La formazione e la Football League (1879-1893)
Nell’edizione 2000 di “The Rough Guide to English Football”, la sezione di storia alla pagina dei Wolves inizia: “Il nome stesso Wolves tuona dalle pagine della storia del calcio inglese”. Come per molti altri club, l’Everton per esempio, i Wolves hanno avuto umili inizi modellati dalle influenze gemelle del cricket e della chiesa. Il club fu fondato nel 1877 come St. Luke’s F.C. da John Baynton e John Brodie, due alunni della St Luke’s Church School di Blakenhall, che avevano ricevuto un pallone da calcio dal loro preside Harry Barcroft. La squadra giocò la sua prima partita in assoluto il 13 gennaio 1877 contro una squadra di riserva di Stafford Road, fondendosi poi con la sezione di calcio di un club di cricket locale chiamato Blakenhall Wanderers per formare il Wolverhampton Wanderers nell’agosto 1879. Avendo inizialmente giocato su due strisce di terra in città, si trasferirono in una sede più sostanziosa in Dudley Road nel 1881, prima di sollevare il loro primo trofeo nel 1884 quando vinsero la Wrekin Cup, durante una stagione in cui giocarono il loro primo pareggio in FA Cup. Diventato professionista, il club fu nominato per diventare uno dei dodici membri fondatori della Football League nel 1888, in cui giocarono nel primo turno di partite della Football League mai organizzato, contro l’Aston Villa l’8 settembre 1888. Finirono la stagione inaugurale al terzo posto, oltre a raggiungere la loro prima finale di FA Cup, perdendo 0-3 contro i primi vincitori del “Double”, il Preston North End. Alla conclusione della campagna il club si trasferì per un’ultima volta al Molineux, allora un parco di divertimenti conosciuto come Molineux Grounds.
Il successo della FA Cup e gli anni della guerra mondiale (1893-1950)
I Wolves sollevarono la FA Cup per la prima volta nel 1893 battendo l’Everton per 1-0, e fecero una terza apparizione in finale di FA Cup nel 1896. Il club ha aggiunto un secondo trionfo in finale di FA Cup (una vittoria per 3-1 contro il Newcastle United) al successo del 1893 nel 1908, due anni dopo essere sceso in Second Division per la prima volta. Dopo aver lottato durante gli anni ai lati della prima guerra mondiale per riconquistare il loro posto nella massima divisione (un periodo che fu punteggiato da un’altra apparizione in finale di FA Cup nel 1921), il club subì un’ulteriore retrocessione nel 1923, entrando nella Third Division (North), che vinse al primo tentativo. Otto anni dopo essere tornati in Second Division, i Wolves riguadagnarono il loro status di campioni della Second Division sotto il maggiore Frank Buckley dopo ventisei anni di assenza. Con Buckley al timone la squadra si affermò come una delle principali squadre di club in Inghilterra negli anni che precedettero la Seconda Guerra Mondiale, arrivando due volte consecutive secondi in campionato (1937-38 & 1938-39), oltre a raggiungere l’ultima finale di FA Cup prebellica, in cui subirono una sconfitta shock contro il Portsmouth. Nel 1937-38 i Wolves arrivarono ad un soffio dal vincere il primo titolo del campionato inglese: una vittoria nell’ultima partita della squadra in trasferta a Sunderland avrebbe chiuso i conti, ma nel caso i Wolves persero 0-1 e terminarono così la campagna ad un punto dai campioni in carica, l’Arsenal. Una delle cose per cui il maggiore Buckley e i suoi Wolves attirarono molta attenzione nelle ultime due stagioni complete prima della sospensione del campionato di calcio durante la Seconda Guerra Mondiale fu l’insistenza di Buckley che i suoi giocatori fossero iniettati con estratto di ghiandola di scimmia per migliorare la loro resistenza e le loro prestazioni, una pratica che la Football League disapprovava ma non proibiva.
Quando il campionato di calcio riprese dopo la Seconda Guerra Mondiale, i Wolves subirono ancora un altro fallimento nella giornata finale della First Division. Proprio come nel 1938, la vittoria nella loro ultima partita avrebbe vinto il titolo, ma una sconfitta per 2-1 contro i rivali del titolo, il Liverpool fu incoronato campione. Questa partita era stata l’ultima con la maglia dei Wolves per Stan Cullis, che un anno dopo divenne manager del club. Nella sua prima stagione in carica, Cullis condusse i Wolves al primo grande riconoscimento in 41 anni, battendo il Leicester City per sollevare la FA Cup, e un anno dopo, solo la media dei gol impedì ai Wolves di vincere il titolo di campionato.
L’era Stan Cullis (1950-1960)
Gli anni ’50 furono di gran lunga il periodo di maggior successo nella storia del club. Capitanati da Billy Wright, i Wolves hanno finalmente vinto il campionato per la prima volta nel 1953-54, superando i rivali locali del West Bromwich Albion alla fine della stagione. Altri due titoli furono presto vinti in anni successivi (1957-58 e 1958-59), mentre i Wolves gareggiavano con il Manchester United per essere riconosciuti come la prima squadra del calcio inglese in quel frangente. I Wolves erano rinomati sia per i successi interni del club che per l’organizzazione di “amichevoli illuminate” di alto profilo contro altre squadre di club di alto livello da tutto il mondo. I Wolves erano diventati una delle prime squadre di club in Gran Bretagna a investire nell’illuminazione artificiale nel 1953 al costo di 10.000 sterline (281.308,64 sterline ai prezzi del 2019). Forse la più famosa di queste amichevoli vide i Wolves sconfiggere una squadra Honvéd che includeva molti membri della squadra nazionale ungherese che aveva recentemente umiliato l’Inghilterra due volte, portando i media nazionali a proclamare i Wolves “Campioni del Mondo”. Questo divenne lo stimolo finale per Gabriel Hanot, il direttore de L’Équipe, a proporre la creazione della Coppa Europa (poi ribattezzata come UEFA Champions League). I Wolves furono uno dei primi club britannici a partecipare. Nella stagione 1957-58, i Wolves sconfissero il Real Madrid per 5-4 (3-2 a Wolverhampton e 2-2 a Madrid) nelle amichevoli in casa e in trasferta.
I successi in Coppa negli anni ’60 e ’70 (1960-1980)
Gli anni ’60 iniziarono con la quarta vittoria in FA Cup e i Wolves sfiorarono il primo “double” di campionato e FA Cup del XX secolo nel calcio inglese. Sono stati battuti per un punto nell’ultima giornata di campionato dal Burnley. Nonostante questo brillante inizio di decennio, gli anni ’60 videro i Wolves iniziare il declino. Dopo aver finito come secondi in classifica nel 1959-60 e un accreditato terzo posto in campionato nella stagione del Tottenham Hotspur, la squadra si affievolì e lo stesso Cullis fu licenziato dopo sedici anni di lavoro nel settembre 1964 dopo un inizio disastroso della stagione 1964-65. Il licenziamento di Cullis non impedì che la stagione terminasse con la retrocessione (la prima volta che i Wolves avevano conosciuto la retrocessione dal 1922-23) e il primo periodo del club fuori dalla massima divisione dal 1932. L’esilio dalla massima serie durò comunque solo due stagioni, poiché i Wolves furono promossi nel 1967 come secondi classificati della Second Division.
Durante la stagione conclusiva del 1967, i Wolves giocarono una mini-stagione in Nord America come parte del nascente campionato United Soccer Association che importava club dall’Europa e dal Sud America. Giocando come “Los Angeles Wolves”, hanno vinto la Western Division e infine il campionato sconfiggendo i campioni della Eastern Division Washington Whips in una finale decisiva.
Il ritorno del club nella massima serie inglese nel 1967 ha annunciato un altro periodo di relativo successo sotto Bill McGarry, con un quarto posto in campionato nel 1971 che ha qualificato i Wolves per la neonata Coppa UEFA. Nel percorso verso la finale di Coppa UEFA, sconfiggono la Juventus e il Ferencváros prima di perdere contro il Tottenham Hotspur per 3-2; la sconfitta in casa per 2-1 all’andata si rivela decisiva. I Wolves sollevarono l’argenteria due anni dopo, quando vinsero per la prima volta la Coppa di Lega battendo il Manchester City per 2-1 in finale. Nonostante la retrocessione di nuovo nel 1976, i Wolves si sono ripresi al primo tentativo come campioni di Second Division sotto il manager Sammy Chung, e poi sotto il manager John Barnwell, la svolta del decennio li ha visti finire tra i primi sei in campionato e vincere la Coppa di Lega del 1980, quando l’allora firma record Andy Gray ha segnato l’unico gol della finale per sconfiggere i campioni europei in carica e detentori della Coppa di Lega Nottingham Forest.
Crisi finanziaria, declino e ripresa (1980-1990)
La ricostruzione multimilionaria della Molineux Street Stand nel 1979 fu il catalizzatore della quasi rovina finanziaria del club nel decennio successivo. Il crollo delle presenze alle partite nei primi anni ’80, almeno in parte dovuto alla recessione dell’economia nazionale e locale, e le conseguenti difficoltà nel ripagare i prestiti contratti per finanziare il nuovo John Ireland Stand, portarono il club all’amministrazione controllata e alla retrocessione nel 1982. Il club fu salvato dalla liquidazione all’ultimo minuto quando fu acquistato da un consorzio guidato dall’ex giocatore Derek Dougan. Inizialmente questa acquisizione, finanziata da due fratelli sauditi, Mahmud e Mohammad Bhatti della società Allied Properties, portò all’immediata promozione in First Division sotto il manager Graham Hawkins, ma l’incapacità dei Bhatti di investire a sufficienza nel club vide presto le cose disfarsi e la squadra subì tre retrocessioni consecutive attraverso le divisioni calcistiche sotto diversi manager, così come la minaccia quasi costante della liquidazione del club.
Nel 1986, con il club di nuovo in amministrazione controllata, un accordo ha visto il Wolverhampton City Council acquistare lo stadio e il terreno circostante, mentre uno sviluppatore locale ha pagato i debiti pendenti del club in cambio del permesso di pianificazione per sviluppare il terreno adiacente allo stadio. La stagione 1986-87 vide la prima campagna dei Wolves in Fourth Division, dove, con la guida del nuovo manager Graham Turner e i gol di Steve Bull, che alla fine avrebbe segnato il record del club di 306 gol, la squadra raggiunse la finale dei play-off inaugurali, ma fu negata la promozione dall’Aldershot. Su questa base, la squadra raggiunse entrambi i campionati di Fourth e Third Division nelle due stagioni successive e vinse la finale del Football League Trophy del 1988 a Wembley.
Gli anni di Hayward (1990-2007)
Tifoso di lunga data Jack Hayward acquistò il club nel 1990 e finanziò immediatamente l’ampia riqualificazione del Molineux, ormai fatiscente, in un moderno stadio con tutti i posti a sedere. Con il lavoro completato nel 1993, Hayward ha reindirizzato il suo investimento sul lato del gioco nel tentativo di vincere la promozione nella neonata Premier League. Nonostante le ingenti spese, né Graham Taylor né Mark McGhee riuscirono a realizzare questo obiettivo, entrambi i manager condussero la squadra a sconfitte nei play-off alle semifinali rispettivamente nel 1995 e nel 1997. Non è stato fino al 2003 che i Wolves sono stati promossi, quando hanno sconfitto lo Sheffield United 3-0 nella finale dei play-off sotto Dave Jones per porre fine a 19 anni di assenza dal livello superiore. Il loro soggiorno si è rivelato di breve durata, tuttavia, in quanto sono stati immediatamente retrocessi nella nuova EFL Championship.
Promozione, retrocessioni e tempi turbolenti (2007-2016)
Dopo che l’ex manager inglese Glenn Hoddle non è riuscito a portare un rapido ritorno in Premier League, la ricostruzione della squadra da parte di Mick McCarthy ha ringiovanito il club con un inaspettato finale play-off. Il club è stato acquistato da Sir Jack Hayward da Steve Morgan nel 2007 e due anni dopo la squadra è tornata in Premier League come vincitori del titolo 2008-09 della Football League Championship. I Wolves hanno lottato con successo contro la retrocessione per due stagioni prima del licenziamento di McCarthy nella stagione 2011-12, che ha precipitato la retrocessione sotto il suo ex assistente Terry Connor, che è stato promosso per sostituire McCarthy.
A seguito della retrocessione, il norvegese Ståle Solbakken è diventato il primo manager d’oltremare del club, ma il suo mandato è durato solo sei mesi prima che una serie di risultati scadenti lo ha visto sostituito da Dean Saunders nel gennaio 2013. Saunders non è riuscito a portare alcuna ripresa, culminata sia nella retrocessione del club in EFL League One, un livello in cui il club non aveva giocato dal 1989, e il licenziamento di Saunders stesso. A seguito di ciò, Kenny Jackett è stato nominato nel maggio 2013 nella nuova posizione di capo allenatore, e ha guidato la squadra di nuovo alla EFL Championship nella sua prima stagione, stabilendo un nuovo record di punti totali del club di 103 che è anche un record di tutti i tempi per il maggior numero di punti accumulati da qualsiasi squadra durante una stagione Tier 3.
Fosun: Ritorno in Premier League e nel calcio europeo (2016-presente)
Il 21 luglio 2016, è stato confermato che il gruppo di investimento cinese Fosun International aveva acquistato la società madre del club, W.W. (1990) Ltd, da Steve Morgan e la sua società Bridgemere Group, per un importo non rivelato, con Jez Moxey che si è dimesso dal suo ruolo di CEO (sostituito dal direttore generale Laurie Dalrymple). Giorni dopo, il nuovo regime ha annunciato che il contratto di Kenny Jackett con il club era stato risolto e l’ex internazionale italiano Walter Zenga è stato nominato capo allenatore. Zenga è stato licenziato dopo appena 14 partite di campionato e Paul Lambert nominato come suo successore nel novembre 2016, ma, alla conclusione della stagione, anche Lambert è stato licenziato, con l’ex capo dell’FC Porto Nuno Espírito Santo a sostituirlo. Sotto Nuno, i Wolves hanno conquistato il titolo Championship 2017-18, per tornare in Premier League dopo 6 anni di assenza.
Il ritorno dei Wolverhampton Wanderers in Premier League ha portato a un settimo posto nella loro prima stagione di ritorno, il loro più alto piazzamento nella massima divisione dal sesto posto del 1979-80. Questa posizione ha anche guadagnato un posto in Europa League e la loro prima campagna europea dal 1980-81. Hanno vinto 5-3 in aggregato contro il Torino nel turno di spareggio nell’agosto 2019 e sono avanzati alla fase a gironi, dove hanno giocato in casa e in trasferta contro Slovan Bratislava, Braga e Beşiktaş tra settembre e dicembre 2019. Dopo aver concluso come secondi classificati la fase a gironi, e aver sconfitto l’Espanyol negli ottavi di finale (6-3 aggregato), i Lupi hanno battuto l’Olympiacos di Grecia negli ottavi di finale su due gambe (12 marzo 2020, e 6 agosto 2020), raggiungendo così la fase dei quarti di finale. Nei quarti di finale, giocati in gara unica in una sede neutrale in Germania, i Lupi hanno perso contro il Siviglia per 0-1 l’11 agosto 2020. I Wolves hanno replicato il loro settimo posto in Premier League nel 2018-19 con lo stesso piazzamento nella Premier League 2019-20, anche se nel 2019-20 hanno registrato due punti in più rispetto alla stagione precedente e hanno mancato il sesto posto solo per differenza reti in quest’ultima occasione.
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