LEADER: Abimael Guzmán
ANNO IN CUI È STATO COSTITUITO O È DIVENUTO ATTIVO: 1970
DIMENSIONE STIMATA: 5.000-15.000
AREA DI OPERAZIONE SOSTITUITA: Perù
INTERVISTA
Sendero Luminoso (Shining Path in spagnolo; SL), un’estensione del Partito Comunista Peruviano (PCP), era una banda di insorti che si formò negli anni ’70, guidata dal professore di filosofia Abimael Guzmán. SL si formò in reazione al sottosviluppo socioeconomico degli altipiani peruviani e promosse l’idea di una “guerra di popolo” per porre fine alla repressione economica e sociale. Il messaggio di SL parlava agli amerindi della società peruviana, poiché i rivoluzionari diffondevano idee di governo agrario/comunitario indiano nella speranza di ritornare a strutture sociali pre-Inca.
Avvocando l’insurrezione armata contro il governo nazionale peruviano stabilito, Guzmán guidò Sendero Luminoso in una campagna di dodici anni di violenza politica, con l’obiettivo esplicito di ottenere il controllo e convertire la società a una struttura agricola cooperativa pre-Inca. Attraverso i bombardamenti, le interruzioni della fornitura di elettricità e acqua e il conflitto armato, Sendero ha rappresentato un grande ostacolo per il presidente nell’inviare un messaggio internazionale sulla stabilità e l’affidabilità del Perù come luogo per gli investimenti stranieri.
Tra il 1980 e il 1993, l’insurrezione del gruppo fu responsabile di 23.000 morti tra civili, membri e militari, e più di 20 miliardi di dollari di danni allo stato e alle proprietà personali.
STORIA
Il Perù ha sofferto di una serie di problemi socioeconomici negli anni ’70 e ’80. Drammatica disparità di reddito, alti tassi di mortalità infantile, inflazione incontrollata e problemi economici cronici affliggevano la nazione. L’ideologia di Sendero Luminoso è stata descritta da Daniel Masterson come “un amalgama degli insegnamenti comunali socialisti di Jose Carlos Mariategui” (il filosofo peruviano che fondò il Partito Comunista Peruviano, PCP, nel 1928), il marxismo e l’interpretazione di Abimael Guzmán di queste idee. L’ideologia unica separava SL dalla fusione con altre organizzazioni internazionali di sinistra, e infatti SL disprezzava altri movimenti e governi comunisti, inclusi Cuba, Cina e URSS.
Nel 1964, una fazione pro-cinese all’interno del PCP si scisse dal partito. Guzmán non era d’accordo con il comunismo cinese, e nel 1970 si separò dal PCP e dal gruppo pro-cinese, formando invece la propria organizzazione Sendero Luminoso, il cui nome deriva dal “sentiero luminoso” che porta a un ritorno all’agricoltura cooperativa pre-Inca negli scritti di Mariategui.
Guzmán decise che l’attuale governo era imperialista e che la popolazione indigena in Perù doveva insorgere nella lotta armata contro lo stato e mettere il potere nelle mani dei contadini. Ayacucho, una zona degli altipiani popolata principalmente da indiani Quechua, divenne il centro delle operazioni di SL. I contadini si sentivano trascurati dal governo nazionale; l’incapacità del governo di fornire finanziamenti adeguati per i servizi umani di base, le strutture igieniche, il rifiuto di istituire richieste di riforma agraria, e l’incapacità di fermare gli inizi della violenza del SL nelle campagne crearono supporto per l’ideologia dietro il SL. Nel 1991, undici anni dopo l’inizio della lotta armata del SL e la violenza nelle campagne, il 7% di tutti i peruviani e l’11% dei cittadini più poveri vedevano ancora l’insurrezione con favore.
Per il primo decennio di esistenza del SL (1970-1980), il Perù fu governato da un forte governo militare. Nazionalizzazione, riforma agraria e cambiamenti estremi nelle relazioni internazionali erano le pietre miliari dell'”esperimento peruviano” dei militari. Tuttavia, la riforma agraria promessa non si è svolta come SL si aspettava. Il fallimento di questa ristrutturazione fondiaria ha fornito un esempio per SL di come non avviare e implementare strategie di cambiamento. Infatti, la prima azione politica di Sendero, l’incendio delle urne e il boicottaggio delle elezioni nel 1980, fu una mossa attenta per rendere chiaro alla società che il cambiamento doveva essere rapido e intenso.
Dal punto di vista del governo nazionale, controllare Sendero Luminoso fu difficile all’inizio. A partire dal 1980, le uniche leggi applicabili ai processi terroristici e alla violenza politica erano le accuse di “disturbo della pace interna”, “disturbo dell’ordine pubblico” o “cospirazione per introdurre il terrorismo”. Il governo nazionale lavorò per approvare una serie di leggi per dare loro potere legislativo e giudiziario nell’arrestare, processare e condannare i membri del SL.
Inoltre, il governo peruviano usò la polizia locale e nazionale, così come le forze militari, per combattere contro il SL nelle campagne e nelle aree urbane secondo necessità. Sia nel 1982 che nel 1983, le forze militari furono ordinate ad Ayacucho, Apurimac e Huancavelica per stabilire il controllo e sconfiggere gli insorti. Allo stesso tempo, la polizia organizzò gruppi di contadini volontari a livello locale. Questi gruppi, modellati sul modello dei gruppi di pattuglie di contadini volontari e di successo usati negli altipiani del nord, hanno aiutato ad avvisare la polizia delle attività e delle roccaforti del SL. Inoltre, con l’aumento della migrazione da Ayacuhco verso i centri urbani, scatenata dalla violenza e dalla ricerca di lavoro, questi contadini servirono come “truppe” non ufficiali nella battaglia contro l’SL.
Tuttavia, quando l’esercito intervenne, il tono di questi gruppi cambiò drammaticamente. I militari peruviani cominciarono ad obbligare i contadini ad unirsi alle pattuglie della difesa civile, e quelli che si opponevano venivano spesso etichettati come sovversivi. Oltre a creare queste pattuglie forzate di contadini, i militari formarono centri di detenzione nelle aree contadine, come Ayacucho, Apurimac, Huanta e LaMar. Queste azioni da parte dei militari hanno alienato i contadini. Gli stessi contadini che erano fuggiti dalla violenza di SL si trovavano ora di fronte a una scelta difficile: sostenere Sendero o affrontare la coscrizione militare forzata e non ufficiale.
SL fu più attivo dal 1984 al 1990, un periodo in cui Sendero aumentò gli attacchi alla capitale del Perù, Lima. Nel 1990, quando il presidente Alberto Fujimori prese il potere, l’SL era considerato la più grande sfida per il nuovo presidente. Il presidente Fujimori dichiarò pubblicamente che SL sarebbe stato sradicato entro il 1995. Con la cattura di Abimael Guzmán il 12 settembre 1992, Fujimori rivendicò la vittoria sul gruppo di insorti.
FILOSOFIA E TATTICA
Dal 1970 al 1980, Guzmán usò SL per raccogliere sostegno tra gli indiani rurali di Ayacucho. Il fallimento del regime militare peruviano nel mantenere le promesse di riforma agraria rafforzò la convinzione di SL che la violenza fosse necessaria per la rivoluzione. SL iniziò a fornire servizi ad Ayacucho che il governo nazionale non avrebbe fornito, come servizi medici, istruzione e assistenza agricola comunale. Questo decennio fu il periodo di gestazione di SL, un tempo per raccogliere supporto ideologico e guadagnare attivisti. Nel 1980, l’SL era pronto all’azione.
Il 17 maggio 1980, l’SL rivendicò la responsabilità di aver istigato l’incendio delle urne e il boicottaggio delle elezioni nella città di Chuschi in Ayacucho. Anche se questa azione fu accompagnata da poca violenza, alla fine del 1981, l’SL aveva rivendicato la responsabilità di più di 400 azioni separate di violenza politica in Perù.
L’SL usava tre forme principali di attività: sabotaggio, attacchi delle forze di sicurezza e occupazione di città e villaggi. I principali obiettivi del sabotaggio erano le infrastrutture peruviane e la struttura del potere, con strade, collegamenti ferroviari, linee telefoniche, fonti d’acqua e fonti elettriche attaccate. Inoltre, SL ha preso di mira le basi delle forze di sicurezza e le case dei lavoratori del governo.
Sendero Luminoso ha anche usato dimostrazioni di potere in termini di manipolazione politica ed economica, pianificando e causando blackout e blackout a Lima nelle “feste” chiave del movimento SL, come il compleanno di Guzmán, o l’anniversario di eventi di violenza politica.
LEADERSHIP
ABIMAEL GUZMÁN
Abimael Guzmán, il leader di SL, ha iniziato la sua carriera di insegnante di filosofia all’Università di San Cristobal de Huamanga ad Ayacocho, Perù, un centro di attività comunista negli altipiani rurali. Tre fattori chiave influenzarono la politica di Guzmán: il deterioramento delle condizioni sociali ad Ayacucho, la lettura dell’opera di Jose Carlos Mariategui e l’incoraggiamento di sua moglie a diventare più attiva politicamente nelle cause di sinistra. Guzmán si convinse che era necessaria una lotta armata per il rovesciamento dell’attuale governo peruviano e fece appello ai contadini perché si unissero a lui nella lotta.
Dopo più di dodici anni di attività violenta di SL e delle sue cellule, Abimael Guzmán fu catturato il 12 settembre 1992 e condannato al carcere a vita. Il culto del “Presidente Gonzalo”, come era soprannominato, continua ancora oggi, mentre gruppi in Perù e negli Stati Uniti lavorano per la sua libertà dalla prigionia.
Secondo James Anderson, nel suo libro Sendero Luminoso: A Revolutionary Model? la campagna di SL per rovesciare quello che chiamava il governo peruviano “imperialista ed eurocentrico” prevedeva cinque fasi chiave della lotta armata, tra cui la mobilitazione e la diffusione della propaganda, per ottenere un solido sostegno nelle campagne; il sabotaggio e la guerriglia rurale; la violenza politica e il confronto con le forze di sicurezza; l’espansione delle basi nelle zone “nemiche”; il blocco delle città con eserciti di contadini e lo schieramento di membri per provocare una guerra civile.
Nel 1992, quando Guzmán fu catturato, i leader dell’SL dichiaravano pubblicamente di ritenersi nella quinta e ultima fase, pronti a provocare una guerra civile.
Le attività dell’SL nelle campagne, tuttavia, alienarono molti dei contadini che fornivano la base del sostegno all’SL. Nei primi anni della loro attività, SL aiutò i contadini ad ottenere la terra. Tuttavia, nel giro di pochi anni, gli operatori di SL divennero sempre più restrittivi, controllando il commercio e gli scambi esterni, controllando persino l’accesso dei contadini all’oceano per scopi commerciali. SL impedì anche il voto in varie città e usò la violenza politica contro i leader locali, sostenendo di aver assassinato politici e costretto centinaia di persone a lasciare il proprio incarico attraverso le minacce.
SL era unico in termini di gruppi estremisti in quanto non dipendeva da alcuna organizzazione esterna per il supporto finanziario o di armi. La maggior parte del suo denaro veniva ricevuto dall’estorsione dei coltivatori di coca e dei proprietari di piantagioni. SL riceveva denaro e beni in cambio della protezione dei contadini che coltivavano piccoli lotti dai trafficanti di droga. Inoltre, SL controllava le piste aeree critiche per le esportazioni di droga. La coltivazione della coca produceva fino a quaranta volte il reddito medio annuo di un contadino di Ayacucho; la protezione di queste attività da parte dell’SL li ha aiutati a guadagnare sostegno tra questa popolazione.
L’SL era organizzata in una formazione a cellule, con cellule individuali contenenti tra i cinque e gli otto membri. Ogni unità conteneva un esperto di esplosivi, un esperto di munizioni, quattro o cinque membri e un comandante. Il comandante era l’unica persona di contatto per il livello successivo dell’organizzazione. Strutturandosi in questo modo, SL ha evitato catture su larga scala da parte dei militari fino al 1992. SL considerava i simpatizzanti e i membri come appartenenti a cinque categorie distinte: simpatizzanti – contadini o individui che fornivano fondi, cibo, medicine, ecc. e che agivano come messaggeri; attivisti – coloro che appendevano manifesti, dipingevano slogan e diffondevano propaganda; militanti – persone che partecipavano direttamente ad azioni violente (il SL si riferiva spesso a queste persone come “milizia”); cuadros (comandanti) – individui che gestivano regioni e zone, o cellule; e cupola (capi supremi) – Guzmán e il Comitato Centrale del SL.
I membri del SL variavano tra 5.000 e 15.000. I membri provenivano in gran parte dalla classe operaia, con studenti disincantati, contadini, minatori, venditori ambulanti, domestici e lavoratori non qualificati e semiqualificati che riempivano i ranghi. Ai livelli più alti, gli accademici come Guzmán assumevano la maggior parte delle posizioni di leadership. Le donne occupavano circa il 30% delle posizioni di leadership in SL, parte di una tattica espressa da Guzmán. Ad Ayacucho e nelle zone contadine, le società sono altamente paternalistiche, e le donne sono raramente considerate sovversive o minacciose; SL usava membri femminili per mantenere un elemento di sorpresa.
Sendero Luminoso fu aiutato dall’approccio dei militari ai contadini rurali. Oltre all’uso di pattuglie forzate, i gruppi militari entravano nelle sezioni della campagna etichettate come aree di “zona rossa”, dove SL aveva il controllo o stava combattendo per ottenerlo. Le forze di sicurezza radunavano i contadini e ripulivano l’area dai civili, sperando di eliminare la base di supporto di SL. Questi contadini sradicati erano spesso costretti a trasferirsi in altri villaggi, alimentando la rivalità tra villaggi intra-Quecha e facendo arrabbiare i contadini.
EVENTI CHIAVE
1970: Inizio di Sendero Luminoso. 1980: Si verifica il primo atto politico del gruppo. 1980-1992: Attivo in termini di violenza politica. 1992: Guzmán fu catturato e imprigionato a vita.
Nel 1984, il governo peruviano mise in atto il “Piano di difesa interna del territorio”. La fase uno di questo piano fu attuata immediatamente: 7.000 truppe furono dispiegate per iniziare una “strategia di contenimento” nelle aree di alta attività di Sendero. Inoltre, Amnesty International e altre organizzazioni per i diritti umani iniziarono a documentare le sparizioni e le violazioni dei diritti umani contro i sospetti di sinistra in Perù. Tra il 1982 e il 1990, Ayacucho era sotto uno stato di emergenza dichiarato. Nel 1985, quando Alan Garcia assunse la presidenza, implementò una vasta gamma di riforme, tra cui il risanamento, programmi di finanziamento per aiutare i disoccupati e i sottoccupati, e una commissione di pace per affrontare la questione degli “scomparsi” di sinistra. L’attività del SL calò nel 1985, ma nel 1986 il SL aumentò le sue attività e prese di nuovo di mira Lima. Garcia pose Lima sotto uno stato di emergenza e impose un coprifuoco per l’intera città.
Le tattiche di Sendero Luminoso risultarono in una vasta gamma di atti di violenza politica, incluso l’attacco agli ufficiali della Guardia Civile in un movimento offensivo proattivo, a partire dal 1983 circa. La Guardia Civile sostiene che i membri dell’SL hanno attaccato e ucciso i membri della guardia per prendere le loro armi e uniformi, usando entrambi per impersonare gli ufficiali. La confusione si diffuse rapidamente poiché i membri di SL erano in grado di infiltrarsi nelle basi operative militari e attaccare i gruppi della Guardia Civile mentre erano in uniforme.
Nel 1983, SL causò un blackout a Lima e diede fuoco all’impianto industriale della Bayer, sventrandolo. Nel giugno 1985, l’SL fece esplodere diverse bombe vicino a un centro di trasmissione elettrica e produsse ancora una volta un blackout a Lima. Fecero esplodere diverse autobombe e fecero esplodere bombe in popolari centri commerciali. Nel 1986, una ribellione carceraria istigata da membri del SL provocò la morte di più di 300 membri. Nel 1993, una bomba di strada fatta esplodere a Lima uccise 40 persone e distrusse numerosi edifici. Molti degli attacchi avvenivano quando dignitari stranieri visitavano il presidente del Perù, un messaggio di SL sulle sue opinioni sugli investimenti e l’influenza straniera.
Entro il 1991, Sendero controllava varie parti della campagna nelle sezioni meridionale e centrale del Perù. Tuttavia, l’uso della violenza da parte di SL aveva alienato molti dei contadini che formavano la loro base di supporto. Quando il leader di SL fu catturato nel 1992, Sendero era stato responsabile di dodici anni di violenza politica che minacciava il sistema politico del Perù, lo sviluppo economico, le infrastrutture e la società rurale. Attraverso tattiche di guerriglia, formazione di cellule, propaganda, metodi mafiosi e violenza, il gruppo ha tenuto tre diversi presidenti peruviani molto occupati con iniziative e ordini per sradicare il gruppo.
Dopo l’arresto di Guzmán, un gruppo che si fa chiamare Proseguir (Avanti) ha affermato di essere la continuazione di SL. Il governo peruviano sostiene che il gruppo non conta più di 100 persone e che lavora con i narcotrafficanti come fonte di finanziamento.
A SL sono stati attribuiti attentati isolati, tra cui un attentato con autobomba a Lima nel 2002 che ha ucciso nove persone poco prima di una visita del presidente americano George W. Bush. Mentre cellule isolate possono essere operative, Sendero Luminoso cessa di essere un attore importante nella politica peruviana oggi.
ALTRE PROSPETTIVE
Il Comitato di sostegno alla rivoluzione in Perù, un’organizzazione di Berkeley, California, è un gruppo americano che si identifica come una continuazione del Partito Comunista Peruviano e di Sendero Luminoso. Secondo il sito web del gruppo, “Il Comitato di Sostegno alla Rivoluzione in Perù (CSRP) lavora nelle nostre comunità per costruire il sostegno politico alla Guerra del Popolo e la resistenza attiva al regime peruviano. La guerra popolare è guidata dal Partito Comunista del Perù (PCP) – spesso chiamato Sendero Luminoso, o Sentiero Luminoso, dai media. Distribuiamo gli scritti del PCP (Partido Comunista del Perù) e altri materiali che aiutano la gente a capire cosa sia questa rivoluzione”
L’organizzazione sostiene che la cattura e l’imprigionamento di Abimael Guzmán (soprannominato Presidente Gonzalo) è ingiusta. Il sito web del gruppo afferma anche che “Dopo la sua cattura e un processo militare segreto e sommario davanti a giudici senza volto nel 1992, il presidente Gonzalo, leader del Partito Comunista del Perù (PCP) e della guerra popolare in quel paese, è stato gettato in una cella di isolamento in una prigione militare sotterranea. Lui e altri leader del PCP vi sono tuttora detenuti. È stato visto per l’ultima volta in pubblico il 24 settembre 1992.”
Nel 2003, la Corte costituzionale del Perù ha stabilito che le leggi sul terrorismo in base alle quali Abimael Guzmán e altri erano stati processati e condannati erano incostituzionali. Più di 1.900 presunti terroristi hanno avuto l’opportunità di un nuovo processo in Perù. Il presidente Gonzalo è stato uno di quelli a cui è stato permesso un nuovo processo. Il processo, previsto per il 5 novembre 2004, è stato rinviato. Il Comitato di Sostegno alla Rivoluzione in Perù ha condannato il rinvio, dichiarando Guzmán innocente di tutte le accuse.
SUMMARIO
L’impatto di Sendero Luminoso sul Perù negli anni ’80 e nei primi anni ’90 fu estremo. La preoccupazione presidenziale per i ribelli fu intensa e le risorse finanziarie, politiche e militari furono dirottate dallo sviluppo alla lotta contro SL. Sendero ottenne anche l’attenzione internazionale per le sue attività come gruppo ribelle e per la sua associazione con i narcotrafficanti.
Anche se ci furono sacche di attività di SL dopo l’arresto, il processo e la condanna di Guzmán, il gruppo è ora considerato in gran parte defunto, anche se le attività di Proseguir rimangono da vedere. Guzmán rimane in prigione, in attesa che venga fissato un nuovo processo.
FONTI PRIMARIE Sentiero Luminoso (SL) a.k.a. Sendero Luminoso Esercito Popolare di Liberazione
DESCRIZIONE
L’ex professore universitario Abimael Guzman formò SL in Perù alla fine degli anni ’60, e i suoi insegnamenti crearono le basi della dottrina maoista militante di SL. Negli anni ’80, SL divenne uno dei gruppi terroristici più spietati dell’emisfero occidentale. Circa 30.000 persone sono morte da quando Shining Path ha preso le armi nel 1980. Il governo peruviano ha ottenuto risultati drammatici contro SL durante gli anni ’90, ma i rapporti sul recente coinvolgimento di SL nel narcotraffico e nei rapimenti a scopo di riscatto indicano che potrebbe sviluppare nuove fonti di sostegno. Il suo obiettivo dichiarato è quello di distruggere le istituzioni peruviane esistenti e sostituirle con un regime rivoluzionario comunista contadino. Si oppone anche a qualsiasi influenza di governi stranieri. I tribunali peruviani nel 2003 hanno concesso a circa 1.900 membri il diritto di richiedere un nuovo processo in un tribunale civile, compresi i vertici incarcerati. Il processo a Guzman, arrestato nel 1992, era previsto per il 5 novembre 2004, ma è stato rinviato dopo il primo giorno, quando è scoppiato il caos in aula.
ATTIVITÀ
Condotto campagne di bombardamenti indiscriminati e assassinii selettivi.
FORZA
Non si sa, ma si stima che siano circa 300 militanti armati.
LOCATION/AREA DI OPERAZIONE
Perù, con la maggior parte delle attività nelle aree rurali.
AIUTO ESTERNO
Nessuno.
Fonte: Dipartimento di Stato americano. Rapporti nazionali sul terrorismo. Washington, D.C., 2004.
SORTE
Libri
Goritti, Gustavo. Il sentiero luminoso: Una storia della guerra millenaria in Perù. Durham, North Carolina: University of North Carolina Press, 1999.
Siti web
Commissione verità e riconciliazione (in spagnolo). “Rapporto finale”. 〈http://www.cverdad.org.pe/ifinal/index.php〉 (accesso 4 ottobre 2005).
Human Rights Watch. “Perù.” 〈http://hrw.org/english/docs/2004/01/21/peru6988.htm〉 (visitato il 4 ottobre 2005).
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