nobelio

(nōbē`lēəm), elemento chimico radioattivo prodotto artificialmente; simbolo No; at. no. 102; massa no. dell’isotopo più stabile 259; m.p. 827&degC; b.p. e densità sconosciuti; valenza +2, +3. È un metallo della serie degli attinidi serie degli attinidi,
una serie di elementi metallici radioattivi nel gruppo 3 della tavola periodica. I membri della serie sono spesso chiamati attinidi, anche se l’attinio (al n. 89) non è sempre considerato un membro della serie.
….. Clicca il link per maggiori informazioni. nel gruppo 3 della tavola periodicaTabella periodica,
cartina degli elementi disposti secondo la legge periodica scoperta da Dmitri I. Mendeleev e rivista da Henry G. J. Moseley. Nella tavola periodica gli elementi sono disposti in colonne e righe secondo un numero atomico crescente (vedi la tabella intitolata
….. Clicca sul link per maggiori informazioni. . Il Nobelio era il decimo elemento transuranio.
In chimica, elementi radioattivi con numero atomico superiore a quello dell’uranio (al n. 92). Tutti gli elementi transuranici della serie degli attinidi furono scoperti come isotopi radioattivi sintetici all’Univ.
….. Clicca il link per maggiori informazioni. essere scoperto. Fu prodotto e rilevato per la prima volta nell’aprile 1958 da Albert Ghiorso, Torbjørn Sikkeland, John R. Walton e Glenn T. SeaborgSeaborg, Glenn Theodore
, 1912-99, chimico americano, nato a Ishpeming, Mich. Univ. di California a Los Angeles, 1934, Ph.D. Univ. di California a Berkeley, 1937.
….. Cliccare il link per ulteriori informazioni. all’Univ. della California a Berkeley; hanno usato un acceleratore lineare di ioni pesanti per bombardare una miscela di curium-244 e curium-246 con ioni carbonio-12, producendo nobelio-254 (emivita,
misura della vita media di una sostanza radioattiva (vedi radioattività) o di una particella subatomica instabile. Un’emivita è il tempo necessario per il decadimento di una metà di una data quantità di sostanza.
….. Clicca sul link per maggiori informazioni. 55 sec). Il nome dell’elemento fu originariamente suggerito dagli scienziati dell’Istituto Nobel di Fisica, che nel 1957 riportarono la sintesi di un isotopo dell’elemento; sebbene il nome fu adottato, fu poi dimostrato che l’elemento non poteva avere le proprietà da loro riportate. Si conoscono tredici isotopi, tutti radioattivi; il più stabile, il nobelio-259, ha un’emivita di 58 minuti.

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