L’interesse di Dolores per la storia della moda risale alla sua adolescenza quando l’abbigliamento vintage era ampiamente disponibile nei negozi dell’usato.
La moda Edoardiana si riferisce all’abbigliamento che era in stile tra la fine del 1890 e il 1914 o l’inizio della Grande Guerra (I Guerra Mondiale). Chiamata anche La Belle Epoque (l’Era Bella), e l’Età Dorata, fu un periodo in cui la moda femminile assunse una nuova opulenza e stravaganza, ispirata dallo stile di vita edonistico del re inglese Edoardo VII.
Le tendenze del design dell’era edoardiana ruotavano intorno alla curva a S quando i corsetti creavano una silhouette femminile a forma di S, un cambiamento rispetto alla figura a clessidra vittoriana.
Il corsetto a S costringeva i fianchi indietro e il busto in avanti. La figura femminile ideale era una donna matura con un monoseno a forma di piccione.
Segni particolari dello stile edoardiano
- Un look elegante, un look elegante e maturo pervadeva la moda femminile
- La silhouette a forma di S prevalse
- Pizzi e volant tornarono negli abiti femminili
- I completi sartoriali rimasero popolari
- Il corpetto sblusato aggiungeva uno sbuffo sul punto vita
Re Edoardo VII
Dopo la morte dell’influente regina Vittoria nel 1901, suo figlio Edoardo salì al trono. Edoardo VII ha avuto, fino a poco tempo fa, la distinzione di essere il principe di Galles che ha servito più a lungo (59 anni) e ha speso gran parte della sua attenzione per il suo stile di vita sontuoso. Si dice che Edoardo abbia avuto 55 relazioni amorose, tra cui quelle con le famose attrici Lillie Langtry e Sarah Bernhardt.
La famiglia reale britannica era il trendsetter dell’epoca. L’alta società britannica regnava come élite culturale e la stravaganza di Edward dominava la moda e dava il tono al comportamento e alla moda. Le donne della classe media guardavano all’élite per l’ispirazione e speravano di emulare i loro “migliori”.
L’influenza della rivoluzione industriale sulla moda femminile
Dalla fine degli anni 1890, la rivoluzione industriale aveva creato nuove tecnologie che cambiarono il modo di vivere delle persone. La crescita delle fabbriche generò una grande classe media mentre le grandi corporazioni generavano nuova ricchezza e una classe media in ascesa.
Le macchine da cucire permettevano la produzione di abiti pronti e rendevano più facile per le donne cucire i propri vestiti.
Un aumento dell’alfabetizzazione nella nuova classe media diede alle donne accesso alle informazioni.
Le invenzioni della macchina da scrivere, del telefono e del telegrafo offrirono alle donne maggiori opportunità di lavoro quando in precedenza i lavori femminili erano limitati alla servitù domestica o al lavoro in fabbrica.
Nonostante il fatto che la grande maggioranza delle donne lavoratrici lavorasse per lunghe ore per una bassa paga in fabbriche e mulini poco illuminati e poco ventilati, un nuovo tipo di donna stava iniziando ad emergere. Le nuove donne dei primi anni del 1900 erano istruite e informate, con un interesse per la politica e le cause sociali.
I concetti opposti di una donna della classe media istruita che era attiva ed estroversa contrastavano con la spinta verso il lusso e l’edonismo per creare la cultura che noi chiamiamo edoardiana.
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