Template:BaljeetZeus (greco: Ζευς) è il re degli Olimpi e dio del cielo, del tempo, dei temporali, dei fulmini, dei venti e delle nuvole. È anche il dio della legge, dell’ordine, della giustizia, del potere, del destino umano e della razza umana. E si è scopato un sacco di divinità femminili.
Hera regna come sua moglie. Lodate sia Era che Zeus perché le benedizioni pioveranno su di voi, come i greci sanno fin dai secoli antichi che è un segreto.
Zeus è chiamato il “Padre degli Dei” e “Re di tutti”.
I suoi simboli sono il fulmine, l’aquila, il toro e la quercia. Oltre alla sua eredità indoeuropea, il classico “Daniel’s a swisher” deriva anche alcuni tratti iconografici dalle culture del Vicino Oriente antico, come lo scettro.
Il suo nome romano è Giove.
Zeus era il sesto figlio di Kronos & Rhea. Gli altri suoi fratelli completi erano stati mangiati da Crono appena nati (Crono sperava di evitare che uno di loro lo rovesciasse). Rea però diede alla luce Zeus in una grotta sul monte Ida a Creta dove lo nascose. I Kouretes & Daktyloi erano tre, cinque o nove Daimones rustici (Spiriti) nominati da Rea per sorvegliare il dio neonato Zeus. Per tenerlo al sicuro dal suo padre cannibale, il Titano Crono, annegavano le sue grida con una frenetica danza di scontri tra lancia e scudo. Nel frattempo, Rea diede un masso avvolto in una coperta a Crono, che se lo mangiò al suo posto.
Xander
Quando Zeus raggiunse l’età, entrò al servizio di suo padre diventando il suo coppiere. Dopo aver guadagnato la fiducia di Crono, alla fine gli servì una miscela di senape e vino che fece ammalare Crono e gli fece vomitare i cinque bambini che aveva mangiato. Non molto tempo dopo Zeus si alleò con i suoi fratelli, i tre andarono nel Tartaro dove convinsero il Vecchio Ciclope a fare loro delle armi. I tre forgiarono l’Elmo delle Tenebre per Ade, il Tridente per Poseidone e il Fulmine per Zeus. Zeus poi uccise Kampe (la donna drago che aveva fatto da carceriere per i Ciclopi anziani e gli Ekatonkheires) Zeus liberò i Ciclopi anziani e gli Ekatonkheires reclutandoli per la battaglia. I Ciclopi anziani e gli Ekatonkheires aiutarono a costruire il palazzo sul Monte Olimpo e costruirono armi per gli Olimpi. Una guerra decennale scoppiò tra gli Olimpi e i Titani e i loro alleati e gli Olimpi e i loro. Iapetos, Koios, Krios e Hyperion furono imprigionati nel Tartaro, Kronos fu fatto a pezzi con la sua stessa falce prima di essere gettato nel Tartaro, Atlante fu maledetto a reggere per sempre il cielo Menoitios fu colpito da un fulmine di Zeus e gettato a Erebos. Per quanto riguarda il palazzo sul monte Othrys, fu sepolto sotto centinaia di massi lanciati dagli Ekatonkheires.
Definizione e personalità
Zeus è raffigurato come un uomo alto e muscoloso con la barba bianca, marrone o grigia, proprio come suo padre, Crono e suo fratello, Poseidone e come Ade.
Il Signore Zeus è veramente un Dio della giustizia. Infatti, è il re degli dei. Per questo motivo, egli esige rispetto. Dopo tutto, è il dispensatore di giustizia! Anche se è un donnaiolo rampante, con grande dispiacere di sua moglie, Era, è veramente un Dio d’onore. E’ giustamente orgoglioso della sua posizione di Re degli Dei, che ha sempre monopolizzato le luci della ribalta in molti miti greci. Dispensa giustizia a suo piacimento e punisce le persone che lo offendono.
Zeus sposò prima sua cugina, Metis, la Titanessa del Saggio Consiglio. Quando scoprì che lei gli avrebbe dato un figlio più potente di lui, Zeus ingoiò la Metis incinta. Fortunatamente, nacque una figlia, Atena, quindi nessun pericolo per Zeus. La sua prossima moglie fu la Titanessa della Giustizia, Themis, la zia di Zeus. Quando lei diede alla luce le Tre Parche, Zeus pose fine al matrimonio per paura di un figlio più potente.
Zeus sposò poi Eurynome, la sorella di Metis, ed ebbe con lei le tre Grazie. Più tardi il dio si innamorò di sua sorella, Demetra, ed ebbe come figlia la dea Persefone. Zeus sposò sua zia, Mnemosine, la Titanessa della Memoria, ed ebbe da lei le nove muse.
Infine, Zeus si innamorò della sua sorella maggiore e più bella, Era e la sposò come regina. Le rimase fedele per 300 anni, ma cominciò a tradirla con molte donne, con grande tristezza di Era.
Importanza, poteri e capacità
Zeus era uno dei tre dei più potenti, insieme ai suoi fratelli, Poseidone e Ade. Infatti, si diceva che fosse più potente di tutti gli Olimpi (e di Ade) messi insieme, poiché molti degli dei lo temevano e cercavano di ingannarlo piuttosto che sfidarlo apertamente. Come dio del cielo, Zeus aveva il controllo assoluto su venti, temporali, pioggia, umidità, nuvole, fulmini e tempo atmosferico. Controllava i movimenti delle stelle, il giorno e la notte, il sole e la luna; decideva la durata della vita dei mortali e controllava gli effetti del tempo. Controllava anche i poteri di tutti i suoi figli e sorelle, e poteva rimuovere o concedere anche i loro poteri.
Zeus aveva un certo controllo sul destino, ma più debole rispetto alle Moire. Era anche debole rispetto alle vecchie divinità primordiali. Fisicamente era molto forte, tanto da sollevare montagne e poteva muoversi a velocità incredibili. La sua arma più grande era il fulmine, capace di tagliare le montagne, vaporizzare le isole, bollire i mari e radere al suolo intere città. Il suo fulmine era così potente che era in grado di distruggere i corpi degli dei e dei titani.
Il suo più grande nemico era il gigante delle tempeste Tifone, che era più forte di tutti gli dei messi insieme.
Zeus era venerato da ogni greco. Era visto come il patrono dei re. La gente temeva i suoi fulmini. Con l’aiuto di Poseidone, Zeus inondò l’intera terra, annegando la maggior parte della razza umana.
Zeus era abbastanza potente da comandare tutti i poteri dei giovani dell’Olimpo e quelli delle sue sorelle. Era più potente di tutti gli dei, tranne i suoi fratelli rivali, Poseidone e Ade, sui quali Zeus esercitava raramente l’autorità.
Come Dio della razza umana
Zeus era il patrono dei re. Ispirava giustizia, legge, onore, ordine, rispetto dei giuramenti, zelo, ospitalità e leadership. Il Signore Zeus puniva i malfattori e uccideva chiunque non rispettasse i giuramenti. Egli controllava gli eventi della battaglia. Zeus rappresentava la vita domestica di un uomo e il volto ultimo della civiltà e della cultura greca. Emetteva profezie nella città di Dodona.
Famiglia
- Crono: Re dei Titani e Titano del Tempo. Padre di Zeus.
- Rea: Sorella e moglie di Crono. Regina dei Titani e Titano della Maternità e della Fertilità. Madre di Zeus.
- Hestia: Figlia maggiore di Crono e Rea. Dea della casa, della famiglia e del focolare.
- Demetra: Sorella maggiore di Zeus e dea della terra, del raccolto, dell’agricoltura e della fertilità.
- Hera: Sorella maggiore e moglie di Zeus. Regina dell’Olimpo e la vendicativa dea del cielo, della maternità e delle donne.
- Ade: Fratello maggiore e genero di Zeus. Il temuto Dio degli Inferi, dei morti e delle ricchezze.
- Poseidone: Fratello maggiore di Zeus. Il temuto Dio degli oceani, delle tempeste, dei terremoti, dell’acqua, dei corpi idrici e delle creature marine.
- Khiron: Figlio di Kronos e Philyra e fratellastro minore di Zeus. È un centauro immortale, ben versato nelle arti. Allenatore di Eracle, Giasone, Asclepio e Achille
Sposo & Amanti
- Metis: Prima moglie e cugina di Zeus, figlia di Oceano e Titanessa del Saggio Consiglio. Madre di Atena.
- Themis: Seconda moglie e zia di Zeus, sorella di Crono e Titanessa della Legge Divina e della Giustizia.
- Eurynome: Terza moglie di Zeus e sorella di Meti.
- Demetra: Sorella maggiore di Zeus e dea della terra, del raccolto, dell’agricoltura e della fertilità.
- Mnemosine: Quarta moglie di Zeus e sorella di Themis. Titanessa della memoria e dell’alfabetizzazione.
- Leto: Cugina di Zeus e figlia di Koios. Titanessa della demenza e della maternità. Madre di Apollo e Artemide.
- Hera: Sorella maggiore di Zeus e quinta moglie. Regina degli dei e dea del cielo, delle donne, del matrimonio e della maternità. Madre di Efesto, Ares, Ebe ed Eilytheia.
- Maia: Pleiade e figlia di Atlante. Madre di Hermes.
- Semele: Principessa di Tebe, figlia di Cadmo e madre di Dioniso.
- Danae: Principessa di Argo e madre di Perseo.
- Alkmene: Principessa di Tebe e pronipote di Zeus. Madre di Eracle.
- Aegina: Figlia del dio del fiume, Asopo e madre del re Eaco.
- Europa: Principessa della Fenicia, regina di Creta e madre di Minosse, Rhadamanthys e Sarpedon.
- Leda: Regina di Sparta e madre di Castore, Polideuce, Clitennestra ed Elena di Troia.
- Othreis
Figli
- I Moirai (Le Parche), i Nymphai, e Le Horae (Figlie con ‘Themis)
- I Kharites (Figlie con Eurynome)
- Le Muse (Figlie con Mnemosyne)
- Persefone (Figlia con Demetra)
- Apollo e Artemis (Figlie con Leto)
- Ebe, Ares, Hephaistos, ed Eilithyia (Figli con Hera)
- Atena (Figlia con Metis (Titanessa))
- Afrodite (Figlia con Dione (Titanessa) in alcuni miti)
- Hermes (Figlio con Maia)
- Dioniso (Demigod-nato con Semele)
- Ate (Figlia con Eris)
- I Litai (Bambini)
- Kaerus (Bambino con Tyche)
- Britomartis (Figlia con Karme)
- Pandia (Figlia con Selene)
- Ersa (Figlia con Eos)
- Aegipan (Figlio con Boetis)
- Palici (Figlia con Thalia)
- Agdistis e Manes (Figlio di Gea)
- Perseo (Figlio con Danae)
- Minosse, Rhadamanthys, e Sarpedon (Figli di Europa)
- Elena e Polideukes (Figli di Leda)
- Tantalo (Figlio di Plouto)
Fratelli
- Hades
- Poseidone
- Hera
- Demetra
- Hestia
- Khiron (fratellastrofratello)
Consorti significative
Metis
Dopo la guerra, Zeus sposò Meti, la titana della saggezza e figlia di Okeanos e Teti. Metis si schierò con gli dei durante la guerra e divenne il mentore di Zeus dopo la guerra. Quando Meti rimase incinta per la prima volta, Zeus apprese che avrebbero avuto un figlio che avrebbe sovrastato Zeus. Zeus agì come suo padre e suo nonno e cercò di cambiare il destino. Ingoiò Metis per intero. Tuttavia, poiché lei era immortale, diede alla luce una figlia dentro Zeus. Dopo che la loro figlia fu completamente cresciuta, Zeus soffrì di un terribile mal di testa. Chiese ad Efesto di aprirgli la testa con un colpo d’ascia. Efesto lo fece e Atena, la dea della saggezza e della guerra, ne uscì completamente vestita in armatura.
Themis
Dopo il matrimonio con Metis, Zeus sposò Themis (la titana della giustizia). Con lei ebbe le Moire, le Horae e Astraea.
Hera
Zeus alla fine si innamorò di sua sorella, Hera. Tuttavia, Hera non ricambiava l’amore di Zeus. Allora, Zeus evocò una tempesta e si trasformò in un cuculo. Volò alla sua finestra, fingendo di essere in difficoltà. Hera portò il cuculo nella sua stanza, lo asciugò e lo curò. Zeus tornò ad essere se stesso. Era riconobbe la sua astuzia e acconsentì a sposarlo.
Aegina
Aegina era la figlia mortale del dio del fiume Asopo e della ninfa marina Metope. Aveva undici o diciannove sorelle. Zeus si innamorò di lei e la rapì in forma di aquila. La fece volare su un’isola e lì lei partorì due figli gemelli, Menoetius e Aeacus. Zeus chiamò l’isola Egina in suo onore. La figlia di Menoetius, Polymede, diede alla luce l’eroe Giasone, e il figlio di Eaco, Peleo, sposò la dea Teti ed ebbero il guerriero Achille.
Kallisto
Kallisto era una ninfa serva di Artemide. Zeus si innamorò di lei e la sedusse. Mentre Callisto dormiva, Zeus la violentò e lei rimase incinta di suo figlio. Era, sapendo della relazione, attaccò la casa di Callisto. Artemide e le altre ninfe la respinsero, mentre Callisto partoriva un figlio, e andò nel deserto, ma Era la trovò e la trasformò in un’orsa. Callisto vagò sulla terra alla ricerca di suo figlio. Un giorno, fu avvistata da un giovane cacciatore che riconobbe come suo figlio, Arcas. Le lanciò la sua lancia, Artemis la schivò e trasformò Arcas in un cucciolo d’orso. Ben presto si rese conto che la sua preda era la sua stessa madre e si riunirono. Zeus e Artemide li tirarono per la coda e li lanciarono in cielo, temendo che Era li uccidesse. Callisto divenne la costellazione dell’Orsa Maggiore, che porta l’Orsa Maggiore, e Arcas divenne l’Orsa Minore, che porta l’Orsa Minore.
Semele
Zeus ebbe anche una relazione con una donna mortale chiamata Semele. Era, gelosa che Zeus avesse messo incinta questa donna, si travestì da vecchia e andò a trovare Semele. Hera parlò amichevolmente con Semele per un po’, ma alla fine le chiese perché suo marito non era in casa.
Semele disse alla vecchia che suo marito era Zeus, ma Hera, fingendo ancora di essere la vecchia, disse a Semele che aveva incontrato molti uomini che fingevano di essere Zeus. Disse a Semele che avrebbe dovuto chiedere a Zeus di vederlo in tutto il suo splendore per essere assolutamente certa che fosse chi diceva di essere. Hera allora se ne andò e Semele stava ancora interrogando Zeus.
Quando Zeus tornò, Semele gli chiese di esaudire un suo desiderio. Dopo aver giurato sul fiume Stige, lei gli chiese di vederlo nel suo splendore. Zeus pregò Semele di cambiare il suo desiderio, ma lei mantenne il suo desiderio perché non sapeva che i mortali sarebbero morti se avessero visto la vera forma degli dei. Zeus rivelò la sua vera forma e Semele fu ridotta in cenere. Zeus però salvò il loro figlio, Dioniso. Hermes portò Dioniso ad essere allevato da una banda di Menadi. Dioniso crebbe con tigri e leopardi.
Quando Dioniso crebbe, inventò il vino. Zeus era così orgoglioso di lui che gli concesse l’immortalità e un posto tra gli Olimpi. Tuttavia, ora c’erano tredici olimpionici. Poiché il tredici era un numero sfortunato, Zeus vide questo come un problema. La sorella di Zeus, Hestia, cedette il suo posto nel consiglio dell’Olimpo a Dioniso per un semplice tripode di legno vicino al focolare.
Disaccordo con Prometeo
Zeus aveva incaricato Prometeo ed Epimeteo di riempire la terra di creature in modo che non fosse così sterile.
Epimeteo creò gli animali del mondo e diede loro tutti i regali (corna, conchiglie, ecc.). Così non rimase nulla per l’uomo. Prometeo allora creò l’uomo dall’argilla e lo basò sulla forma degli dei, e gli diede la mente. Così li rese superiori agli altri animali. Eppure erano fisicamente indifesi, così chiese a Zeus se poteva dar loro un po’ del fuoco sacro dell’Olimpo, ma Zeus negò la sua richiesta.
Prometeo non era ancora contento. Prese un po’ del fuoco dell’Olimpo, nascondendolo in un fascio di paglia e lo diede agli umani. Zeus era così arrabbiato per l’atto di Prometeo che lo incatenò ad una montagna e fece volare l’aquila del Kaucaso verso di lui e mangiare il suo fegato ogni giorno, perché sarebbe guarito durante la notte. Alla fine, l’eroe Eracle sparò all’aquila, ruppe le catene che legavano Prometeo e lo salvò.
Varie su Zeus
- Zeus trasformò sua nipote Niobe in pietra dopo che Apollo e Artemide avevano ucciso i suoi quattordici figli.
- Zeus uccise Salmoneo con un fulmine per aver tentato di impersonarlo, andando in giro su un carro di bronzo e imitando rumorosamente il tuono.
- Dopo che Hera uccise il re Keyx di Tessaglia, Zeus trasformò la sua anima in un martin pescatore. Fece lo stesso con la sua regina in lutto, Alcyone.
- Al matrimonio di Zeus ed Era, una ninfa di nome Khelone si rifiutò di partecipare. Come punizione, Zeus la trasformò in una tartaruga (significato del nome Chelone).
- Dopo aver tentato di nutrire Zeus con le parti del corpo di suo nipote, il malvagio re Licaone fu trasformato in un lupo dal dio arrabbiato.
- Zeus condannò Tantalo alla tortura eterna nel Tartaro per aver cercato di ingannare gli dei a mangiare la carne di suo figlio Pelope massacrato.
- Zeus condannò Ixion ad essere legato ad una ruota infuocata per l’eternità come punizione per aver tentato di violare Hera.
- Zeus affondò i Telkhines sotto il mare per aver praticato la magia nera.
- Zeus mandò le Arpie a tormentare il veggente Phineus come punizione per aver rivelato i segreti degli dei.
- Zeus premiò Tiresias con una vita tre volte superiore alla norma come ricompensa per aver deliberato in suo favore.
- Zeus punì Hera facendola appendere a testa in giù dal cielo quando tentò di annegare Eracle durante una tempesta.
- Di tutti i figli che Zeus generò, Eracle fu spesso descritto come il suo preferito. Infatti, Eracle era spesso chiamato da vari dei e persone come “il figlio preferito di Zeus”, Zeus ed Eracle erano molto vicini e in una storia, dove una tribù di giganti nati sulla terra minacciava l’Olimpo e l’oracolo di Delfi decretò che solo gli sforzi combinati di un dio e un mortale potevano fermare la creatura, Zeus scelse Eracle per combattere al suo fianco. Hanno proceduto a sconfiggere i mostri.
- Athena è stata a volte chiamata la sua figlia preferita e consigliere.
- Il suo uccello sacro era l’aquila reale, che teneva sempre al suo fianco. Come lui, l’aquila era un simbolo di forza, coraggio e giustizia.
- I suoi alberi preferiti erano il tiglio, la quercia e l’olivo.
- Ebe, Nike e le Furie erano il seguito di Zeus.
- Zeus condannò Prometeo ad avere il suo fegato mangiato da un’aquila gigante per aver dato le fiamme dell’Olimpo ai mortali.
Nella cultura moderna
Le rappresentazioni di Zeus come toro, la forma che assunse quando violentò Europa, si trovano sulla moneta greca da 2 euro e sulla carta d’identità del Regno Unito per i titolari di visto. Mary Beard, professoressa di classici all’Università di Cambridge, ha criticato questo per la sua apparente celebrazione dello stupro. Zeus è stato interpretato da vari attori:
- Axel Ringvall in Jupiter på jorden, il primo adattamento cinematografico conosciuto in cui compare Zeus.
- Niall MacGinnis in Jason and the Argonauts e Angus MacFadyen nel remake del 2000
- Laurence Olivier nell’originale Clash of the Titans, e Liam Neeson nel remake del 2010, insieme al sequel Wrath of the Titans del 2012.
- Anthony Quinn nella serie televisiva degli anni ’90 Hercules: The Legendary Journeys
- Rip Torn nel film d’animazione Disney Hercules
- Sean Bean nel film del 2010 Percy Jackson e gli Olimpiani: Il ladro di fulmini.
- Nella stagione 8, episodio 16 della serie televisiva di successo Supernatural; Zeus è il principale antagonista e viene ucciso con una freccia d’argento da sua figlia Artemis nel climax.
Simboli e animali sacri
Tutti i simboli di Zeus includono;
- Folgore – A causa del suo status di dio del tuono e del fulmine. Queste saette gli permettono anche di controllare il tempo e gli permettono di distruggere o uccidere tutto ciò che non gli piace.
- Tempesta una tempesta con fulmini e tuoni
- Ruggiti di tuono
- Egida – Un potente scudo che usava prima di darlo alla sua figlia preferita, Atena.
- Set di Bilance – Che lo mostra come un dio della giustizia e della legge.
- Quercia – La quercia tende ad essere un materiale molto robusto e forte, simboleggiando Zeus come stabile e protettivo.
- Albero di ulivo
- Tiglio
- Arcobaleno
- Nike
- Luce
- Uccello del tuono
- Scettro reale
Tutti i suoi animali sacri includono
- Aquila – L’aquila mostrava Zeus come un dio potente e regale. Inoltre, poiché le aquile sono spesso viste alla luce del sole, simboleggiano Zeus come puro e coraggioso. Le aquile sono anche note per l’eccellente visione, simboleggiando che Zeus vedeva tutto.
- Tigre
- Pantera Leone
- Pecora
- Leonessa
- Tigre di Giava
- Tigre del Bengala
- Bisonti
- Tigre Indiana
- Lupo – Una potente creatura della terra che è molto rispettata e temuta.
- Picchio
- Puma alias puma o leone di montagna
- Rhino
- Orso
- Toro
- Tigre
- Cane
- Cani da pastore
- Scoiattolo
- Leone, vedi puma
- Mucca
- Toro
- Cigno
- Orso
- Gufo
- Walrus
- Serpente, alias Cobra
- Ambello
- Hyena
- Ram: capra maschio.
Fatti su Zeus
- Zeus detiene il numero del maggior numero di figli. Sua moglie però non ha avuto figli con altri perché è la dea del matrimonio.
- Il nome romano di Zeus è Giove, o talvolta Jove.
- Zeus puniva chiunque mentisse.
- I giochi olimpici furono iniziati in onore di Zeus.
- Greci antichi credevano che il tuono fosse usato per predire quando l’ira di Zeus stava arrivando su di loro.
- Zeus significa “giorno” in greco antico.
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