Quello che segue è un estratto dal terzo capitolo de Il meraviglioso mago di Oz, in cui Dorothy parte per vedere il mago:

C’erano diverse strade nelle vicinanze, ma Dorothy non impiegò molto a trovare quella lastricata di mattoni gialli. In breve tempo camminava spedita verso la Città di Smeraldo; le sue scarpe d’argento tintinnavano allegramente sul duro fondo giallo della strada.

La strada viene introdotta per la prima volta nel terzo capitolo de Il meraviglioso mago di Oz. La strada inizia nel cuore del quadrante orientale chiamato Munchkin Country nel Paese di Oz. Funziona come una linea guida che conduce tutti coloro che la seguono, alla destinazione finale della strada: la capitale imperiale di Oz chiamata Città di Smeraldo che si trova nel centro esatto dell’intero continente. Nel libro, la protagonista principale del romanzo, Dorothy, è costretta a cercare la strada prima di poter iniziare la sua ricerca del Mago. Questo perché il ciclone del Kansas non ha liberato la sua fattoria nelle sue immediate vicinanze come nei vari adattamenti cinematografici. Dopo il consiglio con i Mastichini nativi e la loro cara amica la Strega Buona del Nord, Dorothy inizia a cercarla e vede molti sentieri e strade nelle vicinanze, (tutti che portano in varie direzioni). Fortunatamente non le ci vuole molto per individuare quella pavimentata con mattoni gialli brillanti.

Più tardi nel libro, Dorothy e i suoi compagni, lo Spaventapasseri, il Boscaiolo di Latta e il Leone Codardo scoprono che la strada è caduta in rovina in alcune parti del paese, avendo diverse voragini rotte che terminano in pericolosi precipizi con cadute mortali. Alla fine del libro apprendiamo la storia della strada; a differenza del film prequel di Walt Disney Oz the Great and Powerful (2013), la Città di Smeraldo e la strada di mattoni gialli non esistevano prima dell’arrivo di Oz. Quando Oscar Diggs arrivò a Oz tramite una mongolfiera che era stata spazzata via da una tempesta, gli abitanti della terra erano convinti che fosse un grande “Mago” che era finalmente arrivato per realizzare la profezia a lungo attesa di Oz. Dopo la recente caduta del re mortale di Oz, Pastoria, e la misteriosa scomparsa della sua bambina, la principessa Ozma, Oscar si proclamò immediatamente il nuovo dominatore di Oz e fece costruire al suo popolo la strada e la città in suo onore.

Nel secondo libro di Oz, La meravigliosa terra di Oz, Tip e il suo compagno Jack Pumpkinhead, allo stesso modo seguono una strada di mattoni gialli per raggiungere la Città di Smeraldo mentre viaggiano dal quadrante nord di Oz, il Paese dei Gillikin. Nel libro The Patchwork Girl of Oz, viene rivelato che ci sono due strade di mattoni gialli dal Paese dei Mastichini alla Città di Smeraldo: secondo l’Uomo Shaggy, Dorothy ha preso quella più lunga e pericolosa ne Il meraviglioso mago di Oz.

Nel film classico del 1939, una strada di mattoni rossi può essere vista partire dallo stesso punto della strada di mattoni gialli e si intreccia con essa, nonostante vada apparentemente in una direzione diversa. Questa versione della strada non esiste nei libri di Baum. Inoltre, al campo di grano dove Dorothy incontra e fa amicizia con lo Spaventapasseri, c’è un bivio nella strada di mattoni gialli che porta in direzioni diverse. Per fortuna scelgono quello giusto dei tre rami che portano alla Città di Smeraldo.

Nel semi-sequel live action Disney del 1985 del film Ritorno a Oz del 1939, Dorothy ritorna a Oz sei mesi dopo essere stata rimandata a casa in Kansas dalla sua prima visita. Al suo secondo arrivo trova la strada di mattoni gialli in rovina per mano del malvagio Re Nome che ha conquistato anche la Città di Smeraldo. Alla fine, si presume che dopo averlo sconfitto e salvato la città e i suoi cittadini, anche la strada venga ripristinata.

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