Paul Revere era un argentiere, industriale, propagandista e patriota della Boston coloniale, immortalato nella poesia di Henry Wadsworth Longfellow che descrive la corsa di mezzanotte di Revere per avvertire i coloni di un attacco britannico. Ha dato alla milizia locale un vantaggio chiave durante le battaglie di Lexington e Concord, scatenando la guerra rivoluzionaria e l’eventuale indipendenza americana.

Chi era Paul Revere?

Paul Revere è nato nel North End di Boston alla fine del 1734 (la data esatta è sconosciuta) da un padre ugonotto francese che gestiva un negozio di argenteria e una madre di una famiglia locale.

Il giovane Revere fu educato a leggere e scrivere a scuola prima di completare la sua formazione come apprendista del padre argentiere. All’età di 19 anni, Revere ereditò l’attività alla morte del padre. Ma lasciò brevemente l’attività per arruolarsi in un esercito provinciale nel 1756 durante la guerra franco-indiana.

Figli

Revere tornò a Boston dopo il fallimento della spedizione militare e iniziò a costruire la sua vita familiare e gli affari. Sposò Sarah Orne nel 1765 ed ebbero otto figli prima che lei morisse quasi due decenni dopo.

L’argentiere era pieno di risorse e si dilettò in una serie di lavori, assumendo apprendisti e lavoratori che crearono posate speciali, ciotole d’argento, servizi da tè e persino fondendo la prima campana di Boston nella sua fonderia. Si rivolse all’odontoiatria per aumentare le sue entrate quando l’economia coloniale vacillò durante una recessione.

La rete di Revere si stava anche espandendo per includere attivisti locali arrabbiati dal dominio britannico. A metà degli anni 1760, mentre le tensioni stavano aumentando tra i coloni e gli inglesi, si unì ai ribelli Sons of Liberty.

Revere prese parte alle proteste dello Stamp Act nel 1765, che alla fine portò la Corona ad abrogare una tassa che accese l’odio dei coloni per la tassazione senza rappresentanza.

Massacro di Boston

Con le truppe britanniche a Boston e una ribellione in corso, Revere divenne un maestro propagandista, usando le sue abilità di artigiano per realizzare incisioni che incitavano i coloni a unirsi alla ribellione.

Il 5 marzo 1770, quando le truppe britanniche e una folla di coloni si affrontarono in King Street a Boston, vicino alla Dogana, i crescenti disordini esplosero. Il teso stallo si concluse con il massacro di Boston, quando gli inglesi usarono i loro fucili a baionetta per sparare e uccidere cinque coloni disarmati.

Uno dei pezzi di propaganda più noti di Reveres raffigurava la notte violenta. Rielaborò un disegno di Henry Pelham in un’incisione e distribuì ampiamente stampe della cruda immagine delle truppe britanniche armate che prendevano di mira i coloni.

La casa di Paul Revere

Tra le crescenti tensioni politiche a Boston, Revere continuò a rafforzare le sue radici nella città portuale coloniale. Nel 1770, comprò l’ormai famosa Paul Revere House al 19 di North Square per la sua crescente famiglia.

Revere visse nella sua casa nel North End di tanto in tanto per 30 anni, mentre la sua famiglia continuava ad evolversi. Dopo la morte di sua moglie, Sarah, nel 1773, sposò Rachel Walker ed ebbero altri otto figli.

Revere vendette la casa nel 1800, e fu acquistata dal suo pronipote circa un secolo dopo per assicurarne la conservazione. La struttura del 1680 è ancora oggi l’edificio più antico del centro di Boston.

La cavalcata di mezzanotte di Paul Revere

Quando Revere si stabilì nella sua casa di Boston nei primi anni 1770, divenne attivo politicamente. Rispose alle nuove leggi sull’importazione del tè che aggiravano i commercianti di Boston partecipando a riunioni segrete con la cerchia ristretta che pianificava il Boston Tea Party. Revere si unì ad altri attivisti e il 16 dicembre 1773 scaricò il tè della British East India Company nel porto di Boston.

Il suo attivismo si estese oltre i confini di Boston quando Revere iniziò a lavorare come corriere e andò a cavallo da Boston a New York per diffondere informazioni sulle colonie.

Quando i suoi soci appresero che gli inglesi stavano spostando le truppe da Boston e avevano intenzione di arrestare i leader rivoluzionari Samuel Adams e John Hancock a Lexington, nel Massachusetts, Revere fu incaricato di avvisarli per aiutarli a evitare l’arresto.

Prima usò il suo sistema di segnalazione e fece posizionare due lanterne sul campanile della Old North Church di Boston per avvisare quelli del porto che le truppe avevano lasciato Boston e stavano attraversando il fiume Charles.

Poi, verso le 22 del 18 aprile 1775, Revere partì a cavallo nel buio dalla sua casa di North Boston con altri due cavalieri per raggiungere Adams e Hancock. I cavalieri incontrarono la coppia a Lexington e permisero ai rivoluzionari di evitare l’arresto.

La tappa successiva di Revere in quella tarda notte fu Concord, Massachusetts, un focolaio della resistenza e il luogo sospettato del secondo attacco delle truppe britanniche. Ma Revere fu catturato dagli inglesi durante il tragitto e non raggiunse mai Concord.

Fu presto rilasciato, ma Revere aveva già contribuito a dare alla milizia coloniale un vantaggio chiave, avvisandola dell’imminente attacco degli inglesi. Le battaglie di Lexington e Concord avrebbero scatenato la guerra rivoluzionaria.

La cavalcata di Paul Revere

Revere rimase attivo nella guerra rivoluzionaria, costruendo la prima fabbrica di polvere da sparo di Boston e unendosi alla fanteria del Massachusetts, ma il suo restante curriculum di guerra fu poco brillante, e fu in gran parte sconosciuto durante la sua vita.

Divenne poi un eroe popolare americano circa 100 anni dopo grazie al racconto emozionante di Henry Wadsworth Longfellow del suo atto di patriottismo nella “Cavalcata di Paul Revere”.

Inizia con gli ormai famosi versi: “Ascoltate, figli miei, e sentirete della cavalcata di mezzanotte di Paul Revere” e descrive una pericolosa cavalcata di mezzanotte mentre Revere avverte i coloni dell’attacco inglese. Il poema racconta il suo sistema di segnalazione con la lanterna nei versi “uno se per terra, due se per mare”.

L’avvincente poesia lo ha reso un eroe americano, e anche se contiene inesattezze storiche, come l’affermazione che Revere cavalcò da solo, la poesia evidenzia i rischi presi da questo patriota all’inizio della rivoluzione americana.

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