Creazione

L’Ordine Arancione fu fondato come società fraterna politica e religiosa nella provincia irlandese dell’Ulster nel 1795. Prende il nome dal principe d’Orange, il re Guglielmo III, che reclamò la monarchia protestante della Gran Bretagna quando le sue forze sconfissero quelle del re cattolico Giacomo II nella battaglia del Boyne, il 12 luglio 1690. L’Ordine emerse nell’Ulster come prodotto della rivalità tra i gruppi etnici cattolico-irlandese e protestante-britannico. I suoi principi includevano la fedeltà alla monarchia britannica, il protestantesimo e i valori conservatori come il rispetto delle leggi e delle tradizioni della Gran Bretagna.

Aderenza ed espansione

Gli immigrati e i soldati protestanti di origine irlandese hanno trapiantato l’Ordine Arancione sulle coste del Nord America britannico all’inizio del XIX secolo. Pur essendo dominato da protestanti irlandesi, l’Ordine Arancione in Canada accettò rapidamente membri inglesi, scozzesi, tedeschi e delle Prime Nazioni, così come alcuni lealisti dell’Impero Unito. Anche se il protestantesimo era necessario per l’adesione, non tutte le denominazioni tendevano ad unirsi. In Canada, i metodisti e gli anglicani erano più numerosi dei battisti e dei presbiteriani, più evangelici. Mentre le cifre precise sono difficili da verificare per il XIX secolo, i numeri aumentarono rapidamente da circa 14.000 nel 1834 a circa 60.000 nel 1900. L’Ordine era più forte in Ontario, New Brunswick e Terranova, ma si diffuse in ogni provincia e includeva membri di tutte le età e di tutte le estrazioni sociali e classi. Questa ampia adesione rifletteva generalmente la configurazione demografica dell’area in cui si trovava una loggia, incluse le città minerarie e di taglio, le comunità delle praterie e i centri urbani. Le dimensioni della loggia variavano notevolmente; tuttavia, la loggia media aveva 25-40 membri nelle aree rurali e il doppio nelle aree urbane. Al culmine dell’Ordine nel 1920, c’erano circa 100.000 membri in 2.000 logge in tutto il Canada e nella colonia britannica di Terranova. In quest’ultima regione, circa un maschio protestante adulto su tre era membro dell’Ordine, rendendo l’arancionismo più popolare che in qualsiasi altra parte del mondo, compresa l’Irlanda del Nord.

Principi e funzioni chiave

Un’istituzione importante e multifunzionale in Canada, l’Ordine Arancione forniva un significativo aiuto reciproco. Il sostegno finanziario veniva fornito ai membri durante i periodi di malattia o di disoccupazione e, alla morte di un membro, l’Ordine spesso alleviava l’onere finanziario delle vedove e degli orfani, coprendo i costi del funerale e le spese di sepoltura. Le Logge erano luoghi di attività sociale, che fornivano ai membri la possibilità di aggiornarsi sui pettegolezzi, condividere un pasto e costruire reti, il che era particolarmente importante nelle aree rurali che avevano poco in termini di istituzioni stabilite. Attraverso queste attività, l’Ordine Arancione e le sue logge aiutavano a coltivare un senso di comunità sia per i coloni e gli agricoltori che per gli abitanti delle città. L’associazione fraterna era rafforzata attraverso i rituali, le cerimonie, le iniziazioni, le parole d’ordine e le famose fusciacche arancioni indossate nelle sessioni di consiglio e nelle parate.

Come i loro membri in tutto il mondo, gli Orange in Canada erano devoti protestanti e fedeli alla corona britannica e ai suoi rappresentanti coloniali. Tali fedeltà erano particolarmente visibili nelle parate, quando i membri cantavano e portavano striscioni che mostravano il loro sostegno a Dio e al paese. Gli Orangemen canadesi condividevano la convinzione che il destino della nazione fosse legato alle ambizioni imperiali. Sostennero ferocemente il governo coloniale dell’Alto Canada durante la Ribellione del 1837 e, dopo la Confederazione, sostennero con entusiasmo l’ingresso della Gran Bretagna in impegni militari come la Guerra Boera e la Prima Guerra Mondiale.

Controversie e tensioni

La relazione tra gli Orangemen, la monarchia e i suoi rappresentanti era irta di tensioni. Gli amministratori coloniali dell’Alto Canada/Canada occidentale erano a volte grati per la loro lealtà e il loro servizio, e altre volte denigravano la loro propensione alla violenza e alla segretezza. L’assemblea coloniale fece alcuni sforzi per far abolire l’Ordine negli anni 1820 e 1830 e addirittura mise fuori legge le parate arancioni tra il 1843 e il 1851. Forse il più famoso, il Principe di Galles e il suo consigliere politico, il Duca di Newcastle, evitarono l’Ordine Arancione durante il Royal Tour del 1860. Si rifiutarono di partecipare a qualsiasi dimostrazione di fedeltà arancione mentre si incontravano apertamente con i leader cattolici del Canada orientale. Circa 150.000 membri canadesi frustrati firmarono una petizione notando che il principe era troppo tollerante verso i cattolici. Il Gran Maestro dell’Ordine del Nord America Britannico, John Hillyard Cameron, consegnò la petizione alla regina Vittoria, che prontamente la ignorò.

Anticattolicesimo

Dal loro arrivo nel XIX secolo fino agli anni ’50, l’Ordine Arancione in Canada sviluppò una reputazione di settarismo e resistette regolarmente a qualsiasi interferenza cattolica percepita negli affari civili. I suoi membri generalmente consideravano i cattolici romani e i francesi canadesi come politicamente sleali o culturalmente inferiori. Alcuni membri Orange sostenevano che la loro associazione era l’unica in grado di resistere ai cattolici che, secondo loro, erano sottomessi all’autorità spirituale e politica del Papa e che erano quindi disdicevoli sudditi della corona. Gli Orangemen favorirono l’intervento delle forze governative nella Red River Rebellion del 1870. In seguito all’esecuzione dell’orangista Thomas Scott, essi sostennero John A. Macdonald e la decisione del suo governo di inviare truppe per abbattere il leader Métis Louis Riel nella Ribellione del Nord-Ovest del 1885. Gli oranghi denigrarono l’Estates Act dei gesuiti del 1888 e si risentirono dell’afflusso di cattolici franco-canadesi nell’Ontario orientale all’inizio del XX secolo. Infine, nei dibattiti che circondavano la Manitoba Schools Question e la Ontario Schools Question, gli oranghi si agitarono vigorosamente contro l’educazione cattolica a causa dei suoi legami con la lingua francese.

Il sospetto dei cittadini cattolici si manifestava talvolta in violenti scontri. Anche se di solito sono brevi e raramente portano alla morte, i disordini tra le fazioni arancioni e verdi si sono verificati regolarmente e in un’ampia varietà di contesti, compresi gli incontri politici, i seggi elettorali, le parate cattoliche e protestanti, e durante le visite di leader spirituali e secolari controversi. Le rivolte più note che coinvolsero l’Ordine Arancione ebbero luogo a Saint John, New Brunswick nel 1847 e 1849, a Toronto nel 1875 e a Harbour Grace, Terranova nel 1883.

Influenza politica

Ogle R. Gowan fondò la prima Grande Loggia del Nord America Britannico il 1 gennaio 1830 a Brockville, Alto Canada. Eletto come Gran Maestro, Gowan cercò di usare questa posizione come base per una carriera politica, che raggiunse con risultati alterni nei tre decenni successivi. Tuttavia, egli mise in moto una stretta relazione tra la carica politica e l’appartenenza all’Ordine Arancione. Infatti, non meno di quattro primi ministri – incluso Sir John A. Macdonald – e almeno 10 premier appartenevano all’Ordine, così come innumerevoli sindaci da costa a costa. Dalla metà del 19° fino alla metà del 20° secolo, i membri hanno esercitato una notevole influenza politica, in particolare a livello comunale. A Toronto, per esempio, quasi tutti i sindaci della città erano Orangeman tra il 1850 e il 1950. Il potere del patronato era evidente: furono nominati decine di amministratori, assessori, poliziotti, pompieri e impiegati dei lavori pubblici favorevoli agli Orange, e i membri furono spinti a votare per i funzionari Orange. Infatti, durante il tardo 19° secolo, Toronto fu talvolta definita la “Belfast del Canada”, una denominazione che si riferisce al suo settarismo e all’influenza arancione nel governo municipale.

Trasformazione e declino

Nonostante occasionali esplosioni di violenza settaria, l’Ordine era diventato più rispettabile all’inizio del 20° secolo. Accanto ai tradizionali principi di lealtà all’impero e al protestantesimo, gli Orangemen promuovevano anche la temperanza, la moralità e l’auto-miglioramento e ospitavano regolarmente attività ricreative rispettabili come eventi sportivi e musicali. Organizzata nel dicembre 1888 e incorporata il 12 giugno 1895, la Ladies’ Orange Benevolent Association assisteva gli Orangemen in questi sforzi, fornendo anche benefici assicurativi ai propri membri. Dagli anni ’60, diversi fattori hanno contribuito al declino dei membri: la realtà e il fallimento dei membri nell’adattarsi alla crescita del nazionalismo canadese, il declino della connessione britannica, l’ascesa dello stato sociale e il declino del bisogno di società fraterne, la diversità etnica, la secolarizzazione e mezzi alternativi per passare il tempo libero. Mentre l’Ordine Arancione oggi è multiculturale, i suoi membri sono diminuiti considerevolmente, attestandosi a circa 5.000-6.000 persone sparse in poche centinaia di logge in tutto il paese.

Vedi anche Toronto Feature: Ordine Arancione.

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