Il Mozambico, che ha ottenuto l’indipendenza dal Portogallo nel 1975, soffre ancora degli effetti di una guerra civile durata 16 anni e terminata nel 1992.
Le tensioni rimangono tra il partito al potere Frelimo e l’opposizione dell’ex movimento ribelle Renamo e la corruzione è diventata una delle principali preoccupazioni.
La scoperta di giacimenti di gas al largo della costa del Mozambico nel 2011 è destinata a trasformare l’economia di una delle nazioni più povere dell’Africa.
Ma nonostante la recente crescita economica, più della metà dei 24 milioni di abitanti del Mozambico continuano a vivere al di sotto della soglia di povertà.
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LEADER
Presidente: Filipe Nyusi
Filipe Nyusi, del partito di governo Frelimo, ha giurato come presidente nel gennaio 2015, ed è stato inaurugato per un ultimo mandato di cinque anni nel 2020.
Due mesi dopo è succeduto all’ex presidente Armando Guebuza come leader del partito, rappresentando un cambio di guardia nel Frelimo, che ha dominato la politica in Mozambico da quando ha ottenuto l’indipendenza dal Portogallo nel 1975.
Durante la sua campagna elettorale, Nyusi si è impegnato a trasformare il Mozambico, una delle nazioni più povere dell’Africa.
Presiede un paese all’apice della scoperta di nuovi giacimenti di gas offshore che potrebbero trasformare l’economia del Mozambico, anche se un’insurrezione islamista nell’estremo nord ha sollevato domande sulla capacità dello stato di garantire la sicurezza.
MEDIA
La televisione è un mezzo fondamentale. La radio statale opera accanto alle stazioni FM private.
I media cartacei hanno un’influenza limitata.
I giornalisti che fanno arrabbiare le autorità rischiano intimidazioni e minacce e l’autocensura è comune, dice Reporter Senza Frontiere.
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TIMELINE
Alcune date chiave nella storia del Mozambico:
1752 – Il Portogallo colonizza il Mozambico.
1891 – Il Portogallo cede l’amministrazione della regione alla Compagnia del Mozambico, un’impresa privata.
1962-74 Lotta per l’indipendenza: Formazione del Fronte di Liberazione del Mozambico (Frelimo).
1975 – Indipendenza: Il Frelimo governa con un sistema a partito unico con il leader Samora Machel come presidente.
1976-92 – Guerra civile.
1986 – Il presidente Machel viene ucciso in un incidente aereo, Joachim Chissano si insedia come presidente.
1990 – Costituzione modificata per permettere un sistema multipartitico.
1992 – L’accordo di pace mediato dalle Nazioni Unite mette fine ai combattimenti tra la Frelimo e i ribelli della Resistenza Nazionale Mozambicana (Renamo).
1994 – Prime elezioni multipartitiche, Joachim Chissano viene rieletto presidente.
2004 – Il presidente Joaquim Chissano si dimette dopo 18 anni di mandato, gli succede Armando Guebuza.
2011 – La scoperta del gas naturale trasforma il panorama economico del Mozambico.
2015 – Il Mozambico si dichiara libero dalle mine, un’eredità della guerra civile.
2017 – Un’insurrezione islamista inizia nel nord, mettendo in pericolo lo sviluppo dei campi di gas offshore.
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