Con il calo delle vendite del terzo volume di Black Panther, fu presa la decisione di riorganizzare la serie. Il personaggio originale – T’Challa T’Chaka, il re del Wakanda – sarebbe stato sostituito con un nuovo personaggio che impersonava la Pantera Nera, a partire dal numero 50. Secondo lo scrittore Christopher Priest, questo sarebbe “un tizio che inizia questo lavoro, essenzialmente, come una truffa, ma che si evolve nel corso del tempo per abbracciare e apprezzare il ricco patrimonio e la cultura del Signore del Wakanda”.
Nel numero #50 di Pantera Nera, Kevin “Kasper” Cole fa la sua prima apparizione. È un agente della divisione narcotici dell’Ufficio per il Controllo del Crimine Organizzato (OCCB) del Dipartimento di Polizia di New York, che sta cercando di essere promosso a detective della omicidi. Vive con sua madre Ruth e la sua ragazza incinta Gwen in uno squallido appartamento ad Harlem. Suo padre “Black” Jack è un ex poliziotto che è stato imprigionato con l’accusa di corruzione.
Il personaggio è stato presentato da Priest come una “satira oscura di Spider-Man”, in linea con il lavoro che aveva fatto su Steel della DC Comics, che funzionava in modo simile come un “Superman disfunzionale”. Il personaggio di Kasper Cole, i suoi amici e la sua famiglia prendono quindi molti spunti da Peter Parker e dal suo cast di supporto, con la madre di Kasper, Ruth, correlata con zia May, suo padre Jack con zio Ben e la sua ragazza Gwen con Gwen Stacy. Priest ha anche tratto ispirazione dal film Training Day, così come dalla sitcom Everybody Loves Raymond.
La prima storyline, “Black and White”, che va dal numero 50 al 56, si concentra sulle indagini di Kasper sui legami tra il suo capo Sal Anthony e la banda criminale 66 Bridges. Sospeso dalle forze di polizia, adotta il mantello della Pantera Nera – rubando il costume al suo sergente Tork, un alleato della Pantera – in modo da poter raccogliere prove. Questo lo porta in conflitto con Nigel “Triage” Blacque (che guida 66 Bridges) e gli Affari Interni del dipartimento di polizia.
Nel corso delle indagini, Kasper entra anche in contatto con la Pantera Nera originale, così come l’antagonista e fratellastro della Pantera il Lupo Bianco (Hunter). Entrambi tentano di manipolarlo per i loro bisogni. Christopher Priest ha descritto “Black and White” come “una guerra tra la Pantera Nera (T’Challa) e la “pantera bianca” (Hunter) per l’anima di questo giovane ragazzo”.
-Creatore Christopher Priest, 2003
Prima che l’arco narrativo si concluda, viene rivelato al lettore che 66 Bridges è in realtà guidato dal padre di Kasper come Kibuka (una trama che è stata lasciata irrisolta) e che Triage è il suo fratellastro. Kasper non riesce a smantellare la banda, anche se riesce a smascherare un certo numero di poliziotti corrotti. Ha anche stretto un accordo con il suo capo corrotto, che lo aiuterà ad abbattere 66 Bridges se Kasper troverà suo figlio rapito. Questa ricerca è la chiave dell’arco narrativo finale di Pantera Nera, “Ascensione” (#59-62).
Per trovare il bambino, Kasper fa un accordo con la nemesi di T’Challa, Erik Killmonger, l’allora legittimo detentore del mantello di Pantera Nera. Con una versione sintetica delle erbe che conferiscono alla Pantera Nera i suoi poteri, Kasper ottiene le abilità potenziate necessarie per trovare il bambino. L’arco e la serie si concludono con Kasper che diventa una Tigre Bianca, una sorta di accolito del culto della Pantera Nera, anche se rimane ad Harlem.
Prima che l’arco finale di Pantera Nera fosse finito, Kasper Cole era già stato designato come uno dei personaggi della breve vita di The Crew (2003-2004, 7 numeri). Fa la sua prima apparizione regolare nel numero #1 e come nuova Tigre Bianca nel numero #2. Il suo personaggio fornisce la narrazione (l’unico a farlo) per il secondo, quarto, (parte del) sesto e settimo (l’ultimo) numero. Nella serie, Kasper fa squadra con James Rhodes (War Machine), Danny Vincente (Junta) e Josiah X per affrontare Triage e la 66 Bridges Gang. Mentre la relazione di Kasper con gli altri personaggi è conflittuale, essi riescono comunque a sconfiggere Triage.
Dopo la conclusione di The Crew, si fa riferimento a lui nel one-shot Civil War: Battle Damage Report. Durante Civil War II, Kasper viene mostrato mentre assiste al funerale di James Rhodes dopo che questi è stato ucciso da Thanos.
Kasper viene poi mostrato ritirato dal mondo dei supereroi, ora concentrato sulla sua carriera da poliziotto dopo essere stato cacciato dal suo appartamento da Gwen. T’Challa lo convince a indossare l’abito della Tigre Bianca un’ultima volta per fermare Cardiac e Vanisher, quest’ultimo ha contrabbandato vibranio rubato fuori dal Wakanda. Più tardi, T’Challa svela un nuovo costume per Kasper e dice di volerlo addestrare correttamente per diventare di nuovo un eroe, non come Tigre Bianca o Pantera Nera, ma con una nuova identità.
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