Una delle più grandi scoperte scientifiche, certamente nel campo della medicina, fu la scoperta della ormai famosa struttura molecolare a doppia elica dell’acido desossiribonucleico (DNA), la sostanza che è alla base dell’ereditarietà. Watson ha giocato un ruolo cruciale nella scoperta, per la quale ha condiviso il premio 1962 in fisiologia o medicina con Francis Crick e Maurice Wilkins.
Watson è nato a Chicago, Illinois, nel 1928 e ha frequentato la Horace Mann Grammar School e la South Shore High School. Ha ricevuto una borsa di studio per l’Università di Chicago e nel 1943, all’età di 15 anni, è entrato nel loro college sperimentale di quattro anni, ricevendo una laurea in Zoologia nel 1947. Ha poi ottenuto una borsa di studio per studiare zoologia all’Università dell’Indiana, dove ha ricevuto il suo dottorato nel 1950 e si è appassionato alla genetica. Nel 1951, ha partecipato a un simposio zoologico a Napoli, dove ha incontrato Maurice Wilkins e ha visto per la prima volta il modello di diffrazione a raggi X del DNA cristallino. Più tardi quell’anno si unì al Cavendish Laboratory di Cambridge, Regno Unito. Lì incontrò Crick e il duo si unì per risolvere la struttura del DNA, basando i loro calcoli sulle prove sperimentali del King’s College e sull’esame delle confi gurazioni stereochimiche delle catene polinucleotidiche. Il loro primo sforzo serio, nel 1951, fu insoddisfacente, e fu solo nel 1953 che, con più prove sperimentali, arrivarono alla struttura a doppia elica.
Watson usò costruzioni modello – improvvisando con cartone e colla – per sperimentare le possibili configurazioni del DNA. La sua realizzazione cruciale fu che i quattro nucleotidi di base organica dovevano essere collegati in coppie infilate insieme per formare i “pioli” della scala a spirale del DNA. La scoperta fu tuttavia macchiata da controversie. Rosalind Franklin (1920-1958), al King’s College dal 1951 al 1953, lavorò con Wilkins sulla struttura del DNA. Nel 1952 in un seminario mostrò la sua fotografia a raggi X del DNA idratato che indicava un’elica. In una bozza di documento del 17 marzo 1953, Franklin propose anche una struttura elicoidale a doppia catena per il DNA. Tuttavia, il suo modello non conteneva l’idea cruciale dell’accoppiamento delle basi, né si rese conto che le due catene sono antiparallele.
Watson tornò negli Stati Uniti e, dal 1953-55, lavorò agli studi sulla diffrazione dei raggi X dell’RNA al Caltech. Nel 1956, si trasferì ad Harvard, diventando professore nel 1961. Nel 1968 Watson rilevò il Cold Spring Harbor Laboratory, NY, e ne fece un centro mondiale di biologia molecolare, concentrandosi sulla ricerca sul cancro. Dal 1988-92 ha contribuito a dirigere il Progetto Genoma Umano presso i National Institutes of Health. Dal 1994-2004, Watson è stato presidente del CSHL. Rimane come cancelliere emerito, nonché vicepresidente della Dana Allicance for Brain Initiatives e consigliere dell’Allen Institute for Brain Science di Seattle, Washington. Watson è un uomo schietto, con una visione libertaria su come la conoscenza genetica umana dovrebbe essere usata per il miglioramento umano. Nel 1968 ha sposato Elizabeth Lewis con la quale ha due figli, Rufus nato nel 1970 e Duncan nel 1972. Dal 1974, la loro casa principale è sul terreno del Cold Spring Harbor Labatory.
Questo testo e la foto del premio Nobel sono stati presi dal libro: “NOBELS. Nobel Laureati fotografati da Peter Badge” (WILEY-VCH, 2008).
Immagine: © Peter Badge/ Fondazione Lindau Incontri dei Premi Nobel al Lago di Costanza

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