La sindrome del morto nel letto (DIB) è un termine usato per descrivere le morti improvvise e inspiegabili di giovani con diabete di tipo 1

La sindrome è caratterizzata come quando qualcuno con diabete insulino dipendente è andato a letto apparentemente perfettamente bene ed è stato trovato morto in un letto indisturbato.

Quanto è comune la sindrome del morto a letto?

La sindrome è relativamente rara ma si pensa che rappresenti circa il 6% dei casi di tutte le morti in persone sotto i 40 anni con diabete di tipo 1.

In confronto, la chetoacidosi diabetica è una causa di morte significativamente più comune, rappresentando circa il 2% – 3% di tutte le morti nei pazienti diabetici.

Cosa causa la sindrome del morto a letto?

La mancanza di note post-mortem dettagliate ha fatto sì che la causa o le cause della sindrome del morto a letto non siano state confermate con certezza.

Le prove che sono state disponibili suggeriscono che le morti potrebbero essere causate da ipoglicemia notturna che innesca disturbi del ritmo cardiaco o neuropatia cardiaca autonoma (danni ai nervi che controllano il funzionamento del cuore).

Si pensa che anche l’insufficienza autonoma associata all’ipoglicemia (HAAF) abbia un ruolo. L’HAAF significa che i pazienti hanno una ridotta risposta contro-regolatoria all’ipo e una ridotta consapevolezza dell’ipo

La ridotta risposta contro-regolatoria significa che il corpo ha una ridotta capacità di produrre adrenalina (epinefrina) o glucagone in risposta a un’ipo. Il glucagone è l’ormone del corpo che aumenta il glucosio nel sangue, e quindi una mancanza di risposta al glucagone toglie un meccanismo chiave per salvare la vita.

La sindrome da morte a letto e l’insulina umana

È stato notato che la sindrome da morte a letto è diventata più comune dall’introduzione dell’insulina umana (sintetica) negli anni ’80.

La ricerca indica che l’insulina sintetica ha una risposta allo stress ridotta rispetto all’insulina animale. Questo potrebbe indicare che l’insulina umana potrebbe non innescare la risposta di innalzamento del livello di glucagone così come l’insulina animale, ma una tale conseguenza nel diabete deve ancora essere studiata.

È possibile recuperare la consapevolezza dell’ipo. Unisciti al programma Hypo Awareness per una guida completa verso il recupero della tua consapevolezza dell’ipo ”

Si può prevenire la sindrome della morte a letto?

Dato che la teoria più popolare è che la sindrome da morte a letto è causata dall’ipoglicemia, evitare l’ipoglicemia notturna è il modo migliore per prevenire la sindrome da morte a letto.

Si consiglia alle persone con diabete di tipo 1 di mirare a livelli di glucosio nel sangue compresi tra 6,5 e 8,0 mmol/l prima di dormire e tra 5,5 e 7,5 mmol/l al risveglio.

Mantenere i livelli di glucosio nel sangue sopra i 6,5 mmol/l prima di andare a letto e sopra i 5,5 mmol/l al risveglio dovrebbe aiutare a prevenire le crisi durante la notte.

Se possibile, prova a testare la tua glicemia durante la notte, di tanto in tanto, per vedere se la tua glicemia non si abbassa troppo durante la notte.

Le persone con il tipo 2 possono morire di sindrome da morte a letto?

Non ci sono stati rapporti significativi sulla sindrome della morte a letto per le persone con diabete di tipo 2.

Categorie: Articles

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *