Background: Il preservativo maschile, che consiste in una sottile guaina posta sopra il glande e l’asta del pene, è progettato per prevenire la gravidanza fornendo una barriera fisica contro il deposito di sperma nella vagina durante il rapporto sessuale. A partire dagli anni ’90, sono stati sviluppati preservativi maschili non in lattice in film di poliuretano o elastomeri sintetici come metodi alternativi di barriera maschile per individui con allergie, sensibilità o preferenze che impedivano l’uso costante di preservativi in lattice.
Obiettivi: La revisione ha cercato di valutare i preservativi maschili non in lattice rispetto a quelli in lattice in termini di efficacia contraccettiva, rottura e scivolamento, sicurezza e preferenze dell’utente.
Strategia di ricerca: Abbiamo cercato nei database computerizzati studi randomizzati e controllati sui preservativi non in lattice. Abbiamo anche scritto ai produttori di preservativi non in lattice e agli investigatori conosciuti nel tentativo di individuare altri studi non identificati nella nostra ricerca.
Criteri di selezione: La revisione ha incluso tutti gli studi randomizzati controllati identificati nella ricerca della letteratura che hanno valutato un preservativo maschile non in lattice fatto di film di poliuretano o di elastomeri sintetici in confronto con un preservativo in lattice.
Raccolta e analisi dei dati: Abbiamo valutato tutti i titoli e gli abstracts trovati nelle ricerche della letteratura per l’inclusione. Due autori hanno estratto indipendentemente i dati dagli studi identificati. Abbiamo analizzato i dati con RevMan. L’odds ratio di Peto (Peto OR) con intervallo di confidenza (CI) al 95% è stato calcolato per ogni risultato di efficacia contraccettiva, rottura e scivolamento del preservativo, interruzione dell’uso, sicurezza e preferenze dell’utente. L’efficacia contraccettiva, l’interruzione precoce dell’uso e gli esiti della sicurezza sono stati misurati anche con tecniche di analisi della sopravvivenza.
Risultati principali: Mentre il preservativo eZ.on non ha protetto dalla gravidanza così bene come il preservativo di confronto in lattice, non sono state trovate differenze nell’efficacia tipica d’uso tra l’Avanti e lo Standard Tactylon e le loro controparti in lattice. I preservativi non in lattice avevano tassi di rottura clinica significativamente più alti rispetto ai loro preservativi di confronto in lattice: il Peto OR per la rottura clinica variava da 2,6 (95% CI da 1,6 a 4,3) a 5,0 (95% CI da 3,6 a 6,8). Sono stati riportati pochi eventi avversi. Percentuali sostanziali di partecipanti hanno preferito il preservativo non in lattice o hanno riferito che ne avrebbero raccomandato l’uso ad altri.
Conclusioni degli autori: Anche se i preservativi non in lattice sono stati associati a tassi più elevati di rottura clinica rispetto ai preservativi di confronto in lattice, i nuovi preservativi forniscono ancora un’alternativa accettabile per coloro che hanno allergie, sensibilità o preferenze che potrebbero impedire l’uso costante di preservativi in lattice. L’efficacia contraccettiva dei preservativi non in lattice richiede ulteriori ricerche.
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