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Il Triceratopo era un erbivoro – un mangiatore di pianteche si nutriva vicino al terreno. Lo sappiamo perché aveva denti piatti che sono buoni per tritare la vegetazione, e la sua testa massiccia sarebbe stata difficile da sollevare in alto nell’aria. A differenza di qualsiasi animale di oggi, il Triceratopo aveva un becco davanti alla bocca e denti nella parte posteriore. Il becco avrebbe avuto una copertura dura come il becco di un pappagallo.

I denti di un triceratopo sarebbero stati in grado di schiacciare non solo le foglie ma anche rami e radici molto resistenti. Alcuni scienziati pensano che il triceratopo mangiasse le cicadi, che sono un tipo di pianta che era comune nel Cretaceo. Queste piante assomigliano a una piccola palma con una corona di foglie appuntite. Un Triceratopo avrebbe potuto usare il suo forte becco per togliere le foglie prima di mangiare il tronco. Altri scienziati sostengono che queste piante sono molto velenose quindi è improbabile che un dinosauro le abbia mangiate, anche se oggi il bradipo e altri animali come il pappagallo (un discendente dei dinosauri) possono mangiare foglie o frutti velenosi.

I triceratopi, come ogni animale che mangia cibi difficili, dovevano essere grandi: avevano bisogno di elaborare il cibo molto lentamente perché ci voleva molto tempo per digerire, richiedendo un lungo tratto digestivo. Questo è evidente in come, per esempio, un elefante può digerire un ramo d’albero, o una mucca può digerire il fieno, ma un uomo no.

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