Discendenti di monarchi
Per molti secoli, il titolo “principessa” non era regolarmente usato per la figlia di un monarca, che, in inglese, poteva essere chiamata semplicemente “Lady”. L’inglese antico non aveva un equivalente femminile di “principe”, “conte”, o qualsiasi altro titolo reale o nobiliare a parte quello di regina. Le donne reali erano semplicemente indirizzate o chiamate “The Lady”. Per esempio, Elisabetta e Maria, figlie di Enrico VIII d’Inghilterra, erano spesso chiamate semplicemente “le signore Elisabetta e Maria”. Questa pratica, tuttavia, non era coerente. Nel contratto di matrimonio tra il principe Giorgio di Danimarca e Anna, figlia di Giacomo II di Gran Bretagna, Anna viene indicata come “la principessa Anna”.
La pratica in Gran Bretagna cominciò a cambiare nel XVIII secolo. Dopo l’ascesa al trono di re Giorgio I, i figli, i nipoti e i pronipoti di linea maschile del sovrano britannico furono automaticamente intitolati “Principe o Principessa di Gran Bretagna e Irlanda” e chiamati “Altezza Reale” (nel caso di figli e nipoti) o “Altezza” (nel caso dei pronipoti di linea maschile). La regina Vittoria ha confermato questa pratica nelle Lettere Patenti del 30 gennaio 1864 (il primo Atto della Prerogativa che tratta il titolo principesco in termini generali). Il 31 dicembre 2012, la regina Elisabetta II ha emesso lettere patenti che permettono a tutti i figli del figlio maggiore del principe di Galles di godere del titolo principesco e dello stile di Altezza Reale, in contrapposizione al solo figlio maggiore.
Mogli di principi
Nei paesi europei, una donna che sposa un principe diventerà quasi sempre una principessa, ma un uomo che sposa una principessa non diventerà quasi mai un principe, a meno che non venga espressamente creato così. Dal 1301 in poi, i figli maggiori dei re d’Inghilterra (e più tardi della Gran Bretagna e del Regno Unito) sono stati generalmente creati Principe del Galles e Conte di Chester, e le loro mogli sono state nominate Principessa del Galles.
La Regina Elisabetta II del Regno Unito ha emesso le Lettere Patenti del 21 agosto 1996, dichiarando che qualsiasi donna divorziata da un Principe del Regno Unito non avrebbe più avuto diritto allo stile “Altezza Reale”. Questo è stato applicato finora a Diana, Principessa del Galles, e Sarah, Duchessa di York. Allo stesso modo, in Danimarca, Alexandra, contessa di Frederiksborg, perse il suo status di principessa dopo il suo divorzio dal principe Joachim di Danimarca; la regina Margrethe II conferì invece alla sua ex nuora il titolo personale aggiuntivo di contessa di Frederiksborg (danese: Grevinde af Frederiksborg).
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