Oppressione religiosa – Oppressione

Espansione verso ovest- Quando gli europei arrivarono in America e cominciarono ad espandersi verso ovest, capirono che i nativi americani non avrebbero ceduto la loro terra facilmente. Gli europei pensavano che convertire i nativi americani al cristianesimo e insegnare loro lo stile di vita europeo avrebbe aiutato a civilizzarli e incorporarli nella nuova società europea occidentale. Thomas Jefferson scrisse al Congresso nel 1803 affrontando la questione: “In primo luogo, per incoraggiarli ad abbandonare la caccia, ad applicarsi all’allevamento del bestiame, all’agricoltura e alla manifattura domestica, e quindi dimostrare a se stessi che meno terra & lavoro li manterrà in questo, meglio che nel loro precedente modo di vivere. Le estese foreste necessarie nella vita di caccia diventeranno allora inutili, & vedranno il vantaggio di scambiarle con i mezzi per migliorare le loro fattorie, & per aumentare i loro comfort domestici … n condurli così all’agricoltura, alle manifatture & civilizzazione, nel riunire i loro & nostri insediamenti, & nel prepararli infine a partecipare ai benefici del nostro governo, confido e credo che stiamo agendo per il loro maggior bene.” L’Ufficio degli Affari Indiani inviò agricoltori, insegnanti e missionari europei a varie tribù (come i Pawnee) per insegnare loro la via dei bianchi. La maggior parte di questi lavoratori erano missionari con oneste e buone intenzioni di convertire i nativi americani al cristianesimo. La maggior parte dei nativi americani però non vedeva la necessità di convertirsi ad un’altra religione. Erano aperti a conoscere la cultura e la religione europea, ma non avevano intenzione di rinunciare al loro stile di vita tradizionale. Anche se alcune tribù si convertirono al cristianesimo e vissero pacificamente con gli europei, non tutte le tribù la pensavano allo stesso modo. Alcune tribù si ribellarono alla conversione e addirittura attaccarono gli europei. Altre tattiche per convertire i nativi americani al cristianesimo non erano così gentili. Alcuni europei vedevano la forza come mezzo di conversione e usavano la fame, l’accampamento e punizioni brutali per costringere i nativi americani a cambiare religione e stile di vita.