*Questo è stato pubblicato per la prima volta su PattiKnows.comQuando Los Angeles mi ha reso così pazza?

Sono sempre orgogliosa di essere quella razionale. Dopo tutto, c’è una ragione per cui sono l’amica single che dà sempre consigli sulle relazioni. Ma quando la situazione si ribalta e mi trovo in mezzo a un altro potenziale amante, il mio cervello va in sovraccarico ed entro rapidamente nella terra del “Analizziamo tutto fino al punto di non ritorno.”

È estenuante, richiede tempo ed è piuttosto imbarazzante, se vogliamo essere completamente onesti.

Penso di avere una bella faccia tosta, però. Non lascio che il tizio che sta gestendo la mia mente sappia che sta costantemente correndo nel mio cervello. Ma so che sta succedendo. Le mie amiche sanno che sta succedendo, grazie ai miei costanti sms di “cosa pensi che significhi questo” (che siano benedetti i loro cuori) e io non riuscivo a capire perché o come questo interruttore dentro di me sarebbe successo. Perché Bruna, la ragazza fredda e fantastica, è diventata improvvisamente Bruna, la pazza che analizza troppo e dubita?

E poi, la proverbiale lampadina si è accesa sopra la mia testa. Ho paura di essere dimenticata.

Perché chissà se ti sta pensando? Forse sì. Forse no. Forse l’ha fatto all’inizio della giornata. Forse sta dormendo e sta facendo un sogno erotico su di te.

Certo, può essere perché sono figlio unico e sono stato viziato di attenzioni per tutta la vita, o forse è solo la natura umana a voler essere visto, a voler essere riconosciuto e a voler essere ricordato da coloro a cui teniamo.

“Per molto tempo, si girò e rigirò, incapace di dormire, chiedendosi se forse, solo forse, lui era sveglio e pensava anche a lei.”

L’unica cosa che manca a quella citazione è “…ed è fastidioso come la merda.”

Perché chi sa se lui sta pensando a te? Forse sì. Forse no. Forse l’ha fatto all’inizio della giornata. Forse sta dormendo e sta facendo un sogno erotico su di te. Chi lo sa?!

Così ti dici di fermarti. Smettila di ossessionarti. Ma come? Come fai a smettere di pensare se qualcuno sta pensando a te o no?

Io so che investo troppo tempo ed energia nel chiedermi di un ragazzo che mi piace. Praticamente ogni minuto libero è speso a stalkerare tutti i suoi social media solo perché posso (oh, smettila, lo fai anche tu!), seguito da un bel sogno ad occhi aperti del nostro futuro insieme. Ma che dire di me? Lo fa anche con me?

Mentre siamo così veloci a notare quanto tempo passiamo a pensare a qualcuno, siamo altrettanto veloci a supporre che lui non pensi affatto a noi, e questo di solito non va bene.

Siamo forse la generazione più egocentrica che cammina su questa terra, e i social media aiutano solo ad alimentare il bisogno di accarezzare il nostro ego (e per accarezzare, intendiamo toccare due volte le nostre foto su Instagram e mandarci messaggi di testo, ovviamente).

Così ci assicuriamo che la nostra esistenza sia nota, che sia twittando qualcosa degno di una risposta o postando un selfie sexy su IG per vedere se gli piace… o ancora meglio, mandandoti un messaggio perché sei così dannatamente sexy. Ma se questi non funzionano e non hai ancora avuto sue notizie, presumi che sia perché si è dimenticato di te. Ugh, lo odio. E come si fa a smettere di pensare in questo modo? Caro Cervello: Smettila di essere così fottutamente ridicolo. Grazie!

Solo perché qualcuno non si prende il tempo di farti sapere che sei nei suoi pensieri, non significa che non sia successo.

Se solo fosse così facile.

Quindi cosa facciamo? Continuiamo a disprezzarci? Continuiamo a pensare di essere così facili da dimenticare?

Che diamine no.

Non c’è nessun altro come te. Non c’è nessun altro come me. Non c’è mai stato e mai ci sarà. E se condividi una connessione genuina con qualcuno, come potrebbe dimenticarlo? Non possono.

Solo perché qualcuno non si prende il tempo di farti sapere che sei nei suoi pensieri, non significa che non sia successo.

Ma cavolo se apprezzo quelli che lo fanno, perché probabilmente non c’è niente di meglio al mondo che sapere che la persona che occupa così tanto la tua mente, pensa anche a te.

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