Un metallo è considerato prezioso se è raro. La scoperta di nuove fonti di minerale o i miglioramenti nei processi di estrazione o di raffinazione possono far diminuire il valore di un metallo prezioso. Lo status di un metallo “prezioso” può anche essere determinato da una domanda elevata o dal valore di mercato. I metalli preziosi alla rinfusa sono conosciuti come bullion e sono scambiati sui mercati delle materie prime. I metalli preziosi possono essere fusi in lingotti o coniati in monete. L’attributo che definisce i lingotti è che sono valutati dalla loro massa e purezza piuttosto che da un valore nominale come denaro.
Purezza e massaModifica
Il livello di purezza varia da emissione a emissione. La purezza “tre nove” (99,9%) è comune. Le monete d’oro più pure prodotte in serie sono quelle della serie canadese Maple Leaf, che arrivano al 99,999% di purezza. Un lingotto puro al 100% è quasi impossibile: man mano che la percentuale di impurità diminuisce, diventa progressivamente più difficile purificare ulteriormente il metallo. Storicamente, le monete avevano una certa quantità di peso di lega, con la purezza uno standard locale. Il Krugerrand è il primo esempio moderno di misurazione in “oro puro”: dovrebbe contenere almeno 12/11 once di almeno 11/12 di oro puro. Altre monete d’oro (per esempio la Sovrana britannica) non mostrano né la purezza né il peso dell’oro fino sulla moneta, ma sono riconosciute e coerenti nella loro composizione. Molte monete hanno storicamente mostrato una denominazione in valuta (esempio: American double eagle: $20).
CoinageEdit
Molte nazioni coniano monete d’oro. Anche se nominalmente emesse come moneta a corso legale, il valore nominale di queste monete come moneta è molto inferiore a quello del loro valore come lingotti. Per esempio, il Canada conia una moneta d’oro (la Gold Maple Leaf) al valore nominale di 50 dollari che contiene un’oncia troy (31,1035 g) d’oro; a maggio 2011, questa moneta vale circa 1.500 CAD come metallo prezioso. Il conio delle monete d’oro da parte dei governi nazionali conferisce loro un certo valore numismatico oltre al valore dell’oro, oltre a certificare la loro purezza.
Una delle più grandi monete d’oro del mondo è la moneta da 10.000 dollari Australian Gold Nugget coniata in Australia che consiste in un chilogrammo intero di oro puro al 99.9% di oro puro. Nel 2012, la Perth Mint ha prodotto una moneta da 1 tonnellata di oro puro al 99,99% con un valore nominale di 1 milione di dollari AUD, rendendola la più grande moneta coniata nel mondo con un valore in oro di circa 50 milioni di dollari AUD. La Cina ha prodotto monete in quantità molto limitate (meno di 20 pezzi coniati) che superano gli 8 chilogrammi (260 once) d’oro. L’Austria ha coniato una moneta contenente 31 kg d’oro (la moneta dei Filarmonici di Vienna coniata nel 2004 con un valore nominale di 100.000 euro). Come una trovata per pubblicizzare la serie canadese Maple Leaf d’oro puro al 99,999% da un’oncia, nel 2007 la Royal Canadian Mint ha fatto una moneta d’oro 99,999% da 100 kg, con un valore nominale di 1 milione di dollari, e ora le produce su ordinazione, ma con un premio sostanziale rispetto al valore di mercato dell’oro.
Uso economicoModifica
Oro e argento, e talvolta altri metalli preziosi, sono spesso visti come copertura sia contro l’inflazione che contro la crisi economica. Le monete d’argento sono diventate popolari tra i collezionisti grazie alla loro relativa accessibilità e, a differenza della maggior parte delle emissioni di oro e platino che sono valutate in base ai mercati, le emissioni d’argento sono più spesso valutate come oggetti da collezione, molto più alte del loro effettivo valore in lingotti.
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