Il primo mohel (talvolta pronunciato moyel) era un ex pastore di 99 anni senza alcuna formazione medica. Non c’è traccia di come eseguì la procedura, ma dato che era il suo primo soggetto, è improbabile che Abramo abbia usato un anestetico.

Un’antica tradizione

Le cose sono cambiate da allora. La circoncisione – nota come brit milah o semplicemente bris – è probabilmente l’indicazione più nota dell’ebraicità di un maschio (se non la più immediatamente visibile!). È anche la più antica e una delle più seguite tra le pratiche rituali ebraiche. Abramo circoncise se stesso e i suoi figli, Isacco e Ismaele; Zipporah circoncise Gershom, il suo primogenito. All’inizio, come questi stimabili antenati, i padri (e apparentemente la madre occasionale) circoncidevano i propri figli, con un coltello di pietra, di solito di selce.

Durante tutto lo sconvolgimento della conquista di Canaan, la costruzione del Tempio, l’esilio in Babilonia, il ritorno e la ricostruzione del Tempio, gli ebrei continuavano a praticare la circoncisione. Gradualmente, divenne la provincia di uomini appositamente addestrati, chiamati mohalim (plurale di mohel), che erano istruiti negli elementi rituali che circondano la procedura (e probabilmente non più ignoranti di medicina del medico medio dell’epoca).

Per il periodo del Secondo Tempio, usavano coltelli di ferro e recitavano le benedizioni che sono usate ancora oggi. Inizialmente, il bris era una celebrazione familiare, ma con il tempo divenne una festa che coinvolgeva l’intera comunità. Nel Medioevo, la cerimonia veniva solitamente eseguita nella sinagoga, con l’intera congregazione che partecipava attivamente ai festeggiamenti.

Formazione del mohel

Oggi, il mohel è notevolmente più preparato dei suoi antecedenti storici. O di lei, a seconda dei casi, dato che i movimenti non ortodossi ora certificano le donne medico per il ruolo di mohelet (la forma femminile di mohel). Storicamente, c’erano donne che fungevano da circoncisori nell’Italia medievale e forse in altri momenti della storia. Oggi, ci sono mohalot (plurale di mohelet) nei movimenti Riformatori e Conservatori.

Un mohel è ancora addestrato nel rituale della circoncisione secondo le regole prescritte nei testi rabbinici classici e nei successivi codici legali del periodo medievale. Tuttavia, il mohel di oggi sarà anche stato istruito nell’igiene chirurgica moderna. Il movimento della Riforma in particolare ha preso un interesse attivo nel certificare i mohalim che sono medici: essi si sottopongono a una formazione in teologia, storia e liturgia del brit milah. Un numero crescente di mohalim ortodossi sono anche medici.

Mohel Job #1: Salute & Sicurezza

Il mohel di oggi esaminerà il bambino per certificare che è abbastanza sano da sottoporsi alla procedura (a meno che un medico abbia deciso che non può). Se non lo è, deve essere rimandato a una data successiva. Come al solito in materia di salute fisica, l’ebraismo ha un approccio cauto, e i mohalim sono generalmente più severi dei medici su questo argomento.

Lavoro del mohel #2: Condurre il servizio

Un bris si svolge sempre durante il giorno, di solito al mattino, in casa o in sinagoga. Il mohel condurrà la cerimonia, che è breve, e reciterà tutte le preghiere necessarie. È preferibile avere un minyan (un quorum di 10 persone) presente, ma non è essenziale; un bris può essere eseguito dal mohel con nessuno tranne il padre presente.

Mohel Job #3: The Snip

La procedura stessa è molto breve. Il mohel usa un magen o uno scudo per proteggere il glande e guidare il coltello. Egli può usare una sonda d’argento per allentare il prepuzio prima di iniziare.

Ci sono tre fasi nella procedura: me’ilah, la rimozione effettiva del prepuzio; p’riah, lo strappo della membrana genitale sotto il prepuzio fino alla corona; e m’tzitzah-aspirazione – la rimozione del sangue e la pulizia della zona interessata.

Nell’antica tradizione, il mohel succhiava effettivamente il sangue; si credeva che questo avesse un effetto disinfettante. Nel XIX secolo, con l’avvento della teoria dei germi della malattia, gli ebrei si resero conto che in realtà aveva l’effetto opposto. Oggi, un mohel probabilmente utilizzerà un tubo di vetro e un tampone di cotone. Il mohel metterà una benda sterile sull’incisione e poi il ragazzo verrà vestito.

Secondo la legge ebraica tradizionale è tecnicamente responsabilità del padre circoncidere i propri figli. Il mohel è semplicemente il suo agente in questa procedura.

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