Ti sei mai chiesto da dove viene il nome Bluetooth? E perché ha quello strano logo, e cosa ha a che fare tutto questo con l’epoca vichinga? Questo è esattamente ciò a cui risponderò in questo articolo.
Da dove viene la frase Bluetooth?
Ok, lasciatemi iniziare spiegando cos’è il Bluetooth e come ha ottenuto il suo nome. Nel 1996 molte aziende tecnologiche stavano lavorando su una nuova tecnologia chiamata collegamenti radio a corto raggio. Ma il problema era che tutte avevano creato il proprio standard, per esempio, Intel lo chiamava Business-RF ed Ericsson lo chiamava MC-Link.
Le aziende si resero conto che avevano bisogno di lavorare insieme e creare un unico standard radio a corto raggio, invece di avere più standard concorrenti. Così le aziende crearono uno Special Interest Group (SIG) e tennero una riunione a Lund, nello stabilimento Ericsson in Svezia. Qui le aziende si accordarono per lavorare insieme e fu formato lo Special Interest Group (SIG).
Un impiegato della Intel propose di dare alla tecnologia il nome in codice Bluetooth, finché il gruppo di marketing del SIG non trovò un nome migliore per la tecnologia. La storia della parola Bluetooth ha le sue radici nell’epoca vichinga, e Jim Kardach della Intel ha avuto l’idea dal libro The Longships di Frans G. Bengtsson e The Vikings di Gwyn Jones.
Perché è stato inventato Bluetooth?
Questa tecnologia è stata inventata in modo che i dispositivi fossero in grado di scambiare dati in modalità wireless tra loro, il che avrebbe finito per aprire la strada a molti dei dispositivi moderni che usiamo oggi quotidianamente.
Quando è stato rilasciato il Bluetooth?
Nel 1999 è stata rilasciata la specifica Bluetooth 1.0, e già l’anno successivo i primi dispositivi che usavano questa tecnologia venivano venduti nei negozi. Alcuni dei primi dispositivi che usavano il Bluetooth erano telefoni cellulari, schede per PC, mouse per computer, computer portatili e cuffie.
Chi era Harald Bluetooth?
Ma chi era questo Bluetooth? Bene, Bluetooth era il soprannome di un re danese chiamato Harald Gormsson che visse a metà del 10° secolo in Danimarca. Si ritiene che sia stato lui a unificare i danesi in un unico regno e a renderli cristiani, come si può vedere sulla pietra di Jelling.
Perché fu chiamato Bluetooth?
Ci sono molte voci e speculazioni sul perché ad Harald fu dato il soprannome Bluetooth. Alcuni sostengono che fosse perché aveva un brutto dente, altri dicono che amava mangiare mirtilli o liquirizia. Potrebbe sorprenderti, ma nessuna di queste affermazioni è effettivamente vera. Infatti, non sappiamo come Harald Bluetooth abbia ottenuto il suo soprannome, ma abbiamo fonti che lo menzionano con quel nome.
La prima menzione di Harald Bluetooth è nell’11 secolo, circa 200 anni dopo la sua morte. Nella Cronaca di Roskilde (in danese Roskildekrøniken) scritta da un autore sconosciuto. Fu il primo tentativo di scrivere la storia della Danimarca, dall’826 al 1157.
In origine fu scritta in latino (Chronicon Roskildense), ma fu poi tradotta in altre lingue come l’inglese e il danese. Il manoscritto originale è andato perduto e la Cronaca di Roskilde ora esiste solo in copie. È molto probabile che la Cronaca di Roskilde sia stata scritta da un monaco, dato che era scritta in latino.
Tuttavia Harald potrebbe aver avuto il soprannome Bluetooth, e forse è così che la gente si riferiva a lui, quando si sedeva di notte a raccontare storie sui grandi re di Danimarca. Il nome è probabilmente sopravvissuto nella storia orale, prima di essere messo per iscritto secoli dopo.
Da dove viene il simbolo Bluetooth?
Il simbolo Bluetooth ha proprio come il suo nome le sue radici nell’epoca vichinga. Il simbolo/logo Bluetooth è una combinazione di due rune del futhark più giovane, che era l’alfabeto runico che i vichinghi usavano in epoca vichinga.
Hanno usato le iniziali di Harald Bluetooth, per creare quello che viene chiamato un bindrune, fondendo le sue due iniziali insieme. La nuova runa (bindrune) consiste nella lettera H (ᚼ) e nella lettera B (ᛒ). ᚼ è conosciuta come la runa hagall, e ᛒ è la runa bjarkan. Creare una runa di legame era qualcosa che veniva praticato nell’epoca vichinga, ma era molto raro.
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