Seagate presenta il nuovo Barracuda SSD

Come le soluzioni di storage cloud e hyperscale continuano a richiedere sempre più spazio di archiviazione, Seagate lancia un nuovo Exos X16 da 16 TB pieno di elio per tenere il passo con la domanda sempre crescente.

L’attrazione principale dell’Exos X16 è la maggiore capacità di archiviazione. L’unità da 16TB offre il 33% in più di petabyte per rack rispetto alle unità da 12TB, fino a 12,8 PB in una 42U, mantenendo lo stesso ingombro e riducendo quindi il costo totale di proprietà.

L’Exos X16 permette una velocità di dati sostenuta di 261 MB/s, e scritture casuali di 440 IOP/s. Sul fronte dell’affidabilità, è progettato per offrire un carico di lavoro di 550 TB all’anno, dieci volte superiore a quello di un drive desktop standard.

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L’unità dispone anche della tecnologia di crittografia Seagate Secure.

L’HDD Exos X16 è l’unità da 3,5 pollici a 7200 RPM con la capacità più elevata al mondo, ed è progettato per consentire ai clienti aziendali la sempre crescente sete di maggiore spazio di archiviazione. Seagate prevede che la datasfera totale – la quantità di dati creati, catturati o replicati in tutto il mondo – crescerà da 33 zettabyte (ZB) nel 2018 a un enorme 175 ZB entro il 2025, c’è una reale richiesta di poter stipare più spazio di archiviazione nello spazio server esistente.

“L’Exos X16 è fondamentale per ridurre il costo totale di proprietà per gli sviluppatori di sistemi aziendali e i data center cloud, mentre supporta più applicazioni con carichi di lavoro diversi”, ha dichiarato Sai Varanasi, vicepresidente del marketing della linea di prodotti di Seagate Technology. “L’Exos X16 è l’unità leader del settore con capacità di 16 TB basata sull’elio. Stiamo collaborando con i nostri clienti cloud/enterprise per portare questo prodotto sul mercato per soddisfare la domanda repressa di exabyte nei data center”.

L’HDD Exos X16 16TB ha un MSRP di 629 dollari e sarà disponibile dal 4 giugno.

Seagate ha anche presentato le nuove unità IronWolf e IronWolf Pro da 16TB destinate ad ambienti NAS multiutente, e capaci di supportare carichi di lavoro fino a 300TB/anno.

Mentre tutta l’attenzione è rivolta agli SSD, gli HDD continuano ad avere successo quando si tratta di capacità. Pensi che gli SSD sostituiranno presto gli HDD? Fatemi sapere!

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