Non c’è dubbio che l’Africa come continente sia un posto piuttosto grande. La massa di terra si adatta a 54 paesi e più di un miliardo di persone, e copre circa il sei per cento della superficie del mondo e il 20 per cento della sua superficie.
Ma è possibile che l’Africa sia più grande di quanto pensiamo? Abbastanza grande, addirittura, da contenere tutti gli altri continenti del mondo?
Chiedete al presidente sudafricano Jacob Zuma, e vi dirà di sì.
Parlando ad un gruppo di dirigenti d’azienda mercoledì sera, il 73enne padre di 20 figli ha fatto questa affermazione dopo aver detto che l’Africa è il continente più grande del mondo.
“Questo continente è il più grande continente del mondo, non separato nemmeno da un fiume”, ha detto. “I fiumi che ci sono scorrono con il continente; non lo tagliano a metà o a quarti. Tutti i continenti messi insieme ci entrano, in Africa”.
Cosa intendesse per i fiumi non è esattamente chiaro: il fiume africano Nilo, per esempio, è il più lungo di tutto il mondo, correndo più di 4.200 miglia attraverso un certo numero di paesi.
E sembra non aver capito che l’Africa è circa 11.6 milioni di miglia quadrate – rendendo la sua superficie circa cinque milioni e mezzo di miglia quadrate più piccola dell’Asia, che ne occupa più di 17 milioni.
Insieme, i sette continenti del mondo costituiscono circa 57,5 milioni di miglia quadrate di terra. Ciò significa che per ospitare gli altri continenti (un concetto che di per sé non ha alcun senso dal punto di vista logistico), l’Africa dovrebbe essere circa quattro volte più grande di adesso.
Incredibilmente, il commento di Zuma sul continente non è neanche lontanamente in cima alla lista delle osservazioni bizzarre dei leader sudafricani. Uno dei suoi predecessori, Thabo Mbeki, ha fatto scalpore ignorando il consenso scientifico sul fatto che l’AIDS fosse causato dall’HIV, portandolo a rifiutare le offerte straniere per dare al suo paese farmaci gratuiti o fortemente scontati per combattere il virus. Nel 2008, i ricercatori di Harvard hanno stimato che le sue politiche hanno contribuito alla morte di più di 330.000 persone.
Foto: Sean Gallup/Getty Images
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