Oltre ad essere il punto in cui il tronco encefalico si collega al midollo spinale, il midollo contiene un nucleo chiamato nucleo del tratto solitario che è fondamentale per la nostra sopravvivenza. Il nucleo del tratto solitario riceve informazioni sul flusso sanguigno, insieme a informazioni sui livelli di ossigeno e anidride carbonica nel sangue, dal cuore e dai principali vasi sanguigni. Quando queste informazioni suggeriscono una discordanza con le esigenze corporee (ad esempio, la pressione sanguigna è troppo bassa), ci sono azioni riflessive avviate nel nucleo del tratto solitario per riportare le cose all’interno del range desiderato.

Quindi, il midollo allungato è essenziale per la nostra sopravvivenza perché assicura che sistemi vitali come il sistema cardiovascolare e respiratorio funzionino correttamente. Inoltre, il midollo è responsabile di una serie di azioni riflesse, tra cui il vomito, la deglutizione, la tosse e gli starnuti. Diversi nervi cranici escono anche dal tronco encefalico a livello del midollo allungato.

Pons

La prossima struttura sulla nostra strada verso il tronco encefalico è il ponte. Il ponte è difficile da mancare; è una struttura grande, arrotondata e rigonfia appena sopra il midollo allungato. La parola “pons” significa ponte in latino, e assomiglia a un ponte arrotondato che collega il midollo allungato e il mesencefalo.

Il pons è un percorso importante per i tratti che vanno dal cervello al midollo allungato e al midollo spinale, così come per i tratti che salgono nel cervello. Forma anche importanti connessioni con il cervelletto attraverso fasci di fibre note come peduncoli cerebellari.

Il ponte è sede di un certo numero di nuclei per i nervi cranici. I nervi che trasportano informazioni sulle sensazioni di tatto, dolore e temperatura dal viso e dalla testa si sincronizzano in un nucleo del ponte. Anche i comandi motori che riguardano il movimento degli occhi, la masticazione e le espressioni facciali hanno origine nel ponte. Inoltre, i nuclei dei nervi cranici nel ponte sono coinvolti in una serie di altre funzioni, tra cui la deglutizione, la produzione di lacrime, l’udito e il mantenimento dell’equilibrio.

Midbrain

L’ultimo ramo del tronco encefalico che si sposta verso il cervello è chiamato mesencefalo. Il mesencefalo contiene un certo numero di tratti importanti che vanno da e verso il cervello e il cervelletto, così come alcuni nuclei chiave.

La porzione posteriore superiore (cioè posteriore) del mesencefalo è chiamata tectum, che significa “tetto”. La superficie del tectum è coperta da quattro protuberanze che rappresentano due strutture accoppiate: i collicoli superiori e inferiori. I collicoli superiori sono coinvolti nei movimenti oculari e nell’elaborazione visiva, mentre i collicoli inferiori sono coinvolti nell’elaborazione uditiva.

A circa il livello dei collicoli superiori, ma situato più anteriormente (cioè verso la parte anteriore) è un altro importante nucleo chiamato substantia nigra. La substantia nigra, che letteralmente significa “sostanza nera”, è stata così chiamata perché appare molto scura in un pezzo di tessuto non colorato. La substantia nigra è ricca di neuroni di dopamina ed è considerata parte dei gangli della base, che è un insieme di nuclei che sono cruciali per il normale movimento motorio. Nei pazienti che soffrono del morbo di Parkinson, la neurodegenerazione si verifica nella substantia nigra, e questa neurodegenerazione è associata alla disfunzione del movimento che vediamo nel Parkinson.

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Anche se è la parte evolutivamente più antica del nostro cervello, il tronco encefalico è ancora molto complesso e ha una lunga lista di ruoli che non sono stati inclusi qui. Il tronco encefalico può non fornirci l’intelligenza superiore che normalmente associamo all’essere umano, ma trasporta tutte le informazioni da e verso quelle aree che associamo all’intelligenza superiore. E, altrettanto importante (se non di più), assicura che le funzioni vitali necessarie a sostenere quelle aree continuino ininterrottamente.

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