Sri Lanka è una nazione insulare dell’Asia meridionale situata al largo della costa sudorientale dell’India. Copre un’area di 25.332 miglia quadrate e ha una popolazione di 20.277.597. La popolazione qui è varia e rappresenta una moltitudine di culture, comprese quelle di altri paesi. Mentre questa diversità porta alla ricchezza della vita in Sri Lanka, porta anche a complicazioni nel mantenere la pace. Questa difficoltà è radicata nei disaccordi tra persone di diverse etnie. Queste etnie possono essere riconosciute e identificate dalle lingue parlate. Questo articolo dà uno sguardo alle lingue del paese.

Sinhalese, una delle lingue ufficiali dello Sri Lanka

Una delle lingue ufficiali dello Sri Lanka è il singalese. È la lingua madre del popolo singalese, che ammonta a circa 16 milioni. Altri 4 milioni parlano il singalese come seconda lingua. Questa lingua appartiene alla famiglia delle lingue indoeuropee. All’interno di questa categoria, fa parte del ramo indo-ariano. Si scrive con l’alfabeto singalese che discende dall’antica scrittura indiana Brahmi. Il singalese moderno viene fatto risalire alla lingua dravidica così come al Pali e alla versione medievale del singalese. Ha anche preso in prestito parole dal Tamil, dal portoghese, dall’olandese e dall’inglese. La comunità Rodiya nello Sri Lanka parla un dialetto del singalese chiamato Rodiya. È considerato un’indicazione di appartenenza a una casta inferiore della società.

Tamil, la seconda lingua ufficiale dello Sri Lanka

In Sri Lanka, si pensa che ci siano circa 4,7 milioni di parlanti tamil; anche se nel mondo ce ne sono 70 milioni. La lingua appartiene alla famiglia delle lingue dravidiche ed è una delle più antiche lingue classiche parlate continuamente nel mondo. I ricercatori hanno scoperto scritti che risalgono al 500 a.C. circa e le sue opere letterarie risalgono a più di 2.000 anni fa. Il tamil è la seconda lingua ufficiale dello Sri Lanka. Tuttavia, il suo uso è stato relegato alle aree in cui i parlanti tamil costituiscono la maggioranza della popolazione. L’ineguaglianza percepita tra tamil e cingalesi ha portato alla guerra civile dal 1983 al 2009 tra il governo dello Sri Lanka e le Tigri per la liberazione del Tamil Eelam. Per i tamil che non parlano cingalese, trovare lavoro o anche sbrigare le pratiche governative può essere difficile.

Lingue creole, lingue minoritarie parlate in Sri Lanka

Oltre alle due lingue ufficiali in Sri Lanka, si parlano anche diverse lingue minoritarie. Il malese creolo dello Sri Lanka è la lingua madre di circa 46.000 persone. È considerata una lingua austronesiana ed è composta da un mix di singalese, tamil e malese. La lingua si sviluppò originariamente con l’arrivo degli immigrati malesi, che vennero come lavoratori, soldati ed esuli dei colonizzatori olandesi e britannici durante il 1200. Il malese scritto dello Sri Lanka del 19° secolo utilizzava l’alfabeto Gundul. Oggi, tuttavia, il suo uso è principalmente orale ed è in declino in quanto i giovani malesi dello Sri Lanka hanno iniziato ad affidarsi al singalese, al tamil e all’inglese per comunicare.

Un’altra lingua creola parlata in Sri Lanka è il creolo portoghese dello Sri Lanka, parlato solo da 30 delle 3.400 persone di origine portoghese. Questi individui sono discendenti dei Topazes, dei Casados e dei Burgher portoghesi. Questa lingua era la lingua franca del paese tra il XVI e il XIX secolo.

Lingue straniere dello Sri Lanka

La principale lingua straniera parlata in questa nazione insulare è l’inglese. È parlato da circa il 10% della popolazione. Il suo uso principale è per gli affari.

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