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L’alfabetizzazione sanitaria è la capacità e la conoscenza di una persona di accedere, comprendere e utilizzare le informazioni per prendere decisioni e agire in materia di salute e assistenza sanitaria. Questo include tutte le aree della salute e del benessere.

L’ambiente di alfabetizzazione sanitaria è il modo in cui i servizi sono forniti, e le cose che rendono più facile o più difficile per le persone accedere, capire e utilizzare le informazioni e i servizi.

Per avere persone sane e servizi sanitari efficienti ed efficaci, abbiamo bisogno di:

  • migliorare i livelli di alfabetizzazione sanitaria nella popolazione
  • migliorare gli ambienti di alfabetizzazione sanitaria all’interno dei nostri servizi, per corrispondere ai livelli di alfabetizzazione sanitaria delle persone che utilizzano i nostri servizi.

Perché è importante l’alfabetizzazione sanitaria?

Più di tre tasmaniani su cinque non hanno un’adeguata alfabetizzazione sanitaria (1). Questo significa che l’accesso, la comprensione o l’uso appropriato delle informazioni sanitarie è difficile per la maggior parte delle persone. Questo può portare a una salute peggiore, a un maggiore uso degli ospedali, a difficoltà nel controllare le condizioni mediche, a errori nei farmaci e a maggiori spese sanitarie (2).

L’alfabetizzazione sanitaria è importante perché la conoscenza è potere. L’alfabetizzazione sanitaria ha un grande impatto sulle decisioni che le persone prendono e che riguardano la loro salute e il loro benessere. È stata descritta come un miglior predittore di salute rispetto all’istruzione, allo stato socio-economico, all’occupazione, al background razziale o al sesso (3). L’alfabetizzazione sanitaria ha anche un grande impatto sull’efficienza e l’efficacia dei servizi sanitari e umani.

Una scarsa alfabetizzazione sanitaria rende più difficile per le persone:

  • accedere ai servizi sanitari – sapere chi vedere e quando, compilare moduli e condividere informazioni importanti con gli operatori
  • curare se stessi e gestire efficacemente la propria salute.

Quelli con scarsa alfabetizzazione sanitaria:

  • hanno meno conoscenza di malattie e lesioni, opzioni di trattamento, cosa causa la malattia e l’importanza di stili di vita sani
  • fanno più fatica a capire e ricordare le informazioni
  • sono più dipendenti dai fornitori di servizi e dai servizi sanitari e comunitari, ma hanno meno probabilità di utilizzare i programmi per mantenersi sani o di agire in anticipo, come lo screening del cancro, le valutazioni sanitarie e le vaccinazioni di routine.

Cosa possiamo fare per l’alfabetizzazione sanitaria?

Tutti noi abbiamo un ruolo nel rendere più facile per le persone l’accesso, la comprensione e l’utilizzo delle informazioni e dei servizi sanitari.

Questo include il modo in cui comunichiamo, forniamo servizi e rispondiamo ai bisogni delle persone. Ad esempio:

  • fornire le informazioni più adatte ai bisogni di ogni persona e controllare che siano comprese
  • fornire informazioni in una varietà di formati, comprese informazioni scritte e parlate, immagini, diagrammi, modelli, dimostrazioni audio-video e discussioni di gruppo
  • utilizzando un linguaggio semplice
  • fornendo un’efficace segnaletica istruttiva e direzionale
  • considerando il design fisico e la disposizione dei servizi
  • avendo eccellenti standard di servizio telefonico e di accoglienza
  • aiutando le persone a completare i moduli
  • fornendo orientamento al personale e formazione continua.

I settori della salute, della comunità e dell’istruzione possono lavorare insieme per migliorare la salute e il benessere di tutti i tasmaniani.

  1. Australian Social Trends, Australian Bureau of Statistics, 4102.0, giugno 2009
  2. Johnson A. Health literacy, does it make a difference? Australian Journal of Advanced Nursing Vol 31 No 3. Canberra:
  3. Australian Nursing and Midwifery Federation, 20142. B Weiss, ‘Epidemiology of health literacy’ in Schwartzber J et.al. (Eds) Understanding health literacy: implications for medicine and public health. American Medical Association, AMA Press, 2005, pp. 17-40.

Aggiornato dicembre 2018

Categorie: Articles

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