Chi è Robert Blake?

Robert Blake ha interpretato Mickey nella serie di cortometraggi Our Gang prima di lavorare in TV e al cinema da adolescente e da adulto. Ha recitato in più di 70 film negli anni ’40 e ’50, guadagnandosi il plauso della critica per il suo ruolo da protagonista in In Cold Blood del 1967, e successivamente ha ottenuto un Emmy per il suo ruolo nel grintoso dramma poliziesco Baretta degli anni ’70. L’esposizione mediatica di Blake scemò fino al 2002 quando fu accusato di aver ucciso la sua seconda moglie, Bonnie Lee Bakley. È stato poi assolto, anche se è stato trovato responsabile della sua morte in un processo civile.

Prima vita

Blake è nato Michael Gubitosi il 18 settembre 1933, a Nutley, New Jersey, secondo alcuni resoconti (in un’intervista del 2011, ha dichiarato di non essere sicuro della sua esatta data di nascita, credendo che sia caduta in settembre o ottobre)

I genitori di Blake erano artisti di vaudeville, e ha trascorso la sua infanzia esibendosi con il vaudeville della sua famiglia. Durante la sua infanzia, Blake si trasferì con la sua famiglia a Hollywood, in California, dove lavorò come comparsa per gli studi MGM. All’età di sei anni, ebbe un ruolo da protagonista nella serie di cortometraggi Our Gang (conosciuta anche come The Little Rascals), tra cui Dad for a Day, uscito nel 1939, e Alfalfa’s Double, uscito nel 1940. Ha recitato come Mickey nella serie, avendo alla fine il suo nome d’arte cambiato in Bobby Blake. Sempre nel 1940, Blake ebbe una piccola parte nella commedia romantica I Love You Again, con Myrna Loy e William Powell.

Blake visse un periodo doloroso crescendo, pare abbia subito abusi fisici dal padre e sia stato introdotto al liquore e alle sigarette in età molto giovane.

Film e televisione

Durante la sua adolescenza, Blake ottenne una parte principale nel dramma Mokey (1942), parti nel film commedia-fantasy The Horn Blows at Midnight (1945) e Humoresque (1946), un ruolo non accreditato ma fondamentale in The Treasure of the Sierra Madre (1948), e un ruolo da protagonista nella serie western Red Ryder. Verso la metà degli anni ’50, si dedicò al genere drammatico, con lavori televisivi e piccole parti in film come Apache War Smoke (1952), Screaming Eagles (1956), The Rack (1956), The Tijuana Story (1957), Three Violent People (1957), Battle Flame (1959) e The Purple Gang (1960).

Durante gli anni ’60, Blake ottenne ruoli più importanti, compresi quelli nell’avventura della Seconda Guerra Mondiale PT 109 (1963), la mastodontica epopea religiosa The Greatest Story Ever Told (1965), e il dramma romantico This Property Is Condemned (1966). Sempre in questo periodo, lavorò nell’antologia televisiva The Richard Boone Show. Nel 1967, Blake recitò nel popolare dramma omicida A sangue freddo, un film basato sull’omonimo libro di Truman Capote. Blake ricevette il plauso della critica per la sua interpretazione del vagabondo omicida Perry Smith nel film. Seguirono altri ruoli di rilievo in diversi film, tra cui Tell Them Willlie Boy Is Here (1969) e Electra Glide in Blue (1973) prima che Blake si rivolgesse ancora una volta alla TV.

‘Baretta’

Nel 1975, Blake fu scritturato per il ruolo per il quale è meglio ricordato: quello del protagonista del telefilm poliziesco Baretta, che andò in onda per tre anni. Blake ha recitato nella serie dal 1975 al ’78, vincendo un Emmy Award (Outstanding Lead Actor in a Drama Series) per la sua performance durante il suo anno inaugurale. A questo punto, Blake era diventato noto anche per il suo comportamento spesso volubile. Blake è poi apparso in una serie di miniserie televisive e progetti cinematografici speciali durante gli anni ’80 e ’90, tra cui Of Mice and Men (1981); Blood Feud (1983); Hoffa (1983), in cui ha interpretato il ruolo principale. Per i successivi 10 anni, Blake si è praticamente ritirato dai riflettori.

Nel 1993, ha messo in scena un improbabile ritorno, ricevendo una nomination agli Emmy per la sua interpretazione di un contabile del New Jersey diventato assassino di massa nel dramma televisivo Judgement Day: The John List Story, per il quale ha ricevuto un’altra nomination agli Emmy. Blake tornò poi al cinema, ottenendo ruoli di supporto in Money Train (1995) con Jennifer Lopez e Wesley Snipes, e Lost Highway (1997) con Patricia Arquette e Bill Pullman, tra le altre parti.

Matrimoni e figli

Nel 1964, Blake sposò l’attrice Sondra Kerry; ebbero due figli prima di divorziare nel 1983. Nel 2000 ha sposato Bonnie Lee Bakley, con la quale ha avuto una figlia.

Omicidio di Bakley e processo

Nel maggio 2001, Blake ha fatto notizia quando la sua seconda moglie, Bakley, è stata colpita a morte mentre aspettava in macchina fuori da un ristorante dove la coppia aveva appena cenato. Blake ha mantenuto la sua innocenza durante l’indagine, ma dopo quasi un anno, la polizia ha arrestato lui e la sua guardia del corpo in relazione all’omicidio. Seguì un processo molto scrutinato con accuse che Bakley aveva un passato di frode e che Blake aveva assunto degli stuntman per orchestrare l’omicidio. Blake è stato anche intervistato da Barbara Walters e ha proclamato la sua innocenza, la cui clip è stata mostrata durante il processo.

Nel marzo 2005, Blake è stato assolto dall’accusa di omicidio, così come da un’accusa di istigazione all’omicidio, ma otto mesi dopo, una giuria in una causa civile ha trovato l’attore responsabile dell’omicidio e gli ha ordinato di pagare 30 milioni di dollari di danni ai figli di Bakley. Dopo che Blake si è appellato al caso, i danni assegnati sono stati dimezzati. L’attore ha anche presentato istanza di fallimento in questo periodo.

Blake ha generato un’ondata di nuova pubblicità sull’omicidio di Bakley nel 2012. Per promuovere il suo libro di memorie auto-pubblicato, Tales of a Rascal (2011), è apparso su Piers Morgan Tonight. Morgan ha interrogato l’attore sulla Bakley, e un Blake sulla difensiva ha detto che lei era una “artista della truffa” e “aveva persone che ha bruciato”. L’attore è diventato irascibile e a volte incoerente durante questo incontro televisivo, chiamando Morgan “un bugiardo” e inveendo contro la polizia che “mi ha strappato le budella e mi ha lasciato a morire sul ciglio della strada.”

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