Definizione di omeostasi

L’omeostasi è il processo di un organismo di mantenere un ambiente interno stabile adatto a sostenere la vita. La parola omeostasi deriva dal greco, con home che significa “simile”, e stasis, che significa “stabile”. Quando è usata come aggettivo, è omeostatica.

Di solito pensiamo all’omeostasi in termini di tutto il corpo, ma anche i singoli sistemi – cioè gruppi di organi – mantengono condizioni omeostatiche. Tuttavia, uno squilibrio prolungato in un solo sistema può influire negativamente sull’omeostasi dell’intero organismo.

Esempi di omeostasi

L’omeostasi è una procedura di regolazione. Nel corpo umano, i processi omeostatici regolano:

  • Rapporti di acqua e minerali
  • Temperatura corporea
  • Livelli chimici

La Formazione di un calcolo renale

Vitamine e minerali forniscono al nostro corpo i nutrienti essenziali per prosperare. Mentre il nostro intestino crasso e le ghiandole salivari assorbono la maggior parte di questi nutrienti, le quantità in eccesso lasciano il nostro corpo attraverso il sudore e l’urinazione.

Ovviamente, i minerali variano in dimensioni. Calcio, fosforo e sodio sono considerati composti che favoriscono la formazione di pietre, perché formano cristalli nel tratto urinario che passano attraverso la vescica. Tecnicamente, la maggior parte degli esseri umani ha sempre dei calcoli renali; non tutti sono dolorosi.

È qui che entra in gioco l’omeostasi. In condizioni omeostatiche, i nostri calcoli renali (o cristalli, in termini tecnici) sono così piccoli che li uriniamo senza pensarci due volte. D’altra parte, una sovrabbondanza di composti che favoriscono la formazione di calcoli o una mancanza di fluidi nel sistema urinario può far sì che i cristalli si accumulino e si combinino nel tratto urinario, formando un calcolo. Questi calcoli, pur essendo dolorosissimi, di solito passano naturalmente. A volte, tuttavia, a causa della posizione o delle dimensioni, richiedono un intervento chirurgico.

Correre la febbre

Si è esposti a oltre un milione di germi e cellule batteriche al giorno – di più se si lavora in una scuola, una stalla, uno studio medico o altre aree ad alto contatto. Fortunatamente, il sistema immunitario umano – linfonodi, enzimi, cellule T e cellule B – protegge il tuo corpo dalle malattie che questi organismi possono causare.

Ma alcuni germi sono più resistenti degli altri. Che sia lieve come il comune raffreddore o grave come la tubercolosi, alcuni ceppi, o varietà di malattie, superano la tua prima linea di difesa e fanno di te il loro ospite.

Le invasioni microscopiche sicuramente disturbano l’omeostasi, spesso abbastanza che il corpo sa esattamente come ripristinare le condizioni normali. L’ipotalamo alza la temperatura del corpo, rendendo le vostre interiora sgradite e inabitabili per qualsiasi ospite non invitato. Inoltre, il sistema immunitario registra queste malattie nella sua “memoria”, rendendo più difficile per voi di prendere lo stesso bug due volte.

Produzione di insulina in risposta alla glicemia alta

In condizioni omeostatiche, il nostro corpo mantiene il nostro zucchero nel sangue entro un range stretto – tra 70 e 100 mg/dL, per essere esatti. Tuttavia, questo è un equilibrio delicato. Il nostro peso, la dieta, l’età e i livelli di attività possono facilmente spingerci fuori da questi livelli normali.

Tra i fattori che influenzano la glicemia elencati sopra, la dieta gioca il ruolo più importante. Vecchio o giovane, sottopeso o sovrappeso, diabetico o non diabetico, usiamo il cibo per gestire la nostra glicemia. In genere riconosciamo la sua capacità di aumentare i livelli, ma anche questo beneficio può essere preso troppo lontano.

Soprattutto dagli albori degli alimenti trasformati, le nostre diete sono diventate sempre più zuccherate. Mentre abbiamo consumato zuccheri complessi – come quelli che provengono dalla frutta e dai cereali – per secoli, gli zuccheri semplici – come quelli contenuti nelle caramelle e nei cereali – hanno colpito il nostro sistema solo pochi decenni fa.

Gli zuccheri semplici raggiungono il nostro flusso sanguigno velocemente, e possono quindi causare un’impennata dei livelli di glucosio nel sangue in appena mezz’ora. Per bilanciare la glicemia e mantenere l’omeostasi, il pancreas produce insulina, un ormone che converte il glucosio in energia o lo immagazzina per un uso futuro. Le persone affette da diabete, una condizione caratterizzata da un’alta glicemia cronica, iniettano insulina dopo aver mangiato per mantenere questo stesso stato di omeostasi.

  • Osmoregolazione – Chiamata anche escrezione, il mantenimento da parte di un organismo di un equilibrio interno tra acqua e minerali dissolti indipendentemente dalle condizioni ambientali.
  • Termoregolazione – Mantenimento di una temperatura interna ottimale.
  • Glucoregolazione – La regolazione dello zucchero nel sangue.
  • Filtrazione – Il movimento di massa di acqua e soluti nel rene, dove vengono trasformati in urina.

Quiz

1. Qual è un esempio di omeostasi alterata? Il corpo che aumenta la sua temperatura per difendersi da virus o batteri.
B. Glicemia alta dopo una notte di dolcetto o scherzetto.
C. Una vescica piena dopo aver bevuto un gallone di acqua.
D. Piangere dopo che il tuo partner ti ha lasciato.

Risposta alla domanda #1
La B è corretta. La febbre è il modo in cui il corpo ripristina l’omeostasi, e la vescica piena è un modo per mantenerla. Mentre una rottura potrebbe causare qualche disturbo emotivo, non si pensa che interrompa l’omeostasi.

2. Un corpo che mantiene l’omeostasi in tutti i sistemi è detto essere in…
A. …modo perfetto.
B. …condizioni omeostatiche normali.
C. …la riserva di rischio.
D. …acque profonde.

Risposta alla domanda 2
La B è corretta. “Omeostatico” è la forma aggettivale di omeostasi, ed è usato per descrivere animali ed esseri umani i cui stati fisici interni non cadono al di fuori della gamma normale.

3. Omeostasi significa mantenere le condizioni ideali _________.
A. Interno
B. Diurno
C. Esterno
D. Plurale

Risposta alla domanda #3
La A è corretta. Anche se alcune interruzioni dell’omeostasi possono sembrare esterne, come tagli e contusioni, il vero danno avviene all’interno dell’organismo. Questo è il motivo per cui l’infezione da una lacerazione a volte si diffonde ad altri organi, o anche ad altre aree di tessuto.

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