Strip club lancia danze gratuite in VR per l’autoisolamento dal coronavirus

Die Happy Tonight

Non c’è bisogno di portarsi dietro il disinfettante per le mani in questo strip club.

Die Happy Tonight (DHT), uno strip club per soli membri con sede a New York “per l’uomo moderno esigente”, sta lanciando la lap dance in realtà virtuale martedì in mezzo all’ansia diffusa per il COVID-19 – completamente gratuita per chiunque si rintani a casa e voglia un po’ di titillazione.

Conosciuto per le sue “sane” spogliarelliste della porta accanto, il club per gentiluomini DHT aveva la VR in cantiere, ma il lancio “capita proprio in un momento in cui la gente non esce di casa”, dice il fondatore Kalin Moon al Post.

“Il mondo intero ha visto un drastico cambiamento proprio nell’ultima settimana”, dice Moon. “La gente ha bisogno di legami umani e di essere intrattenuta. La VR è un ottimo modo per realizzare questo dalla sicurezza della propria casa”.

E casa è dove sono tutti, dato che la vita notturna della Grande Mela è per lo più in pausa dopo che il sindaco Bill de Blasio ha annunciato una chiusura in tutta la città a partire da martedì per ristoranti, bar e altri locali, che include il Rosewood Theater di DHT a Hudson Yards.

Moon ha deciso che non c’è momento migliore di oggi per lanciare la nuova “esperienza” di DHT.

Offrendo lap dance ravvicinate e personali con un gruppo di bellezze che si dimenano e si strusciano per la telecamera, la VR usa un video a 360 gradi per trasportare lo spettatore nella sala VIP del club, permettendo all’utente di muoversi nello spazio. A differenza degli striptease delle cam girl – che sono andati alle stelle in quanto molti si isolano per evitare di contrarre il coronavirus – è pensato per essere coinvolgente: Scorri a sinistra o a destra nei video e troverai anche un compagno nella sala dello champagne che fa una lap dance in topless.

I nuovi balli VR sono disponibili online, su dispositivi mobili e cuffie a partire da lunedì per chiunque usi la password “livefree” al momento dell’iscrizione.

Mentre la tecnologia in sé non è una novità – un locale di San Francisco ha debuttato un’esperienza VR nel 2017 e ci sono molte versioni di gioco online tra cui scegliere – Moon dice che gli strip club stanno imparando ad adattarsi da quando l’industria “è cambiata drasticamente” sulla scia del crollo del mercato del 2008.

“Mi aspetto una sempre maggiore adozione della tecnologia per connettersi con l’intrattenimento e le persone mentre il mondo cambia”, dice.

Moon sostiene che il DHT è “completamente diverso” da un tipico pole palace grazie ad un’atmosfera “sofisticata”.

“Forse non siamo i primi ad offrire lap dance virtuale, ma siamo il primo strip club fisico al mondo a ricreare la nostra esperienza attraverso la realtà virtuale utilizzando il nostro locale e le ragazze che ballano ai nostri eventi”, dice.