Il Vecchio e il Nuovo Testamento sono ciò che compone la Bibbia cristiana. Molte persone hanno notevoli malintesi su come questi due grandi libri possano far parte della stessa religione.
Storia
OT
L’Antico Testamento è la prima metà della Bibbia cristiana. Questa parte è usata anche dalla fede ebraica nel Tanakh. Ci sono voluti circa 1.070 anni per scrivere l’Antico Testamento. L’Antico Testamento copre la storia del mondo con un focus sul popolo ebraico.
NT
Il Nuovo Testamento è la seconda metà della Bibbia cristiana. Fu scritto da testimoni oculari della vita di Cristo che scrissero di eventi che erano stati testimoniati da altri testimoni oculari. Ci sono voluti circa 50 anni per scriverlo.
Libri e autori
OT
Sia gli ebrei che i cristiani considerano l’Antico Testamento come la Parola di Dio ispirata e inerrante. Ci sono 39 libri che compongono l’Antico Testamento scritti principalmente in ebraico, anche se alcuni libri hanno un po’ di aramaico. Ci sono almeno 27 autori individuali che compongono l’Antico Testamento.
NT
Il Nuovo Testamento consiste di 27 libri. C’erano almeno 9 autori del Nuovo Testamento. I libri del Nuovo Testamento sono ugualmente creati da Dio, divinamente ispirati e inerranti. Non c’è alcuna contraddizione tra l’Antico e il Nuovo Testamento.
Attenzione per i peccati
OT
Nell’Antico Testamento possiamo vedere fin dall’inizio che Dio esige la santità. Ha dato la Legge come standard e per mostrare all’uomo quanto sia lontano dallo standard di santità di Dio. Nell’Antico Testamento Dio esigeva la purezza. Questo veniva fatto attraverso varie pulizie cerimoniali. Anche nell’Antico Testamento si facevano sacrifici per l’espiazione del peccato. La parola ebraica per espiazione è “kaphar” che significa “copertura”. Da nessuna parte nell’Antico Testamento si dice che i sacrifici erano per la rimozione del peccato.
NT
L’Antico Testamento stava ripetutamente indicando verso il Nuovo Testamento, verso Cristo che poteva una volta per tutte rimuovere la macchia del peccato. La stessa parola kaphar è usata per descrivere la pece che copriva l’arca di Noè. L’intera arca dentro e fuori doveva essere coperta di pece per mantenerla impermeabile. E così abbiamo bisogno della copertura del sangue di Cristo per salvarci dall’ira di Dio che si riversa sull’umanità.
“E farà con il toro come ha fatto con il toro come offerta per il peccato; così farà con esso. Così il sacerdote farà l’espiazione per loro, e sarà loro perdonato”. Levitico 4:20
“Perché non è possibile che il sangue di tori e capri possa togliere il peccato”. Ebrei 10:4
“Per questo siamo stati santificati mediante l’offerta del corpo di Gesù Cristo una volta per tutte. E ogni sacerdote sta servendo ogni giorno e offrendo ripetutamente gli stessi sacrifici, che non possono mai togliere i peccati. Ma quest’uomo, dopo aver offerto un solo sacrificio per i peccati in eterno, si è seduto alla destra di Dio”. Ebrei 10:10-12
La Persona di Cristo
OT
Cristo è visto nell’Antico Testamento in scorci, chiamati Teofania. È menzionato in Genesi 16:7 come l’Angelo del Signore. Più tardi in Genesi 18:1 e Genesi 22:8 è la Parola del Signore che ha rivelato la profezia ad Abramo. Gesù è chiamato la Parola in Giovanni 1:1.
Vediamo numerose profezie riguardanti Cristo sparse anche nell’Antico Testamento, specialmente nel libro di Isaia. Gesù è visto in ogni libro dell’Antico Testamento. Egli è l’agnello senza macchia menzionato nell’Esodo, il nostro sommo sacerdote menzionato nel Levitico, il nostro redentore parente visto in Ruth, il nostro re perfetto in 2 Cronache, colui che fu crocifisso ma non lasciato nella morte come menzionato nei Salmi ecc.
NT
Nel Nuovo Testamento la persona di Cristo è chiaramente vista come Egli venne avvolto nella carne per essere visto da molti. Cristo è l’adempimento delle profezie del Vecchio Testamento e dei sacrifici del Vecchio Testamento.
Isaia 7:14 “Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, una vergine concepirà, partorirà un figlio e lo chiamerà Immanuele.
Isaia 25:9 “In quel giorno si dirà: “Ecco il nostro Dio, lo abbiamo aspettato ed egli ci salverà; questo è Jahvè, lo abbiamo aspettato, ci rallegreremo ed esulteremo nella sua salvezza.”
Isaia 53:3 “Egli era disprezzato e rifiutato dagli uomini, uomo di sofferenza e familiare al dolore. Come uno da cui la gente nasconde la faccia, era disprezzato, e noi lo tenevamo in bassa considerazione”.
“Il Verbo si fece carne e fece la sua dimora in mezzo a noi. Abbiamo visto la sua gloria, la gloria del Figlio unico, venuto dal Padre, pieno di grazia e di verità.” Giovanni 1:14
Efesini 2:14-15 “Egli stesso infatti è la nostra pace, che ha fatto dei due gruppi uno solo e ha abbattuto la barriera del muro di separazione, abolendo nella sua carne l’inimicizia, che è la legge dei comandamenti contenuti nelle ordinanze, per fare in se stesso i due in un solo uomo nuovo, stabilendo così la pace.”
“Cristo è la fine della legge per la giustizia di chiunque crede”. Romani 10:4
Preghiera e culto
OT
La preghiera poteva essere fatta da chiunque in qualsiasi momento nell’Antico Testamento. Ma preghiere speciali venivano invocate nelle cerimonie religiose. L’adorazione poteva essere fatta in qualsiasi momento da chiunque, ma c’erano forme speciali di adorazione in momenti specifici durante le cerimonie religiose. Queste includevano la musica e i sacrifici.
NT
Nel Nuovo Testamento vediamo preghiera e adorazione congregazionale e anche individuale. Dio vuole che Lo adoriamo con tutto il nostro essere, con ogni respiro che facciamo e in ogni azione che compiamo. Il nostro intero scopo è di adorare Dio.
Scopo
Lo scopo dell’uomo sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento è chiaro: siamo stati creati per la gloria di Dio. Noi portiamo gloria a Dio adorandoLo e obbedendo ai Suoi comandi.
“La fine della questione; tutto è stato ascoltato. Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo è l’intero dovere dell’uomo”. Ecclesiaste 12:13
“Maestro, qual è il grande comandamento della Legge?” Ed egli gli disse: “Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il grande e primo comandamento. E un secondo è simile: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti”. Matteo 22:36-40
Il Dio del Vecchio Testamento contro il Dio del Nuovo Testamento
Molte persone sostengono che il Dio del Vecchio Testamento non è il Dio del Nuovo Testamento. Sostengono che il Dio dell’Antico Testamento è un Dio di vendetta e ira, mentre il Dio del Nuovo Testamento è un Dio di pace e perdono. È vero questo? Assolutamente no. Dio è amorevole e giusto. È Santo e riversa la Sua ira sui malvagi. Egli è benevolo con coloro che sceglie di amare.
Ecco alcuni versi della Bibbia dall’Antico Testamento:
“Il Signore passò davanti a Mosè, chiamando: “Yahweh! Il Signore! Il Dio della compassione e della misericordia! Io sono lento all’ira e sono pieno di amore e di fedeltà infallibili. Io elargisco un amore incessante per mille generazioni. Perdono l’iniquità, la ribellione e il peccato. Ma non giustifico i colpevoli. Depongo i peccati dei genitori sui loro figli e nipoti; tutta la famiglia ne è colpita, anche i figli della terza e quarta generazione”. Esodo 34:6-7
“Tu sei un Dio pronto a perdonare, grazioso e misericordioso, lento all’ira e ricco di amore costante, e non li hai abbandonati”. Neemia 9:17
“Il Signore è buono, una fortezza nel giorno della miseria; egli conosce coloro che si rifugiano in lui” Nahum 1:7
Ecco alcuni versi della Bibbia dal Nuovo Testamento:
“Ogni dono buono e perfetto è dall’alto, che scende dal Padre delle luci celesti, che non cambia come le ombre mutevoli.” Giacomo 1:17
“Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre.” Ebrei 13:8
“Ma chi non ama non conosce Dio, perché Dio è amore.” 1 Giovanni 4:8
“Ma io vi dirò chi temere. Temete Dio, che ha il potere di uccidervi e poi di gettarvi all’inferno. Sì, è lui che devi temere”. Luca 12:5
“È una cosa terribile cadere nelle mani del Dio vivente”. Ebrei 10:31
Profezie bibliche adempiute da Gesù
Nella Genesi vediamo che il Messia sarebbe nato da una donna. Questo si è adempiuto in Matteo. In Michea vediamo che il Messia sarebbe nato a Betlemme, questa profezia si è adempiuta in Matteo. Il libro di Isaia dice che il Messia sarebbe nato da una vergine. Possiamo vedere in Matteo e Luca che questo si è adempiuto.
In Genesi, Numeri, Isaia e 2 Samuele, impariamo che il Messia sarebbe stato della linea di Abramo, e un discendente di Isacco e Giacobbe, della tribù di Giuda, e un erede del trono del re Davide. Vediamo tutte queste profezie adempiute in Matteo, Luca, Ebrei e Romani.
In Geremia, vediamo che ci sarebbe stato un massacro di bambini nel luogo di nascita del Messia. Questo si è adempiuto in Matteo capitolo 2. In Salmi e Isaia l’Antico Testamento dice che il Messia sarebbe stato rifiutato dal suo stesso popolo e in Giovanni vediamo che questo si è avverato.
In Zaccaria vediamo che il prezzo del denaro per il Messia sarebbe stato usato per comprare un campo del vasaio. Questo si è adempiuto in Matteo, capitolo 2. In Salmi si dice che Egli sarebbe stato accusato ingiustamente e in Isaia che sarebbe rimasto in silenzio davanti ai suoi accusatori, sputato e colpito. Nei Salmi vediamo che sarebbe stato odiato senza motivo. Tutte queste cose si sono avverate in Matteo, Marco e Giovanni.
Nei Salmi, Zaccaria, Esodo e Isaia vediamo che il Messia sarebbe stato crocifisso con i criminali, che gli sarebbe stato dato da bere aceto, che le sue mani, i suoi piedi e il suo fianco sarebbero stati trafitti, che sarebbe stato ridicolizzato, che sarebbe stato deriso, che i soldati avrebbero scommesso per i suoi vestiti, che non avrebbe avuto ossa rotte, che avrebbe pregato per i Suoi nemici, che sarebbe stato sepolto con i ricchi, sarebbe risorto dai morti, sarebbe salito al cielo, che sarebbe stato abbandonato da Dio, che sarebbe stato seduto alla destra di Dio e che sarebbe stato un sacrificio per il peccato. Tutto questo si è adempiuto in Matteo, Atti, Romani, Luca e Giovanni.
Le alleanze nel Vecchio e Nuovo Testamento
Un’alleanza è un tipo speciale di promessa. C’erano sette alleanze fatte nella Bibbia. Queste rientrano in tre categorie: Condizionale, Incondizionata e Generale.
OT
Nell’Antico Testamento c’è il Patto Mosaico. Era condizionale – cioè, se i discendenti di Abramo avessero obbedito a Dio avrebbero ricevuto la sua benedizione. Il Patto Adamico è un Patto Generale. Il comando era di non mangiare dall’Albero della Conoscenza del Bene e del Male altrimenti sarebbe avvenuta la morte, ma questo patto includeva anche la futura disposizione per la redenzione dell’uomo. Nel Patto di Noè, un altro Patto Generale, questo fu dato come una promessa che Dio non avrebbe più distrutto il mondo con un diluvio. Il Patto di Abramo era un Patto Incondizionato dato ad Abramo da Dio, secondo il quale Dio avrebbe fatto dei discendenti di Abramo una grande nazione e benedetto il mondo intero. Un altro Patto Incondizionato è il Patto Palestinese. Questa dice che Dio promise di disperdere il popolo d’Israele se avesse disobbedito e poi di riunirlo di nuovo nella sua terra. Questa si è adempiuta due volte. Il Patto Davidico è un altro Patto Incondizionato. Questa promette di benedire la linea di Davide con un regno eterno – che si è adempiuto in Cristo.
NT
Nel Nuovo Testamento ci viene dato il Nuovo Patto. Questa è menzionata in Geremia ed estesa a tutti i credenti in Matteo ed Ebrei. Questa promessa dice che Dio perdonerà il peccato e avrà una relazione intima con il suo popolo.
0 commenti