DISCUSSIONE

Oggi, con le persone che iniziano l’attività sessuale prima nella vita, e un maggior numero di partner sessuali – fattori che mettono gli individui in una posizione vulnerabile in relazione alle malattie sessualmente trasmissibili, associati ad altri fattori come il fumo, lo stato immunologico e altre malattie sessualmente trasmissibili – l’incidenza dell’infezione da HPV sta aumentando in modo significativo.

La possibilità di esposizione orale all’HPV è attraverso il sesso orale così come attraverso il contatto intimo. Il papilloma squamoso orale rappresenta la lingua come la zona più soggetta (che è stata osservata in questo rapporto), responsabile di circa il 55% dei casi, e può anche attaccare il palato, la mucosa buccale, le gengive, le labbra, le tonsille, l’ugola e il tetto della bocca.

A causa della riconosciuta caratteristica oncogenica dell’HPV, in particolare il fattore causale del cancro cervicale, sono stati condotti molti studi. Tuttavia, la relazione tra questi virus e il cancro patogeno nella mucosa orale è ancora controversa e sembra esserci più sinergia dell’HPV con altri cancerogeni chimici e fisici come il tabacco e l’alcol. Un recente studio preliminare ha evidenziato il 75% di risultati suggestivi di HPV nelle biopsie di carcinoma a cellule squamose del cavo orale. Tuttavia, l’importanza degli aspetti multifattoriali del cancro della bocca e anche la possibilità di influenza del virus Epstein Barr dovrebbero essere evidenziati.

HPV è stato anche identificato in altre patologie orali come leucoplachie, pemfigo volgare e lichen planus. D’altra parte, l’infezione da HPV nel cavo orale potrebbe manifestarsi in altri modi clinici classici come: verruca vulgaris (HPV tipi 2, 4 e 20), e iperplasia epiteliale focale (HPV tipi 13 e 32). Il papilloma squamoso orale, come diagnosticato in questa relazione, è costituito da un tumore benigno, che si è presentato con una lesione esofitica di superficie ruvida, di colorazione rosa o sbiancata, sessile o peduncolata.

Clinicamente, l’HPV può manifestarsi in tre modi: infezione transitoria (sub clinica) nel 50% circa dei casi; lesioni che possono regredire spontaneamente nel 30% dei casi; o infezioni persistenti che anche dopo trattamento non presentano eliminazione virale. L’infezione da HPV può essere clinica o subclinica, cioè non rilevata da un’ispezione visiva ma attraverso tecniche di ingrandimento come la colposcopia, reagenti come l’acido acetico, citologie, biopsie, immunoistochimica e tecniche di biologia molecolare.

La diagnosi delle lesioni orali è fondamentalmente clinica, seguita dalla citologia e confermata dalla biopsia. È stato eseguito un metodo di identificazione del virus ad alta sensibilità come la reazione a catena della polimerasi (PCR); tuttavia, la mancata rilevazione del DNA dell’HPV non esclude la possibilità di infezione, poiché un piccolo numero di copie può non essere rilevato, come è avvenuto in questo studio. L’escissione chirurgica è la più raccomandata per poche lesioni, in particolare quando si desidera una biopsia. Il trattamento clinico viene somministrato utilizzando agenti cheratolitici con distruzione cellulare come l’acido tricloroacetico 40-90%, frequentemente utilizzato, tra gli altri come la podofillina 25%, il 5-flouracile e l’imiquimod. Il trattamento chirurgico è tramite escissione chirurgica, elettrica o laser. La crioterapia e l’elettrocauterizzazione sono anche buone alternative.

L’accompagnamento del paziente dovrebbe essere per 3-6 mesi dopo la scomparsa delle lesioni, poiché i primi tre mesi sono il periodo a più alto rischio di ricomparsa Il paziente dovrebbe essere informato che il virus può rimanere nel corpo sia che l’infezione sia curata o meno.

A causa del potenziale oncogeno dell’HPV, i metodi di prevenzione devono essere rafforzati ai pazienti. La vaccinazione contro l’HPV è una risorsa attualmente disponibile che ha prodotto risultati positivi nei pazienti valutati secondo gli studi recenti.

Le lesioni della cavità orale hanno un significato importante per gli operatori sanitari che si occupano di STD. Un esame approfondito della bocca deve essere eseguito in tutti i pazienti che presentano un’infezione genitale da HPV.

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