Clara Schumann era una pianista eccezionale, sistematicamente formata come un bambino prodigio da suo padre Friedrich Wieck. Sposata con il compositore Robert Schumann diede alla luce 8 figli, tuttavia, fu in grado di continuare ad esibirsi regolarmente in pubblico. Dopo il crollo mentale del marito, dovette aumentare la sua attività di esibizione pubblica a causa della necessità di guadagnarsi da vivere per la sua numerosa famiglia. In questo periodo si manifestarono i primi dolori al braccio destro, che all’inizio erano di breve durata, ma sempre più spesso richiedevano periodi di riposo prolungati. Più tardi, quando tentò di lavorare alle impegnative opere pianistiche di Johannes Brahms, specialmente al suo primo concerto per pianoforte, sviluppò un dolore cronico, che la costrinse a interrompere qualsiasi attività concertistica per più di 1 anno. Ovviamente, il trattamento moderno del pianoforte di Brahms in modo quasi orchestrale imponeva difficoltà tecniche che Clara Schumann non era adeguatamente preparata ad affrontare. Infine, si sottopose a una terapia del dolore multimodale nel sanatorio privato del dottor Esmarch, che consisteva in un approccio interdisciplinare integrato che comprendeva antidolorifici, psicoterapia, fisioterapia e modifica delle abitudini di suonare. Ha recuperato completamente e ha continuato con successo la sua carriera di concertista di fama internazionale. Il caso riportato dimostra in modo impressionante i fattori di stress che una musicista d’élite ha dovuto affrontare nel 19° secolo. Inoltre, è un esempio convincente di come l’intuizione e la semplice esperienza di un medico sensibile e comprensivo portino alle giuste conclusioni e a una moderna terapia del dolore multimodale nelle lesioni croniche da overuse. Inoltre il case report dimostra l’importante ruolo della prevenzione, compresi gli esercizi fisici, l’autoconsapevolezza e i programmi di allenamento ragionevoli.
Categorie: Articles
0 commenti