnino potrebbe dire che è il suo kuleana per proteggere le nostre spiagge e i nostri bagnanti, come un modo per descrivere ampiamente il suo lavoro. Oppure è kuleana di un concierge d’albergo aiutare i visitatori a decidere quali attività sono le più adatte al loro ospite. Kuleana ha un significato più profondo per il popolo hawaiano, per esempio, potrebbero dire che è il loro kuleana per malama o kokua famiglia, amici e visitatori.
Okole Maluna (bottoms up)
Lascia a casa la voglia di dire salute e invece impressiona la gente del posto con la tua conoscenza di dire okole maluna, il modo hawaiano di dire bottoms up. Okole maluna (pronunciato “oh-koh-lay mah-loo-nah) si riferisce al sedere di una persona, l’okole, e a una direttiva di innalzamento, maluna.
Howzit (come stai)
Quando qualcuno ti dice “howzit”, non rispondere “come è cosa?” Howzit è un termine hawaiano pidgin per dire come stai o anche come saluto al posto di ciao. Date a una persona uno shaka (simbolo della mano sciolta) con un howzit e penserà che siete del posto.
Slippahs (flip flops)
Su Kauai, non diciamo mai flip flops o peggio ancora, infradito. Si dice sempre slippahs, senza eccezioni. Gli abitanti di Kauai preferiscono gli slippah di gomma che si trovano nei negozi di alimentari locali alle calzature di lusso. Ogni volta che si va a casa di una persona, è consuetudine togliersi gli slippah e assicurarsi di andarsene con il paio giusto, anche se può creare un po’ di confusione quando tutti indossano la stessa marca e lo stesso stile.
Choke (molti, molti, abbondanti)
Da non confondere con il verbo, choke è in realtà un aggettivo nella lingua pidgin hawaiana per descrivere qualcosa che è abbondante. Ad esempio, “siamo andati a fare surf e c’erano un sacco di belle onde” o “venite a mangiare, abbiamo cibo in abbondanza.”
Hana Hou (tutto di nuovo, ancora una volta)
Invece di “bis” alla fine di uno spettacolo o di un concerto, la gente del posto spesso urla “hana hou” per chiedere un’altra performance. Usato anche come verbo, come “è andato a fare snorkeling a Poipu Beach oggi, domani hana hou”, che significa che hai intenzione di fare snorkeling di nuovo domani.
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