Quando pensi alle earworms, il tuo primo pensiero è probabilmente una canzone pop contagiosamente accattivante. Ma non sono solo i successi radiofonici a rimanere con noi per molto tempo dopo che hanno finito di suonare. Infatti, si potrebbe sostenere che c’è un tipo di melodia che è ancora più orecchiabile di una hit della Top 40: i jingle commerciali.
In uno studio del 2003 dell’Università di Cincinnati, i ricercatori hanno scoperto che uno spot Kit-Kat del 1988 era uno dei più comuni earworms là fuori. E se sei stato un fan della TV durante questo glorioso decennio, sappiamo che attualmente stai cantando: “Gimme a break, gimme a break. Spezzami un pezzo di quella barretta Kit-Kat.”
Ma l’iconico spot anni ’80 di Kit-Kat era solo uno dei tanti. Ecco altri 13 slogan e jingle degli anni ’80 che non riusciremo mai a dimenticare, per quanto ci proviamo.
1 “La scelta di una nuova generazione” (Pepsi)
Le guerre della Cola degli anni ’80, durante la quale Pepsi e Coca Cola si sono battute per la supremazia delle bevande gassate, risuona ancora con qualsiasi bambino degli anni ’80. E nessuna tagline ha avuto tanto significato culturale quanto la grandiosa dichiarazione della Pepsi che la loro ricetta per l’acqua zuccherata ha definito un’intera generazione. (Vacci piano con la Pepsi, Pepsi!) Le pubblicità della “nuova generazione” hanno persino presentato le più grandi star del decennio come Michael J. Fox e Michael Jackson, che ha cantato una versione Pepsi di “Billie Jean” per uno spot particolare.
2 “Non venderemo nessun vino prima del tempo” (Paul Masson California Wine)
Quanto era brillante l’attore Orson Welles? Abbastanza brillante da pronunciare questo infame discorso di vendita del vino di Paul Masson California nel 1980 con così tanta serietà che sareste perdonati per aver scambiato il vino da discount venduto nei negozi per la bevanda preferita dai sofisticati snob del vino.
3 “Dov’è il manzo? (Wendy’s)
Il fast food (e la cultura pop) sono stati cambiati per sempre nel momento in cui Clara Peller, un metro e ottantacinque di altezza, ha aperto bocca.piede-10 Clara Peller aprì la bocca e gridò, “Where’s the beef?” in una pubblicità di Wendy’s del 1984. Questo fece della Peller una star e introdusse il mondo a una domanda retorica che serviva come insulto perfetto per qualsiasi cosa.
4 “Non voglio crescere, I’m a Toys R Us kid” (Toys R Us)
Questo jingle pubblicitario degli anni ’80 parlava al bambino che c’è in tutti noi – la parte che avrebbe preferito giocare con i giocattoli piuttosto che andare al lavoro o studiare. L’azienda Toys R Us può aver chiuso definitivamente i battenti l’anno scorso, ma lo spirito del suo iconico spot anni ’80 (con Jenny Lewis, nella foto) continua a vivere. Ogni volta che preferiamo fare gli scemi piuttosto che comportarci da adulti responsabili, quel ritornello familiare risuona ancora una volta nelle nostre teste: “Non voglio crescere…”
5 “Quindi baciate un po’ più a lungo. Tenetevi per mano un po’ più a lungo. Tieniti stretto un po’ più a lungo” (Big Red Gum)
Se quelle pubblicità Big Red degli anni ’80 erano da credere, l’unica cosa che ti impediva un bacio senza fine con la tua promessa sposa era la scelta della giusta marca di gomme da masticare. E una volta che ti fossi procurato un pacchetto di quelle buone, saresti “rimasto vicino un po’ più a lungo” e “tenuto stretto un po’ più a lungo” grazie al tuo alito fresco più duraturo. Ogni adolescente degli anni ’80 era fondamentalmente del tipo: “Passami subito la gomma! (compreso Peter Billingsley di A Christmas Story, che suona la tuba in questa pubblicità iconica).
6 “Mi scusi, avrebbe della Grey Poupon? (Mostarda Grey Poupon)
Se eri ricco negli anni ’80 e ti piaceva mangiare panini in limousine, l’unica senape per te era Grey Poupon. Questa tagline presente nella pubblicità del condimento di lusso è diventata l’abbreviazione di: “Voglio che la gente pensi che sono molto, molto ricco.”
7 “By Mennen! (Afta Aftershave)
Quell’orecchiabile jingle che arrivava alla fine delle pubblicità dei dopobarba Afta e degli Speed Stick negli anni ’80 difficilmente dava a qualcuno il desiderio inconscio di comprare altri prodotti per la toeletta. Tuttavia, è rimasto impresso nella testa di tutti, creando molti momenti imbarazzanti in cui non si poteva fare a meno di scoppiare a cantare “Byyyyy Mennen!”
8 “Sono caduto e non riesco a rialzarmi” (Life Alert)
La pubblicità originale del 1980 di Life Alert era destinata agli anziani che avevano bisogno di aiuto durante le emergenze mediche. Ma questo non ha impedito al mondo intero di usare il tormentone dello spot (“Sono caduto e non riesco ad alzarmi”) per scherzo. La frase divenne così famosa che Edith Fore, l’infermiera in pensione di 74 anni che appariva nella pubblicità originale, alla fine del decennio era a capo di eventi di celebrità a New York.
9 “Quando deve assolutamente, deve assolutamente arrivare durante la notte” (FedEx)
Siamo tutti abituati al fatto che la posta sia inaffidabile nel migliore dei casi, così quando FedEx ha fatto questa promessa in una campagna pubblicitaria durante gli anni ’80, ha lasciato una certa impressione. Era il “Leggi le mie labbra: Nessuna nuova tassa” delle garanzie di consegna della posta, il che significa che suonava sicuramente convincente, anche se eri un pazzo a credere che fosse vero.
10 “800-588-2300, Em-pire! (Empire Flooring)
Come ha fatto il numero di telefono di una società di pavimentazione e miglioramento della casa di Chicago a diventare le cifre più famose memorizzate da un’intera nazione dall’867-5309? Sta tutto nella melodia, e la pubblicità di questa azienda di pavimentazione era più orecchiabile di alcuni dei più grandi successi pop del 20° secolo. È così buona che è quasi un dispositivo mnemonico. È un peccato che jingle come questo non esistano per i numeri che abbiamo davvero bisogno di ricordare.
11 “Se osi indossare pantaloncini corti, Nair per pantaloncini-shorts” (Depilazione Nair)
La depilazione è una di quelle cose di cui la maggior parte delle persone non vuole parlare, tanto meno cantare. Quindi complimenti a Nair per aver ideato un jingle che ha aiutato ad aprire la conversazione con donne in pantaloncini ridicolmente corti che simboleggiano il coraggio personale (e gambe lisce come la seta).
12 “This is your brain on drugs” (Partnership for a Drug-Free America)
Mentre l’ex First Lady Nancy Reagan diceva ai bambini che evitare la droga era facile come dire no, questo PSA della Partnership for a Drug-Free America rendeva la dura realtà della tossicodipendenza semplice e molto, molto sciocca. “Questo è il tuo cervello”, ci informava il narratore, tenendo in mano un uovo. Poi, quando l’uovo è stato rotto in una padella calda e lasciato a sfrigolare, ci è stato detto: “Questo è il tuo cervello drogato. Avete domande?” In realtà, sì, avevamo un sacco di domande, e la maggior parte di esse richiedeva spiegazioni che non riguardavano il cibo della colazione.
13 “Sii tutto ciò che puoi essere” (The U.S. Army)
Non c’era stato uno spot di reclutamento dell’esercito così efficace da quando lo zio Sam, puntando il dito, disse che voleva TE. Questi spot degli anni ’80 facevano sembrare la vita nell’esercito più un’avventura che qualcosa che richiedeva di mettere in gioco la propria vita, specialmente con la tagline dell’esercito degli Stati Uniti, “Be all that you can be”. In sei semplici parole, l’esercito faceva sentire le persone costrette a vivere secondo il loro potenziale e a lottare per qualcosa di meglio. E per saperne di più su questo decennio iconico, ecco 25 motivi per cui siamo contenti di essere cresciuti negli anni ’80.
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