Risorse del periodo Antebellum
Libri
Leo Braudy, La frenesia della fama: Fame & La sua storia (1986)
Un’opera tentacolare che risale all’antichità e arriva fino agli anni ’80 per scoprire le origini, le dinamiche e le molteplici incarnazioni della fama. Preziose sezioni su P.T. Barnum, lo studio fotografico di Matthew Brady e la celebrità antebellica.
Richard L. Bushman, The Refinement of America: Persons, Houses, Cities (1992)
Esamina la diffusione del consumo cospicuo nella crescente classe media durante il periodo antebellico, quando le industrie di produzione di massa moltiplicarono il numero e la varietà dei beni di lusso sul mercato e i più alti standard di vita permisero a più famiglie di acquistare quei beni, nonostante i potenziali conflitti con la loro sensibilità religiosa ed egualitaria.
Karen Halttunen, Confidence Men and Painted Women: A Study of Middle-Class Culture in America, 1830-1870 (1982)
Halttunen argomenta in modo persuasivo che la cultura della classe media vittoriana in America si è sviluppata intorno e in risposta allo spettro dell’uomo di fiducia e della donna dipinta; l’imbroglione di cui non ci si poteva fidare in un’epoca di centri urbani sempre più anonimi, e la prostituta che si atteggiava a ragazza della porta accanto.
Neil Harris, Humbug; the Art of P. T. Barnum (1973)
Un’eccellente biografia di un uomo complicato e della cultura che ha modellato e simbolizzato.
David M. Henkin, City Reading: Written Words and Public Spaces in Antebellum New York (1998)
L’esperienza condivisa di leggere testi in spazi pubblici, un singolo titolo di giornale o un cartellone pubblicitario letto da centinaia o migliaia di spettatori, la maggior parte dei quali non si conoscevano tra loro ma che condividevano l’accesso alle stesse informazioni, era un nuovo capitolo negli annali della sfera pubblica. I tassi di alfabetizzazione eccezionalmente alti dell’America assicuravano l’impatto diffuso e la risonanza di tutto, dal giornalismo alla cartellonistica alle industrie pubblicitarie. Henkin traccia con arte le implicazioni culturali e le complicazioni di questo fenomeno che si sviluppò in modo più evidente nella più grande metropoli del paese.
Lawrence W. Levine, Black Culture and Black Consciousness: Afro-American Folk Thought From Slavery to Freedom (1977)
Un lavoro acclamato che cattura la ricchezza e la multiforme sofisticazione della cultura nera, anche quando i neri americani erano imprigionati dalle catene della schiavitù.
Lawrence W. Levine, Highbrow/Lowbrow: The Emergence of Cultural Hierarchy in America (1988)
Cartografa il percorso attraverso il quale le opere di Shakespeare passarono da una produzione teatrale popolare, familiare agli americani di quasi tutti i ceti sociali, a una forma di intrattenimento altamente regolata ed esclusiva per un pubblico borghese tranquillo e ordinato. Tra l’inizio e la fine del diciannovesimo secolo, una demarcazione apparve lungo linee di classe nella cultura americana, dalle opere d’arte alla musica classica alle produzioni teatrali di cui sopra.
Leon F. Litwack, North of Slavery; the N**** in the Free States, 1790-1860 (1961)
Il primo libro di Litwack attesta il livello e l’estensione della discriminazione e della segregazione anti-nera che esisteva nel nord americano.
Eric Lott, Love and Theft: Blackface Minstrelsy and the American Working Class (1993)
Lott esplora la pratica paradossale ma enormemente popolare dei Blackface Minstrelsy da una moltitudine di prospettive. Questo intrattenimento commerciale, ideato ed eseguito dalla classe operaia bianca per la classe operaia bianca, si appropriò e manipolò le espressioni, il linguaggio, i gesti e l’aspetto dei neri in quello che era un gesto conflittuale di ammirazione e disprezzo.
Robert C. Toll, Blacking Up: The Minstrel Show in Nineteenth-Century America (1974)
Un esame approfondito del delicato argomento dei menestrelli.
Musica
Vari artisti, Monarchs of Minstrelsy: Historic Recordings by the Stars of the Minstrel Stage (2006)
Scoprite un ricco assortimento di rare registrazioni di alcune delle star del diciannovesimo secolo della scena dei menestrelli in nero.
Dean Shostak, Davy Crockett’s Fiddle (2002)
Il musicista Dean Shostak esegue composizioni classiche americane dell’epoca antebellum usando un violino che apparteneva realmente al pioniere ottocentesco Davy Crockett.
Soundtrack, Uncle Tom’s Cabin (1998)
Ascolta un adattamento teatrale del romanzo abolizionista più venduto di Harriet Beecher Stowe del 1852.
Artisti vari, Afro-American Spirituals, Work Songs, and Ballads (1998)
La Library of Congress Archive of Folk Culture presenta questa collezione di registrazioni sul campo raccolte da John e Alan Lomax durante i loro viaggi attraverso il Sud americano negli anni 30. È un tesoro della storia della musica americana primitiva che accenna ai suoni che possono essere stati ascoltati nelle piantagioni antebelliche. È un must per ogni fan di jazz, blues, bluegrass, country o soul.
Immagini
Stelle del palcoscenico dell’epoca
Edwin Forrest nel ruolo principale di Metamora di John Augustus Stone. Incisione di T. Johnson da una fotografia di Mathew Brady, circa 1859
La nascita di uno stereotipo
Litografia che pubblicizza “Mr. T. Rice as Jim Crow”, circa 1830.
Blackface Minstrelsy
Dettaglio della copertina dello spartito “Sich a Getting Up Stairs”, con Thomas D. Rice.
Mocking Upward Aspirations
Il personaggio dei menestrelli neri “Zip Coon”.
Vita notturna nella New York anteguerra
Una cantina di ostriche del distretto di Five Points, da New York by Gas-light di George Foster (1850).
Una mappa della mente
La copertina dell’American Phrenological Journal, marzo 1848.
Film & TV
Incubi dalla mente di Poe (2006)
Incubi offre una prospettiva biografica unica sui più noti thriller dell’autore americano Edgar Allan Poe, tra cui “Il cuore narrante”, “La sepoltura prematura” e “Il corvo”. Rivisitate questi classici con una nuova visione delle paure più profonde di Poe e dei suoi ricordi più oscuri.
P.T. Barnum (1999)
Questo film nominato all’Emmy approfondisce la spettacolare storia di P. T. Barnum, famoso showman che ha portato i suoi figli a diventare ricchi. Barnum, il famoso showman che nel diciannovesimo secolo creò “The Greatest Show on Earth”, che è stato rappresentato più recentemente con il Ringling Bros. and Barnum & Bailey fino alla sua chiusura a metà 2017.
Moby Dick (1956)
Anche se sono stati prodotti diversi adattamenti del più famoso romanzo di Herman Melville dopo il film muto del 1926 La bestia marina, questa versione scritta da Ray Bradbury, diretta da John Huston e con Gregory Peck rimane la migliore.
Davy Crockett, King of Wild Frontier (1955)
Considerata da alcuni la prima vera miniserie televisiva, Davy Crockett divenne una delle produzioni di maggior successo della Walt Disney (e un lucroso merchandising). Insieme all’apertura di Frontierland nel parco a tema Disneyland e alla produzione di massa di berretti di pelle di montone, questo programma televisivo trasformò il frontaliere americano dell’epoca antebellica in un fenomeno pop degli anni ’50. Attenzione alla sigla fastidiosamente orecchiabile.
Uncle Tom’s Cabin (1927)
L’attore afro-americano James B. Lowe interpreta lo zio Tom in questo, uno dei più famosi adattamenti cinematografici del romanzo abolizionista di Harriet Beecher Stowe del 1852. Sette decenni dopo la pubblicazione del libro, il racconto della Stowe sulle ingiustizie della schiavitù assume nuovi significati.
Siti web
La creazione della Stowe, mutata attraverso i decenni
Un fantastico archivio multimediale dell’Università della Virginia, relativo a Uncle Tom’s Cabin e al suo posto nella cultura americana attraverso diversi decenni. Include una ricchezza di fonti primarie visive e testuali, comprese le risposte afro-americane e bianco-sudiste al romanzo.
The Greatest Showman’s Showplace
Una meravigliosa esplorazione del “Lost Museum” di P.T. Barnum, con documenti di fonti primarie.
Barnum’s Birthplace
Il Museo Barnum nel luogo di nascita di P.T., Bridgeport Connecticut.
“Blacking Up”
Sito di American Experience della PBS sui menestrelli neri.
Race and Stereotypes
Ethnic Notions (1986) è un fantastico documentario sull’immagine dei neri nella mente dei bianchi; include rappresentazioni degli afroamericani sotto la schiavitù e molto tempo dopo, con un’analisi estremamente preziosa dei menestrelli blackface.
Documenti storici
Rassegna i menestrelli
Questa pagina dell’archivio digitalizzato del giornale Brooklyn Daily Eagle recensisce l’esibizione degli United States Ethiopian Minstrels il 12 maggio 1848. Ingrandisci la colonna di sinistra.
Leggere la mente
Questo pezzo di ephemera dell’aprile 1854 espone la “scienza” della frenologia in versi in rima, e riflette molte delle credenze e dei presupposti dell’epoca.
Fotografia per il popolo
Questo fotografo di Boston pubblicizzava i suoi servizi e prezzi al pubblico, probabilmente nei primi anni 1850.
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