“Sono tutto per gli strumenti utili. Uno dei miei motti è ‘lo strumento giusto per il lavoro giusto'”. -Martha Stewart

Se il tuo “lavoro giusto” comprende la gestione di reti di computer e il capire come fare cose digitali in modo efficace ed efficiente o diagnosticare perché le cose digitali non funzionano come dovrebbero, hai le mani occupate. Non solo il tuo lavoro si evolve incredibilmente in fretta diventando sempre più complesso, ma qualsiasi strumento tu usi ha bisogno di frequenti aggiornamenti e/o sostituzioni per stare al passo, ed è per questo che siamo qui; per aiutarti nella tua ricerca degli strumenti giusti.

Abbiamo fatto diverse raccolte di strumenti di rete gratuiti in passato, e dall’ultima, la tecnologia ha, se non altro, accelerato ancora di più. Per aiutarvi a tenere il passo, abbiamo compilato una nuova lista di sette degli strumenti più utili che dovreste aggiungere alla vostra cassetta degli attrezzi.

Abbiamo un eccellente strumento per tracciare e gestire il vostro spazio di indirizzi IP, un incredibile strumento per la programmazione ad hoc collegando insieme moduli di codice, una potente piattaforma per il flusso di lavoro, la più ampia piattaforma di test di penetrazione della sicurezza che conosciamo, un elegante sistema di gestione dei server basato sul web e probabilmente la migliore e più capace applicazione di cattura e analisi dei pacchetti di rete disponibile.

Allora, avete il lavoro giusto e ora, avete gli strumenti giusti. Martha sarebbe fiera di te.

teemip Mark Gibbs

La schermata di benvenuto di TeemIP.

TeemIP: Gestione facile degli indirizzi IP

Quando le reti diventano più grandi, diventano sempre più complesse. Tenere sotto controllo la vostra rete diventerà alla fine impossibile senza strumenti che vi aiutino a pianificare e tracciare ciò che avete, dove si trova e come è configurato. Troppe organizzazioni iniziano ad usare fogli di calcolo Excel per questo tipo di compito, ma man mano che le loro reti aumentano arriva sempre un punto in cui si ritrovano con un mucchio di fogli di calcolo che diventano così ingombranti da essere inutili. Noi abbiamo un modo migliore.

TeemIP di Combodo è una strategia migliore per tre importanti motivi: è scalabile, fornisce una documentazione coerente e completa delle risorse IP della rete ed è gratuita. TeemIP è un sistema di Change Management Database che combina la gestione degli indirizzi IP con un sistema di trouble-ticketing in modo che gli indirizzi IP e i dispositivi di rete possano essere gestiti nel contesto di luoghi, organizzazioni, utenti e ruoli, e che i problemi degli utenti e le richieste di modifica possano essere tracciati.

TeemIP è un’applicazione basata sul web che funziona praticamente su qualsiasi stack AMP (per esempio, Apache/IIS/nginx con MySQL 5.5.3+ e PHP 5.3.6+), su Windows, Linux, macOS e Solaris e con tutti i principali browser. Gestisce la registrazione di indirizzi IPv4 e IPv6, la pianificazione di subnet e range, e fornisce monitoraggio e gestione della capacità con supporto per il nesting per consentire la delega degli spazi IP.

È possibile assegnare indirizzi IP e definire range riservati per dispositivi come stampanti e servizio DHCP, nonché dividere, ridurre ed espandere subnet e blocchi di subnet, e generare report ed eseguire audit. C’è anche la possibilità di integrare fonti di dati esterne, come il device discovery, e importare una vasta gamma di dati da file CSV, il che, se vi siete affidati ai fogli di calcolo, vi dà la preziosa capacità di riutilizzare i dati esistenti. È anche possibile esportare nei formati CSV, HTML e XML utilizzando Object Query Language.

Una caratteristica che rende TeemIP davvero potente è il sistema integrato di trouble- e change-ticketing. Puoi definire gli utenti del sistema di ticketing come amministratori, responsabili della configurazione, autori di documenti, agenti dell’helpdesk, hostmaster, power user del portale, solo un utente del portale o una combinazione di questi ruoli. L’autenticazione può essere locale, via LDAP o esterna (per esempio, da Active Directory o OAuth).

TeemIP, che è gratuito e open source, è disponibile in due versioni: standalone o come estensione di ITop di Combodo, una soluzione di gestione dei servizi IT che, a sua volta, ha una edizione comunitaria FOSS e tre edizioni premium con caratteristiche aggiuntive.

Bottom Line: TeemIP è una soluzione di gestione degli indirizzi IP potente e sofisticata e lo sviluppatore, Combodo, è molto attento alle richieste di supporto e rilascia regolarmente nuove versioni con nuove funzionalità. TeemIP è sicuramente da considerare come componente centrale della vostra strategia di gestione della rete.

nodered1 Mark Gibbs

L’interfaccia utente di Node-RED.

Node-RED: Wiring Nodes to Solve Anything

I progetti dell’Internet delle Cose sono ciò che tutti i ragazzi cool sono in questi giorni, e uno dei favoriti in questo mondo è Node-RED, un sistema di programmazione basato sul flusso sviluppato da IBM. Basato su Node.js JavaScript, Node-RED funziona su ogni sistema operativo supportato da Node.js, che include Windows, Linux, macOS, SunOS e AIX. È anche possibile eseguirlo su computer a scheda singola come il Raspberry Pi e il Beaglebone con pieno supporto per tutte le strutture di input/output a bordo. Infatti, Node-RED è ora integrato nel sistema operativo Raspbian del Raspberry Pi. Ci sono anche un’immagine Docker e diversi servizi cloud tra cui IBM Bluemix, SenseTecnic FRED, Amazon Web Services e Microsoft Azure offrono istanze ospitate di Node-RED.

Mentre è stato scritto molto sul ruolo di Node-RED nelle soluzioni IoT, è anche una piattaforma applicativa generale incredibilmente utile, in particolare per soluzioni rapide e ad-hoc, che lo rende un’aggiunta preziosa al vostro toolkit digitale.

Node-RED è completamente basato su browser, e utilizza la metafora del cablaggio dei nodi insieme. Per esempio, ecco un semplice flusso che ho impiegato forse un minuto a costruire:

nodered2 IDG

Un semplice flusso Node-RED per gestire una richiesta del browser e restituire contenuti da un servizio web.

Il primo nodo campiona le richieste HTTP sul punto finale /lights sotto l’URL di base del server Node-RED poi il secondo nodo, attivato da un messaggio del primo nodo, fa una richiesta HTTP al bridge Philips Hue sulla mia rete. La risposta è una struttura JSON che riporta lo stato delle lampadine Hue in casa mia. Questa risposta viene quindi inviata al terzo nodo e utilizzata come risposta alla richiesta originale con l’intestazione Content-Type impostata su application/json. Sto usando il visualizzatore JSON di Chrome.

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