La saccarina è un dolcificante artificiale, o non nutritivo, che viene utilizzato nella produzione di vari alimenti e prodotti farmaceutici tra cui:
- Prodotti da forno
- Marmellate
- Gomma da masticare
- Bevande
- Frutta in scatola
- Farmaci e
- Dentifricio
È da 200 a 700 volte più dolce del saccarosio (zucchero da tavola), non aumenta i livelli di zucchero nel sangue e come tutti i dolcificanti non nutritivi non ha calorie.
Tuttavia, ha un retrogusto amaro o metallico, soprattutto ad alte concentrazioni.
La saccarina è instabile se riscaldata, ma non reagisce chimicamente con altri ingredienti alimentari, il che la rende buona per la conservazione.
La sostanza fu scoperta per la prima volta nel 1878 dal ricercatore Constantin Fahlberg, che stava lavorando sui derivati del catrame di carbone in un laboratorio della John Hopkins University di Baltimora.
L’uso della sostanza si diffuse durante le carenze di zucchero della prima guerra mondiale.
La sua popolarità aumentò ulteriormente negli anni ’60 e ’70 tra chi era a dieta, grazie al suo status di “senza calorie”.
Benefici della saccarina
La saccarina ha numerosi vantaggi, tra cui:
Può essere miscelata con altri dolcificanti
La saccarina viene spesso miscelata con altri dolcificanti artificiali per compensare le debolezze di ciascun dolcificante.
Per esempio, è comunemente mescolata con il ciclamato nei paesi in cui entrambi questi dolcificanti sono legali, con ciascun dolcificante usato per mascherare il gusto sgradevole dell’altro.
Miscele di saccarina e aspartame sono anche spesso usate nelle bibite gassate dietetiche per assicurare che rimanga un po’ di dolcezza nel caso in cui lo sciroppo sia conservato oltre la durata di conservazione relativamente breve dell’aspartame.
Utile per le persone con diabete
Il consumo di prodotti dolcificati con saccarina può giovare ai diabetici perché la sostanza passa direttamente attraverso il sistema digestivo umano senza essere digerita. Mentre la saccarina non ha energia alimentare, può innescare il rilascio di insulina negli esseri umani a causa del suo sapore dolce.
La saccarina aumenta i livelli di zucchero nel sangue?
Anche se commercializzata come dolcificante “senza calorie”, diversi studi recenti hanno scoperto che la saccarina aumenta effettivamente i livelli di glucosio nel sangue. Si pensa che questi effetti siano dovuti ai cambiamenti nei batteri intestinali innescati dai dolcificanti.
Tuttavia, la maggior parte di questi studi sono stati condotti sui topi, e quelli che sono stati condotti sugli esseri umani hanno coinvolto campioni molto piccoli.
Per questo motivo, è difficile trarre conclusioni solide dalla ricerca. Tuttavia, la maggior parte degli studi indica che il dolcificante stevia non influenza i livelli di glucosio nel sangue, il che lo rende una valida opzione se si è preoccupati dei possibili effetti della saccarina.
Sicurezza
L’uso della saccarina nel cibo umano è stato afflitto da problemi di sicurezza. Durante i primi anni ’70, studi su ratti da laboratorio hanno collegato la saccarina allo sviluppo del cancro alla vescica nei roditori.
Di conseguenza, la U.S. Food and Drug Administration (FDA) ha spinto per un divieto sull’uso della saccarina negli Stati Uniti basato sulla Delaney Clause del Federal Food, Drug, and Cosmetic Act promulgato nel 1958, che proibisce l’aggiunta al cibo umano di qualsiasi sostanza che induca il cancro negli uomini o negli animali.
Ma a seguito di una forte opposizione al divieto da parte del pubblico (la saccarina era l’unico dolcificante artificiale disponibile all’epoca), il Congresso degli Stati Uniti intervenne e permise alla saccarina di rimanere nell’alimentazione a patto che tutti gli alimenti contenenti il dolcificante artificiale fossero etichettati con un’avvertenza sulla salute.
Da allora, numerosi studi sull’uomo hanno concluso che l’elevato rischio di cancro alla vescica riscontrato nei ratti non si traduce nell’uomo.
Nel 2000, le etichette di avvertimento sui prodotti dolcificati con saccarina sono state rimosse e l’anno successivo la FDA ha ribaltato la sua posizione sulla saccarina, dichiarandola sicura per il consumo.
La saccarina è ora uno dei cinque dolcificanti artificiali approvati dalla FDA, ed è anche un additivo alimentare approvato in Europa e nella maggior parte dei paesi del mondo.
Possibili effetti collaterali
Mentre l’associazione tra il consumo di saccarina e il rischio di cancro alla vescica è stata smentita, molti gruppi sanitari credono ancora che il suo uso dovrebbe essere limitato in:
- Neonati
- Bambini
- Donne incinte
Questo è dovuto alla possibilità di reazioni allergiche.
La saccarina appartiene a una classe di composti noti come sulfamidici, che possono causare reazioni allergiche in alcuni individui.
Le reazioni possono includere:
- Mal di testa
- Difficoltà respiratorie
- Diarrea e
- Problemi alla pelle
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