Le vecchie navi hanno bisogno di tanti buoni amici per restare a galla. Le navi di legno, in particolare, sono deperibili, proprio come la frutta e la verdura. Il legno dei telai e delle assi marcirà se non ci si prende cura di loro nel modo giusto.
Questo è proprio quello che stava succedendo a una delle nostre navi storiche più famose, la USS Constitution, nel 1830 e di nuovo nel 1924.
USS Constitution nel 1898. Per alcuni anni, la nave da guerra fu usata come caserma, un edificio per ospitare marinai o soldati, e assomigliava più a una stalla che a una fregata navale.
LaUSS Constitution fu una delle prime grandi navi da guerra che gli Stati Uniti costruirono dopo la rivoluzione americana. Pattugliò le coste dell’Africa settentrionale durante le guerre di Barberia, ma fu durante la guerra del 1812 con la Gran Bretagna che divenne davvero famosa. Affondò o catturò quattro grandi navi da guerra britanniche, tra cui la fregata britannica HMS Guerriere con 38 cannoni. Fu durante questa battaglia, il 19 agosto 1812, che fu soprannominata “Old Ironsides”, quando il suo equipaggio vide le palle di cannone del nemico rimbalzare sul suo scafo di legno come se fosse fatto di ferro.
Dopo la fine della guerra del 1812, la Constitution fu inviata ad altri incarichi fino al 1830, quando la marina decise che la nave era in cattive condizioni e aveva bisogno di molte riparazioni o di essere rottamata. Molte delle persone che seppero di questa decisione furono molto rattristate al pensiero di perdere una nave così importante ed eroica. Un poeta di nome Oliver Wendell Holmes scrisse i suoi sentimenti sulla nave in una poesia e la chiamò “Old Ironsides”. Questa poesia fu pubblicata sui giornali di tutto il paese e mise in guardia sempre più persone su quello che stava succedendo alla loro amata nave. La gente cominciò a chiedere che la nave fosse salvata e il Dipartimento della Marina fu d’accordo con loro.
Questa non fu l’unica volta che la “Old Ironsides” fu minacciata da marciume e decadenza. Nel 1924, si era ancora una volta deteriorata al punto che aveva bisogno di essere tirata fuori dall’acqua e di avere molto del suo scafo di legno riparato e sostituito. Questa volta, furono gli scolari di tutto il paese a venire in soccorso della nave. Iniziarono una “campagna di penny”. Dei 250.000 dollari donati da privati cittadini in tutti gli Stati Uniti, 148.000 provenivano dai bambini che avevano risparmiato i loro penny e li avevano inviati alla nave.
Oggi la USS Constitution è ancora una nave commissionata dalla marina americana ed è ormeggiata a Boston. Non combatte più in battaglia, ma viene usata come nave museo, per l’addestramento degli ufficiali della marina e per eventi speciali. Puoi visitare la nave e farti fare un giro da un marinaio della marina per saperne di più su di lei. È molto più in forma di quando Oliver Wendell Holmes scrisse la sua poesia “Old Ironsides”, ma ha ancora bisogno della manutenzione quotidiana per mantenerla in buone condizioni. Questo autunno, la marina inizierà un altro sforzo di restauro per sostituire il suo ponte superiore e accorciare i lati, o baluardi, che salgono dal ponte. Resterà aperta al pubblico durante questo periodo e rimarrà in acqua al suo molo presso il Charlestown Navy Yard.
Guarda www.ussconstitution.navy.
“Old Ironsides” affondò la HMS Guerriere nel 1812.
“Old Ironsides”
Di Oliver Wendell Holmes
Ay, tear her tattered ensign down!
Per molto tempo ha sventolato in alto,
e molti occhi hanno danzato per vedere
quella bandiera nel cielo;
sotto di essa risuonò il grido di battaglia,
e scoppiò il rombo del cannone;
la meteora dell’aria oceanica
non spazzerà più le nuvole!
Il suo ponte, un tempo rosso del sangue degli eroi,
dove si inginocchiava il nemico sconfitto,
quando i venti sferzavano il diluvio
e le onde erano bianche sotto,
non sentirà più il passo del vincitore,
né conoscerà il ginocchio conquistato;
Le arpie della riva spenneranno
l’aquila del mare!
Oh, meglio che la sua carcassa frantumata
affondi sotto l’onda;
I suoi tuoni scuotano i potenti abissi,
e lì sia la sua tomba;
Inchiodi all’albero la sua santa bandiera,
stiri ogni vela logora,
e la dia al Dio delle tempeste,
al fulmine e alla burrasca!
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