SalutoModifica
Alcune lingue che usano l’ora del giorno nei saluti hanno un saluto speciale per il mattino, come l’inglese good morning. Il momento appropriato per usare tali saluti, come ad esempio se può essere usato tra mezzanotte e l’alba, dipende dal concetto di mattina della cultura o del parlante. L’uso del ‘buongiorno’ è ambiguo, di solito dipende da quando la persona si è svegliata. Come regola generale, il saluto è normalmente usato dalle 3:00 a.m. a circa mezzogiorno.
Molte persone salutano qualcuno con il ‘morning’ abbreviato piuttosto che con il ‘good morning’. È usato come un saluto, mai come un addio, a differenza di ‘buona notte’ che è usato come quest’ultimo. Per mostrare rispetto, si può aggiungere il cognome del destinatario dopo il saluto: Buongiorno, signor Smith.
AttivitàModifica
Il mattino comprende tipicamente attività come fare il bagno, fare colazione ed eventualmente gli spuntini, vestirsi e, per alcune persone, pianificare il programma della giornata o leggere il giornale del mattino.
Uso culturaleModifica
Per alcuni, la parola mattino può riferirsi al periodo immediatamente successivo al risveglio, indipendentemente dall’ora corrente del giorno. Questo senso moderno del mattino è dovuto in gran parte alla diffusione mondiale dell’elettricità, e all’indipendenza dalle fonti di luce naturale.
GenealogiaModifica
Il periodo del mattino può essere un periodo di maggiore o minore energia e produttività. La capacità di una persona di svegliarsi efficacemente al mattino può essere influenzata da un gene chiamato “Periodo 3”. Questo gene si presenta in due forme, una variante “lunga” e una “corta”. Sembra influenzare la preferenza della persona per la mattina o per la sera. Le persone che portano la variante lunga erano sovrarappresentate come persone mattutine, mentre quelle che portavano la variante corta erano persone che preferivano la sera.
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