Delle relativamente poche che esistono oggi, le teocrazie islamiche spesso ricevono la maggiore attenzione nella cultura occidentale. Queste includono Yemen, Arabia Saudita, Sudan, Afghanistan e Iran. L’Iran è stato descritto come una “repubblica teocratica”, e la sua costituzione è stata descritta come un “ibrido” di elementi teocratici e democratici. Tuttavia, esistono anche altre teocrazie. La Città del Vaticano è governata dal Papa (che i cattolici credono sia un discendente diretto di San Pietro) e il Monte Athos in Grecia è sotto la diretta giurisdizione della chiesa ortodossa orientale. Lo stato di Israele è una teocrazia e crede di essere la nazione scelta dal Dio vivente. I puritani che hanno colonizzato gli USA hanno avuto una teocrazia per molti anni con la religione che giocava un ruolo centrale nella loro vita. Nonostante questo, gli Stati Uniti si vantano di aver sancito la separazione tra Chiesa e Stato. Il primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, ratificato nel 1791, impedisce l’attuazione di una legislazione a sfondo religioso e protegge la libertà di religione. Tuttavia, ci sono abbondanti prove che suggeriscono la presenza di una teocrazia americana che viola il primo emendamento della costituzione statunitense e non riesce a separare chiesa e stato. La società occidentale giudica le teocrazie mediorientali, ma l’Iran, per esempio, non ha dimostrato una grande quantità di regole arbitrarie, persecuzioni, o tendenze a dichiarare guerra o minacce di massacri contro altri paesi. Questo è in netto contrasto con molti governi occidentali. Per quanto riguarda i diritti delle donne, gli Stati Uniti sono ancora al 75° posto su 193 paesi per quanto riguarda la rappresentanza femminile nel governo, senza un presidente donna, in contrasto con Pakistan, Bangladesh, Turchia, Senegal, Indonesia, Kosovo, Kirghizistan e Mali, che hanno tutti avuto capi di stato donne.
Categorie: Articles
0 commenti