EtimologiaModifica
Primamente attestato nel Worin seokbo (月印釋譜 / 월인석보), 1459, come Middle Korean 님〯 (Yale: nǐm), dal coreano antico *nirim, trascritto nella storia giapponese Nihon Shoki dell’VIII secolo come Baekje 二林 (“signore”) e varianti.
Per le fonti giapponesi, il significato originale della parola era “signore; sovrano”; così il coreano medio 님〯금〮 (Yale: nǐmkúm, “monarca”) e 님〯잫 (Yale: nǐmcàh, “proprietario”) sono quasi certamente correlati. Lo spostamento semantico da “sovrano” a “amato” si trova anche nel giapponese 君 (kimi).
Lo sviluppo di un sostantivo per “signore” in un marcatore onorifico è anche comune; vedi, per esempio, lo spagnolo señor. Lo sviluppo del pronome gergale di Internet deriva dall’aggiunta di -nim ai nomi utente di destinatari anonimi nel discorso educato, portando a nim ad essere usato come pronome generico di seconda persona.
PronunciaModifica
- (SK Standard/Seoul) IPA(key):
- Hangeul fonetico:
nim
nim
nim
nim
SuffissoEdit
-님 – (-nim)
- (onorifico, dopo un titolo o raramente dopo il nome di una persona) stimato; Mr, Mrs.
홍 길동 과장님 – Hong Gildong gwajangnim – Manager Mr Hong Gildong
Note d’usoModifica
님 (nim) è più rispettoso di 씨 (氏, ssi), altro suffisso equivalente all’inglese “Mr.; Ms.” Questo termine viene apposto a molti termini di parentela per renderli onorifici, spesso per riferirsi a membri della famiglia diversi dai propri.
Termini derivatiModifica
- 누님 (nunim)
- 형님 (兄-, hyeongnim)
- 오라버님 (orabeonim)
Vedi ancheModifica
- 씨 (氏, ssi, “Mr., Ms.”)
NounEdit
님 – (nim)
- (letterario) amato (oggetto dell’amore del parlante)
-
1926, Han Yong-un, 한용운(韓龍雲), 님의 沈(침)默(묵) (Nim-ui Chimmuk) :님은 갓슴니다 아々 사랑하는나의님은 갓슴니다 Nimeun gatseumnida. Aa, saranghaneun naui nimeun gatseumnida. Il mio amato se n’è andato. Ah, il mio amato che ho amato se n’è andato.
-
- (obsoleto) lord
Note d’usoModifica
Lo standard sudcoreano prescritto di questa parola è 임 (im), seguendo la regola sonora sudcoreana che l’iniziale /ni/ del coreano antico moderno si riflette come /i/. Ma poiché questa parola si incontra spesso in opere classiche dove questa regola non era applicata, e a causa dell’impatto culturale di opere che usano la variante nim come Nim-ui Chimmuk (The Beloved’s Silence) di Han Yong-un del 1926 e la canzone pro-democrazia Nim-eul wihan Haengjingok (Marching Song for the Beloved) del 1981, la variante nim è effettivamente la forma più comune.
In Corea del Nord, dove la regola del suono non è applicata, nim è standard sia prescrittivo che descrittivo.
Termini derivatiModifica
- 나라님 (naranim, “re”)
Vedi ancheModifica
- 임 (im, “amato”)
- 임금 (imgeum, “monarca”)
- 임자 (imja, “proprietario”)
PronounEdit
님 – (nim)
- (Internet slang) you (pronome di seconda persona)
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