Prima vita e carriera

John Calvin Coolidge Jr. nacque a Plymouth Notch, Vermont, il 4 luglio 1872. Suo padre, John Coolidge, era un agricoltore di successo e un piccolo uomo d’affari che servì nella Camera dei Rappresentanti del Vermont e nel Senato del Vermont, così come in altri uffici locali. La madre di Coolidge morì quando lui aveva 12 anni, e la sua sorella adolescente, Abigail Grace Coolidge, morì diversi anni dopo.

Il primo antenato americano di Coolidge, John Coolidge, emigrò dall’Inghilterra intorno al 1630, stabilendosi nel Massachusetts. Il bis-bisnonno di Coolidge, anch’egli chiamato John Coolidge, fu un ufficiale nella guerra rivoluzionaria.

Coolidge frequentò l’Amherst College nel Massachusetts, e in seguito fece l’apprendista in uno studio legale a Northampton. Nel 1897, fu ammesso all’ordine, aprendo il suo studio legale nel 1898.

Nel 1905, Coolidge sposò Grace Anna Goodhue, un’insegnante in una scuola per sordi. I due erano quasi opposti: Mentre Grace era loquace e socievole, Calvin era stoico e serio. Il matrimonio si sarebbe rivelato molto felice e di successo nei decenni successivi.

Nel 1896, Coolidge fece una campagna locale per il candidato presidenziale repubblicano William McKinley. Nel 1898, vinse l’elezione al consiglio comunale di Northampton, e poi alle cariche di avvocato della città e cancelliere del tribunale. Nel 1906, Coolidge fu eletto alla Camera dei Rappresentanti del Massachusetts come repubblicano progressista. Ha continuato a servire come sindaco di Northampton prima di tornare alla legislatura statale, questa volta al Senato.

Dopo la sua elezione nel gennaio 1914, Coolidge pronunciò un discorso intitolato Have Faith in Massachusetts, che riassumeva la sua filosofia di governo. La sua reputazione crebbe con la pubblicazione dei suoi discorsi. Fu eletto vice governatore e poi governatore nella corsa del 1918.

Una crisi durante il mandato di Coolidge come governatore lo portò all’attenzione nazionale. Nel 1919, molti poliziotti di Boston entrarono in sciopero dopo che il commissario di polizia della città aveva cercato di bloccare la loro sindacalizzazione con l’American Federation of Labor. Coolidge prese il controllo della situazione, chiamando la Guardia Nazionale e parlando apertamente con il leader della AFL Samuel Gompers. Le sue azioni, anche se scoraggianti per i sostenitori del lavoro organizzato, fecero di Coolidge un favorito tra i conservatori della nazione, e gettarono le basi per la sua corsa presidenziale nel 1920.

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