Obiettivi: Il gas batteriostatico ossido nitrico (NO) si forma quando il nitrito viene acidificato. Le urine infette possono contenere notevoli quantità di nitrito come risultato dell’attività batterica di nitrato reduttasi, e la rilevazione di nitrito nelle urine è usata abitualmente nella diagnosi di cistite batterica. Abbiamo cercato di determinare se NO è stato generato da urine acidificate contenenti nitriti. Inoltre, abbiamo anche studiato la crescita del patogeno urinario Escherichia coll nelle urine acidificate contenenti nitriti.
Metodi: L’urina, raccolta da soggetti sani di controllo o da pazienti con urine infette contenenti nitriti, è stata acidificata e incubata in una siringa chiusa con l’aggiunta di quantità variabili di nitrito. Dopo 30 minuti, il gas dello spazio di testa è stato rimosso e immediatamente iniettato in un analizzatore di NO a chemiluminescenza. Inoltre, NO è stato misurato nelle urine raccolte da soggetti sani di controllo dopo l’ingestione di vitamina C. La crescita batterica è stata misurata continuamente nelle urine di controllo per 10 ore dopo l’incubazione per 2 ore nelle urine acide con varie concentrazioni di nitrito aggiunto.
Risultati: Grandi quantità di NO sono state rilasciate dalle urine infette contenenti nitriti dopo una leggera acidificazione. NO è stato rilasciato anche dalle urine di controllo acidificate con l’aggiunta di nitrito, e questo rilascio è stato notevolmente potenziato in presenza di vitamina C. Inoltre, la crescita di E. coli è stata marcatamente ridotta dall’aggiunta di nitrito alle urine acidificate.
Conclusioni: Proponiamo che i batteri produttori di nitriti inducano la propria morte nelle urine acide fornendo il substrato per la generazione di composti batteriostatici come l’NO. Questo meccanismo potrebbe spiegare perché l’acidificazione delle urine e la vitamina C possono essere efficaci nel trattamento della batteriuria.
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