Lo sketch show ha rivoluzionato la commedia della rete e ha fatto nascere una nuova generazione di star. Sai che dovevamo giocarcela.

Foto: Fox Broadcasting Co.

Il 26 gennaio 1992, In Living Color ha cambiato la televisione. “Abbiamo deciso di fare un episodio dal vivo durante l’intervallo del Super Bowl nel 1992”, ha ricordato il creatore e conduttore dello show Keenen Ivory Wayans in una storia orale dell’Hollywood Reporter del 2019 sulla serie storica. “Prima di fare il nostro speciale sull’halftime, c’erano solo bande musicali. Quello era il momento durante la partita in cui tutti andavano a fare pipì. Ma dopo il nostro speciale, l’anno successivo, hanno assunto Michael Jackson.”

Infatti, l’idea della Fox di presentare la serie di sketch comedy più pericolosa della TV come sapiente controprogrammazione di fronte all’evento sportivo più seguito d’America ha svegliato i sonnolenti fan del football con un pugno in faccia. Lo sketch “Men on Football” dei membri del cast Damon Wayans e David Alan Grier – che comprendeva i ridicolmente camp, effeminati critici culturali Blaine Edwards e Antoine Merriweather – ha scatenato una raffica di allusioni, ha scherzato sui rapporti urban-legend dell’attore Richard Gere con un gerbillo e ha speculato sulla sessualità del grande atleta olimpico Carl Lewis. Le luci della censura sono esplose. Gli inserzionisti hanno brontolato e minacciato di ritirare i soldi. Ma quando la controversia si dissipò, l’episodio speciale dal vivo aveva attirato ben 25 milioni di spettatori lontano dai 79,6 milioni del Super Bowl XXVI.

In Living Color, con il suo cast prevalentemente nero, era già il programma più cool, più audace e più divertente della televisione. Ora era un mostro della cultura pop. Era proprio quello che Keenen aveva pianificato quando aveva messo insieme la classica formazione composta da lui, i fratelli Damon e Kim, la Grier, Tommy Davidson, Jim Carrey, T’Keyah Crystal Keymáh, Kim Coles e Kelly Coffield.

Dal ’90 al ’94, lo show vincitore di un Emmy ha preso di mira il più affermato, per lo più bianco, Saturday Night Live. Forse perché Damon Wayans era stato licenziato dalla lunga serie nel 1986. Molti dei suoi stessi personaggi che non sono usciti dalla stanza degli sceneggiatori del SNL sono spuntati più tardi nell’audace esperimento del fratello maggiore. Sketch e personaggi come Homey D. Clown e i già citati Men On Film prepararono il terreno per altri favoriti ribelli come Fire Marshall Bill, Frenchie, Funky Finger Productions, the Snackin’ Shack, Velma Mulholland e Calhoun Tubbs.

In definitiva, il conflitto con i dirigenti del network e la politica interna hanno portato all’esodo della famiglia Wayans; sulla loro scia, nuova linfa come la futura superstar Jamie Foxx, l’attrice veterana Anne-Marie Johnson, l’impressionista Ali Wentworth e l’emergente standup savant Chris Rock hanno tenuto in piedi lo show. Lo sforzo di rivitalizzazione potrebbe non aver avuto successo – gli ascolti sono calati e la serie è stata infine cancellata – ma In Living Color vive ancora, la sua eredità emerge chiaramente in progetti di sketch di sinistra come Chappelle’s Show, Astronomy Club, e Sherman’s Showcase.

In una celebrazione di uno show che non ha dato un cazzo, LEVEL presenta la classifica definitiva di ogni membro del cast di In Living Color. Bring in the Fly Girls!

Reggie McFadden

Attivo: 1993-1994
Personaggio simbolo: Mr. Armstrong, il supplente con le braccia morte
Sketch diGOAT: “The Dirty Dozens Game Show”

È ovvio che lo sfrenato talento comico di McFadden è stato sprecato durante il suo periodo su In Living Color. Eppure due momenti spiccano: la mancanza di rispetto nei confronti del supplente Mr. Armstrong, una scenetta tiepida che oggi non avrebbe mai avuto il via libera per la sua presa in giro dei disabili, e l’esilarante Dirty Dozens Game Show in cui il comico di Brooklyn, Jamie Foxx e l’ospite Biz Markie si sfidavano in una battaglia fittizia di schiocchi di dita: McFadden ha fatto parlare di sé come una delle star di HBO’s Def Comedy Jam a metà degli anni ’90, prima di passare a ruoli minori in Little Nicky (2000) e Curb Your Enthusiasm (2001).

Carol Rosenthal

Attivo: 1993-1994
Personaggio caratteristico: Tonya Harding
Sketch diGOAT: “Tonya Harding for The Club”

Rosenthal ha certamente dato il meglio della sua corsa sottotraccia, incanalando chiunque, da Sandra Bernhard e Lorena Bobbit a Marlee Matlin. E sembrava un po’ troppo reale nel ruolo della campionessa di pattinaggio artistico caduta in disgrazia Tonya Harding.

Post-Game Highlights: Dopo ruoli minori in Mad About You, Seinfeld e la commedia animata As Told By Ginger, Rosenthal è diventata una direttrice del casting di Hollywood per spot, stampa e film.

Anne-Marie Johnson

Attivo: 1993-1994
Personaggio caratteristico: Mary Tyler Mo
Sketch diGOAT: “Mary Tyler Mo”

Una solida impressionista, La Johnson ha mostrato per troppo tempo il suo talento come Gloria Bunker e in Mary Tyler Mo, una parodia diretta della sitcom degli anni ’70 The Mary Tyler Moore Show. La Johnson ha anche dimostrato di essere abile nella commedia fisica nell’esilarante “Baptist Church Revival Olympics.”

Post-Game Highlights: La veterana attrice di commedie, che ha iniziato la sua carriera come interprete dello scrittore/regista Robert Townsend (Hollywood Shuffle), è diventata un personaggio fisso in Melrose Place, JAG e Girlfriends – poi ha ottenuto un ruolo ricorrente nel dramma romantico antologico di Ava DuVernay Cherish The Day (2020).

Chris Rock

Attivo: 1993-1994
Personaggio simbolo: Cheap Pete
Sketch diGOAT: “Cheap Pete”

La leggenda vuole che Rock sia stato licenziato dal Saturday Night Live quando i produttori hanno scoperto che aveva intenzione di passare a In Living Color. L’ironia è che Rock è apparso solo in due episodi – la serie di sketch comedy rivale della Fox è stata cancellata poco più di un mese dopo aver firmato il suo contratto. Ma bisogna dargli credito: Rock è riuscito comunque a rendere Cheap Pete, il personaggio ridicolmente frugale che ha introdotto per la prima volta nel rompicapo Blaxploitation di Keenan Ivory Wayans del 1988 I’m Gonna Git You Sucka, uno dei pochi momenti salienti dell’ultima stagione di In Living Color.

Post-Game Highlight: Rock si è rispolverato ed è diventato uno dei più celebri stand-up comedian di tutti i tempi. Ha vinto quattro Emmy per la sua serie di varietà HBO The Chris Rock Show (1997-2000) e gli speciali di riferimento Bring The Pain (1997) e Kill The Messenger (2009), ed è stato nominato per un Golden Globe per la sua sitcom coming of age, Everybody Hates Chris (2005-2009). Il suo ultimo evento standup, Chris Rock del 2018: Tambourine, fa parte di un accordo bi-speciale da 40 milioni di dollari con Netflix. Non male.

Shawn Wayans

Attivo: 1990-1993
Personaggio simbolo: Tony “Thadius” Roam
Sketch diGOAT: “Snuff and Roam Go To Jail”

A dire il vero, nessuno si aspettava molto da Shawn Wayans quando ha iniziato la sua corsa a In Living Color. Dopo tutto, è stato presentato agli spettatori come DJ SW1, che girava dischi durante i segmenti di danza delle Fly Girls. Il giovane ha mostrato un po’ di potenziale con le sue imitazioni di Chris Rock e Jimmie Walker, prima di ottenere una rara ribalta come metà del duo di sprovveduti Tony Rome e Snuff A. Luffagus.

Post-Game Highlights: Dopo In Living Color, Shawn e suo fratello Marlon (di cui parleremo più avanti) hanno creato la sitcom di successo della WB The Wayans Bros. Da lì, Shawn ha co-esecutivo prodotto la satira classica ‘hood flick Don’t Be a Menace in South Central While Drinking Your Juice in the Hood (1996), è stato un elemento di spicco e co-sceneggiatore nelle prime due edizioni del franchise di spoofing horror con incassi miliardari Scary Movie, e ha contribuito a co-scrivere e co-protagonista dell’improbabile successo del 2004 White Chicks.

Kim Coles

Attivo: 1990
Personaggio caratteristico: Robin Givens
Sketch di GOAT: “Love Connection”

L’unica stagione di Coles è stata turbolenta; si è scontrata con il creatore dello show Wayans, e si dice che sia stata spesso trascurata quando gli sketch sono stati scelti. Uno in cui è apparsa, una controversa parodia dell’iconico spot della birra Colt 45 di Billy Dee Williams, è stato eliminato dalla syndication e dalle collezioni di DVD dopo che la Fox si è opposta alle connotazioni di stupro dello sketch. I punti luminosi sono rimasti, però, tra cui la perfetta Robin Givens di Coles nel gioco di appuntamenti The Love Connection e la sua performance come membro della famiglia giamaicana nel classico sketch “Hey Mon.”

Post-Game Highlight: Coles ha avuto l’ultima risata. Dopo la sua partenza da In Living Color, ha trovato la fama nel ruolo dell’amabile testa vuota Synclaire nella commedia di successo della Fox Living Single (1993-1998). Dopo aver rubato la scena in Frasier (1993-2004), Coles alla fine è tornata alle sue radici di standup comedy.

Steve Park

Attivo: 1991-1992
Personaggio caratteristico: Tommy Wu
Sketch diGOAT: “Tommy Wu Seminar”

Come unico membro asiatico del cast di In Living Color, Park si è trovato spesso a navigare in un terreno stereotipato, anche per uno show che è diventato famoso per aver capovolto i tropi razziali. La sua biblioteca era un sacco misto di personaggi che includeva Connie Chung, Yoko Ono, il signor Sulu di Star Trek e un droghiere coreano che rappava – ma Park ha trovato l’oro nel ruolo del losco e maniacale lanciatore Tommy Wu che faceva cadere gemme come: “Ti piace il diamante? Ti piace la perla? Ti piace l’idromassaggio? Allora vieni al mio seminario, pezzo di animale che cade!”

Post-Game Highlights: Park condivide la distinzione, insieme a Jim Carrey e Jamie Foxx, di essere gli unici tre membri del cast ad apparire in film nominati agli Oscar dopo la loro carriera in In Living Color: La sua rapida interpretazione del tormentato bugiardo compulsivo e stalker Mike Yanagita nella celebre commedia nera Fargo (1996) ha attirato l’attenzione. Tuttavia Park, che avrebbe poi sposato la compagna di cast Kelly Coffield, scosse l’industria dell’intrattenimento nel 1997 quando scrisse una lettera aperta per descrivere i commenti razzisti che un assistente alla regia aveva fatto durante la sua apparizione nella mastodontica sitcom Friends.

Marlon Wayans

Attivo: 1992-1993
Personaggio caratteristico: Mr. Ugly Man
Sketch diGOAT: “Mr. Ugly Man”

Il più giovane dei 10 fratelli Wayans, Marlon è apparso su In Living Color come un membro del cast di supporto che respirava Similac e che faceva ruoli a caso come quello di un poliziotto novellino nell’assurdo “Head Detective” del fratello Damon e quello di un rapinatore nella scenetta “Super Bimbo”. Ma non è stato fino al ’92 quando Marlon è esploso con Mr. Ugly Man, una sfacciata parodia di Shabba Ranks e del suo classico crossover-dancehall del 1991 “Mr. Loverman”. L’immagine dell’antiestetica faccia di Shabba che rompe uno specchio è pura ilarità.

Post-Game Highlights: Come suo fratello Shawn, Marlon ha recitato nei già citati The Wayans Bros, Scary Movie e White Chicks. Ha anche mostrato il suo talento drammatico nel film acclamato dalla critica Requiem for a Dream (2000) e ha recitato come protagonista in Little Man (2006), Naked (2017) e nella sitcom della NBC Marlon (2017-2018). Più recentemente è stato visto nella commedia Netflix Sextuplets (2019), che ha co-scritto e interpretato … come sette diversi personaggi.

Jay Leggett

Attivo: 1993-1994
Personaggio caratteristico: Il Cantante Irlandese
Sketch di GOAT: “Cantante irlandese depresso al rifugio per uomini”

Non contento di essere inscatolato come “il grassone bianco”, Leggett ha dimostrato di essere una presenza costante negli ultimi anni dello show. E anche se è diventato famoso come il cantante irlandese comicamente depresso Shamus O’Shandy, ha fatto anche un cattivo Rush Limbaugh.

Post-Game Highlights: Leggett ha co-scritto, co-prodotto ed è apparso nel film Employee of the Month del 2004. Ma la sua passione era insegnare come istruttore principale a Comedy Now L.A., dove insegnava recitazione, sceneggiatura e improvvisazione. Leggett è morto per cause naturali nel 2013.

Ali Wentworth

Attivo: 1992-1994
Personaggio caratteristico: Super Bimbo
Sketch di GOAT: “Amy Fisher’s ‘Bang for Your Buck’ Seminar”

Dopo aver fatto brevi apparizioni nella seconda e terza stagione della serie, Wentworth è entrata ufficialmente nel cast nel 1993. Ha mostrato un sorprendente talento per le imitazioni, offrendo interpretazioni di Sally Struthers, Cher e Sally Fields. Ancora più impressionante fu la trasformazione della Wentworth nella cattiva ragazza dei tabloid newyorkesi Amy Fisher: Ha più che tenuto testa al grande Jim Carrey di In Living Color, che si è calato completamente nei panni di Joey Buttafuoco, il suo fidanzato. E quando è arrivato il momento di presentare la sua scenetta come Super Bimbo svampita, ha mostrato e dimostrato: Sì, è Wentworth nel ruolo della ragazza di Jerry nel classico episodio “Soup Nazi” di Seinfeld. Dopo aver fatto piccoli lavori di recitazione in Jerry Maguire (1996) e Office Space (1999), Wentworth ha creato la serie di Starz Head Case (2007-2009), interpretando un’audace terapista per svampite star di Hollywood.

Marc Wilmore

Attivo: 1993-1994
Personaggio simbolo: Isabel Sanford
Sketch di Gatto: “Isabel Sanford’s Weezies’ Throat Drops”

Come suo fratello maggiore Larry, Marc era uno scrittore su In Living Color. Ma mentre suo fratello e futuro produttore esecutivo (The Bernie Mac Show, Black-ish, Insecure) è rimasto nel taglio, Marc ha fatto il doppio lavoro come membro del cast – assaporando momenti come un’assurda rivisitazione in chiave nera di Archie Bunker e una versione impeccabile di Isabel Sanford di The Jeffersons.

Post-Game Highlight: Dal 1999-2001, Marc è stato uno scrittore della serie claymation della Fox The PJ’s e ha doppiato l’agente di sorveglianza Walter. Sono seguiti altri periodi di scrittura di alto profilo al The Tonight Show with Jay Leno e The Simpsons.

Kelly Coffield Park

Attivo: (1990-1993)
Personaggio caratteristico: Velma Mulholland
Sketch di GOAT: “Velma on a Blind Date”

iv

Se la Park fosse una giocatrice di basket, avrebbe il range Curry-Lillard. Durante le sue quattro stagioni su In Living Color, ha interpretato Woody Allen, Andrew Dice Clay, Kathie Lee Gifford, Sinead O’Connor e Barbara Bush – e questo solo per cominciare. Che sia da bambina in una scenetta di Homey D. Clown o che affondi i denti nell’eccezionale Velma Mulholland, un ritorno al cinema noir che appare come una caricatura in bianco e nero comicamente fuori posto, sgranata, la Park ha sempre portato il suo A-game.

Post-Game Highlights: I crediti di Park includono performance in Quiz Show (1994), Jerry Maguire (1996), Scary Movie (2006), e in una manciata di show televisivi, tra cui 30 Rock (2010).

T’Keyah Crystal Keymáh

Attivo: 1990-1994
Personaggio simbolo: Cryssy
Sketch di GOAT: “Black World”

A volte sembrava che la vibrante energia teatrale della Keymáh avrebbe potuto facilmente prosperare sul palco di Broadway. Ogni volta che appariva illuminava lo schermo, dimostrando di essere altrettanto abile nel tirar fuori impersonificazioni come Whoopi Goldberg che interpreta un rabbino in Sister Act 3: This Ain’t Kosher e la regina LaShawn senza peli sulla lingua, così come lo era Cryssy, la bambina precoce con un’immaginazione selvaggia.

Post-Game Highlights: Dal 1996 al 2000, Keymáh ha interpretato Erica Lucas nello show di Bill Cosby sulla CBS prima dello scandalo Cosby. È apparsa anche nella sitcom di successo di Disney Channel That’s So Raven per tre stagioni.

Kim Wayans

Attivo: 1990-1993
Personaggio simbolo: Benita Buttrell
Sketch diGOAT: “Crystal Waters: My Songs Are Mindless”

Kim Wayans non era solo brava per essere una sorella Wayans. A volte ha superato Keenan e Damon in modo brillante, ritagliandosi una propria serie di personaggi stravaganti di alto livello. Ha fatto una Grace Jones migliore della stessa iconica forza della natura, ha inchiodato Tracy Chapman, e forse ha ricevuto la sua risposta più enfatica quando ha deriso la regina della musica house dei primi anni ’90 Crystal Waters. Eppure Kim sarà per sempre associata alla perennemente ficcanaso vicina di casa Benita Butrell (“Ma io non sono una che spettegola, quindi non l’avete saputo da me…”), che sparge scandalosi pettegolezzi su tutti nel quartiere – inclusa la sua amata Miss Jenkins.

Post-Game Highlights: Kim Wayans era un personaggio fisso nella sitcom NBC LL Cool J In The House (1995-1998) e in The Wayans Bros. nel ruolo della cugina Sheila. Dopo aver fatto una svolta drammatica nell’acclamato Pariah (2011), vincitore del Sundance Film Festival, Kim ha continuato con una varietà di progetti, recentemente visto nel reboot della serie BET di Boomerang.

Keenen Ivory Wayans

Attivo: 1990-1993
Personaggio simbolo: Frenchie
Sketch diGOAT: “Frenchie at a Bachelor Party”

Keenen Ivory Wayans non era uno stupido. Il capo visionario e conduttore di In Living Color sapeva quando togliersi di mezzo e lasciare che la sua troupe ricca di talento prendesse possesso dello schermo. Questo non vuol dire che il creatore non fosse capace di alcuni momenti piuttosto esilaranti. Il suo delizioso sketch “Brothers Brothers” con Damon è stato eccezionale. La sua imitazione di Mike Tyson ha ucciso. E il rozzo Frenchie, che suona i riccioli di Jheri, potrebbe essere la canaglia più amabile uscita da In Living Color – punto.

Post-Game Highlights: Nel 2000, Wayans è diventato il regista nero di maggior incasso di tutti i tempi quando la sua parodia di film slasher Scary Movie ha incassato 278 milioni di dollari in tutto il mondo (Ryan Coogler di Black Panther ora detiene il record di 1,3 miliardi di dollari). Dopo aver diretto White Chicks e Little Man, il veterano è tornato in televisione come showrunner per la terza stagione di The Last O.G.

Tommy Davidson

Attivo: 1990-1994
Personaggio simbolo: Howard Tibbs III
Sketch diGOAT: “Funky Finger Productions” (aka The B.S. Brothers)

Per quanto riguarda le gag ricorrenti, non importa quante volte Davidson (Howard Tibbs III) urli bruscamente “BAM!” mentre tira fuori un biglietto da visita falso, il losco imbroglio dello showbiz non diventa mai vecchio. Ma il vero superpotere di Davidson era imitare una serie apparentemente infinita di artisti musicali. Volete “Black or White” dell’era di Michael Jackson? Lui poteva farlo. MC Hammer? Sì. Un Sammy Davis Jr. sopra le righe? Certo, Davidson lo faceva sembrare troppo facile. La perdita dello show televisivo Coming to America è stata il guadagno della commedia.

Post-Game Highlights: Davidson è un sopravvissuto. Dopo aver lasciato In Living Color per affrontare i suoi problemi di abuso di sostanze, ha lottato, ottenendo un ruolo nel film Ace Ventura dell’ex collega Jim Carrey: When Nature Calls (1995). Poi c’è il suo ritratto fuori dagli schemi di Cream Corn nella commedia cult del 2009 Black Dynamite. Prossimamente, Davidson riprenderà il suo ruolo come voce di Oscar Proud nella serie animata The Proud Family: Louder and Prouder, che andrà in onda su Disney + nel prossimo futuro.

Jamie Foxx

Attivo: 1991-1994
Personaggio simbolo: Wanda Wayne
Sketch di GOAT: “Ugly Wanda: Masseuse”

Quando Foxx fece il suo debutto nella terza stagione di In Living Color, non ci volle molto perché il comico texano in ascesa facesse sentire la sua presenza. Non solo ha iniettato nuova energia maniacale nei favoriti impressionisti come Bill Cosby, Prince e Little Richard, ma ha creato il vero ultimo grande personaggio originale dello show. La Wanda Wayne di Foxx, con il suo volto problematico, è diventata così popolare che qualcuno ha creato una compilation di oltre un’ora su YouTube con la donna più brutta del mondo. “I’m gon’ rock yo world”, appunto.

Post-Game Highlights: La star di The Jamie Foxx Show (1996-2001) ha un curriculum cinematografico per il quale molti attori venderebbero l’anima: Players Club (1998), Any Given Sunday (1999), Dreamgirls (2006), Django Unchained (2012), e il suo più recente supereroe Netflix Project Power (2020), solo per cominciare. Ma non era abbastanza: Il multi-talento Foxx ha avuto il coraggio di vincere un Oscar per il suo ruolo principale nel biopic Ray Charles del 2004 – e un Grammy per il suo singolo di platino del 2010 R&B “Blame It. Più come Jamie Flexx.

David Alan Grier

Attivo: 1990-1994
Personaggio caratteristico: Calhoun Tubbs
Sketch di GOAT: “Men on Films”

Come l’ultimo giocatore di squadra del Saturday Night Live, il defunto Phil Hartman, il teatrante David Allen Grier ha mostrato l’innata abilità di rendere migliori tutti quelli che lo circondano. Basta guardarlo in qualsiasi sketch di In Living Color per rendersi conto di quanto fosse eccezionale sia come etero o parte di un duo che come protagonista. “Men On Films” potrebbe essere lo sketch ricorrente più conosciuto dello show; Cephus and Reesie è così stupido da essere brillante; e il bluesman sfortunato di Grier, Calhoun Tubbs, ha fatto dire a tutti i bambini della scuola: “Ha scritto una canzone su questo. Volete sentirla? Sentite come va!”

Post-Game Highlights: Prima di In Living Color, Grier aveva già ottenuto una nomination ai Tony per il suo ruolo di Jackie Robinson in The First. In seguito ha aggiunto altre due nomination nel 2009 (Race) e Porgy and Bess (2012). Attualmente, la star di Boomerang (1992) e Native Son (2019) si sta preparando per essere la voce di Clifford the Big Red Dog nel prossimo film comico. Prendi i soldi del film per famiglie, amico!

Jim Carrey

Attivo: 1990-1994
Personaggio caratteristico: Maresciallo dei pompieri Bill Burns
Sketch diGOAT: “Vanilla Ice – White White Baby”

C’è un motivo per cui Carrey era così vicino ad ottenere il primo posto. L’attore e comico di origine canadese era la proverbiale forza della natura che andava oltre l’essere “divertente per un bianco”. Vera de Milo, il ragazzo della Bad Karate Class, il reverendo Carl Pathos – Carrey raramente sbagliava. Basta guardare il suo marchio di fabbrica piromane Fire Marshall Bill, un personaggio così profondamente e intrinsecamente strano che sembra che Carrey sia stato teletrasportato da un altro pianeta.

Post-Game Highlights: Carrey è diventato una delle più grandi star del box office di Hollywood, con un incasso totale di oltre 2,5 miliardi di dollari. Quanto era sexy l’ex performer di Las Vegas? Ace Ventura: Pet Detective, The Mask e Dumb and Dumber sono usciti tutti lo stesso anno. Ma è stato The Truman Show (1998) che ha aiutato Carrey a fare il salto nei circoli della recitazione seria.

Damon Wayans

Attivo: 1990-1993
Personaggio simbolo: Homey D. Clown
Sketch di Gatto: “Star Trek: The Wrath of Farrakhan”

Il terzo Wayans più anziano è in cima alla nostra lista, alimentato da una mole di sketch di primo livello. Tra i migliori: Handi Man, The Head Detective, la costar di “Men On Films” Blaine Edwards, e l’ex detenuto sesquipedale Oswald Bates. Ma Damon cercava più che semplici risate. Sembrava eccellere nel rendere il comicamente impossibile una realtà. Un clown nazionalista nero che si diverte a colpire i bambini sulla testa non avrebbe mai superato i censori dei tre grandi network, ma Homey D. Clown è esploso – producendo anche la frase più famosa dello show (“Homey don’t play that!”).

Post-Game Highlights: Dopo un’uscita molto pubblica da In Living Color, Damon ha recitato in film come Major Payne (1995), il trio del 1996 Bulletproof, The Great White Hype, Blankman, e il preveggente Bamboozled (2000) di Spike Lee. Lo shock più grande di tutti, però, è arrivato quando l’irriverente talento si è trasformato in un personaggio fisso della commedia familiare nella serie della ABC My Wife and Kids (2001-2005). Chi l’avrebbe mai detto?

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