dal 1968 al 1971: Primi ruoli
La prima apparizione di Van Peebles sul grande schermo fu nel 1968, nella soap opera One Life to Live.
Nel 1971, apparve nel film Sweet Sweetback’s Baadasssss Song, che Melvin Van Peebles diresse e di cui fu protagonista. Mario interpretò il personaggio di suo padre da bambino. Il film divenne un successo e un film storico americano, perché fu ampiamente accreditato nel mostrare a Hollywood che esisteva un pubblico nero praticabile e quindi influenzò la creazione del genere Blaxploitation. Quell’anno, Mario recitò in un film per la TV chiamato Crosscurrent.
Per il resto del decennio, non apparve in altre produzioni.
Dal 1981 al 1987: Successivi e primi ruoli da protagonistaModifica
Nel 1981, Van Peebles recitò nella miniserie The Sophisticated Gents.
Apparve poi nel film d’azione Exterminator 2 (1984), nel ruolo del cattivo principale contro il suo protagonista, interpretato da Robert Ginty. Quando la produzione finì, i produttori erano insoddisfatti e volevano una nuova ripresa. Sostituirono il regista originale, ma la star principale non era più disponibile, così resero il personaggio di Van Peebles più centrale. Lo stesso anno, Van Peebles apparve come ballerino nel film di Francis Ford Coppola The Cotton Club.
Nel 1985, ottenne il suo primo ruolo da protagonista nel film Rappin’. Interpreta Rappin’ John Hood, un ex detenuto che tenta di salvare il suo quartiere dai costruttori e dai teppisti. Quell’anno recitò anche nella commedia Delivery Boys, fu uno dei personaggi centrali del dramma d’azione South Bronx Heroes, e recitò nel film TV drammatico Children of the Night e in un episodio del Cosby Show. Nel 1986 recitò nel film d’azione urbano 3:15, nella commedia Last Resort, nel film TV D.C. Cops, in quattro episodi di L.A. Law e nel film militare Heartbreak Ridge di Clint Eastwood basato sul Corpo dei Marines degli Stati Uniti. Nel 1987, ha recitato nel film sportivo Hotshot, nel film TV The Facts of Life Down Under, e in Jaws: The Revenge, il quarto episodio del franchise Jaws.
Dal 1988 al 1991: I primi sforzi registici e la svolta
Nel 1988, Van Peebles ha interpretato il protagonista del breve show poliziesco Sonny Spoon. Lo show è durato due brevi stagioni, entrambe andate in onda nel 1988 prima che la serie venisse cancellata. Lo show avrebbe segnato il suo debutto alla regia, per il quale affrontò il compito per un episodio. Nello stesso anno, recita anche nel film TV The Child Saver.
Nel 1989, dirige lo show Top of the Hill, tre episodi di 21 Jump Street, e un episodio della serie TV Wiseguy.
I suoi sforzi di recitazione di quell’anno sono 21 Jump Street – appare in due degli episodi che ha diretto, un episodio di American Playwrights Theater: The One-Acts, e il film Identity Crisis diretto da suo padre.
All’inizio del decennio ha recitato nel film TV Blue Bayou e in un episodio di In Living Color.
Van Peebles ha diretto Malcolm Takes a Shot, uno speciale CBS Schoolbreak del 1991 su un aspirante star del basket liceale i cui ostacoli includono l’epilessia e la sua stessa arroganza. Van Peebles è apparso nello speciale in un cameo come medico del protagonista. È stato nominato per un DGA Award dalla Directors Guild of America per “Outstanding Directorial Achievement in Dramatic Shows”.
Ha fatto il suo debutto alla regia nel 1991 con il film sul gangster nero New Jack City, in cui è anche co-protagonista. Gli altri attori principali sono Wesley Snipes, Ice-T e Judd Nelson. New Jack City è stato prodotto con un budget stimato di 8.000.000 di dollari. Il film è stato inizialmente presentato al Sundance Film Festival il 17 gennaio 1991 prima di essere distribuito a livello nazionale l’8 marzo 1991. Ha incassato 7.039.622 dollari durante il suo weekend di apertura. Divenne il film indipendente di maggior incasso del 1991, incassando un totale di 47.624.253 dollari in patria. Fu anche ben accolto dalla critica. Nello stesso anno ha diretto un episodio di Gabriel’s Fire e ha recitato nel film per la TV A Triumph of the Heart: The Ricky Bell Story.
Dal 1992 al 2009: Successi successivi
Nel 1992, ha recitato in due film TV: In the Line of Duty: Street War e Stompin’ at the Savoy.
Nel 1993, ha recitato e diretto il western nero Posse. Presenta un grande cast, che include Woody Strode, Billy Zane, Tiny Lister, Tone Lōc, Big Daddy Kane, Robert Hooks e molti altri. Il film racconta la storia di una posse di soldati neri e di un soldato bianco ostracizzato, che vengono tutti traditi da un colonnello corrotto. Nello stesso anno, ha recitato anche nel film di fantascienza Full Eclipse.
Nel 1994, ha collaborato due volte con l’attore Christopher Lambert; hanno interpretato i protagonisti fianco a fianco nel film d’azione Gunmen, ed è stato il cattivo principale in Highlander III: The Sorcerer, il terzo capitolo della serie di film Highlander. Ha anche recitato in un film intitolato In the Living Years. Seguì dirigendo e co-protagonista in Panther nel 1995. È venuto da una sceneggiatura adattata da suo padre, Melvin Van Peebles, dal suo romanzo con lo stesso nome. Il film ritrae il Black Panther Party for Self-Defense, tracciando l’organizzazione dalla sua fondazione al suo declino in un arco di tempo compresso. La licenza creativa è presa, ma la traiettoria generale del partito e le sue esperienze sono reali. Al Festival Internazionale del Film di Locarno ha vinto il premio della Giuria Ecumenica, un Pardo d’Argento, ed è stato nominato per un Pardo d’Oro. Alla Political Film Society è stato nominato per un PFS Award.
Nel 1996, ha recitato in un episodio di Living Single e in un episodio di Strangers della HBO. Ha anche interpretato il protagonista nel film d’azione fantascientifico Solo. La sua uscita alla regia quell’anno è stata Gang in Blue, in cui recita e co-dirige con suo padre che ha anche un ruolo nel film. Parla di un poliziotto nero che scopre una cellula di vigilanti suprematisti bianchi all’interno del suo dipartimento. Nel 1997, ha recitato in un episodio di X-Files. Ha recitato nei film Stag, Riot e Los Locos, il primo film americano diretto da Jean-Marc Vallée. Nel 1998, ha diretto e interpretato Love Kills, una commedia su un massaggiatore che viene coinvolto nelle trame familiari nella villa di un milionario di Beverly Hills recentemente scomparso. I suoi crediti di recitazione quell’anno furono le mini serie Mama Flora’s Family, Valentine’s Day, e Killers in the House. Nel 1999, ha recitato in Judgement Day, e Raw Nerve.
Nel 2000, Van Peebles ha iniziato il nuovo decennio recitando in un episodio di Martial Law e 20 episodi di Rude Awakening. Al cinema, ha recitato in Sally Hemings: Uno scandalo americano e Blowback. Nel 2001, ha recitato in un film intitolato Guardian, e ha recitato nel film di Michael Mann Ali per il quale ha ricevuto una nomination come “Outstanding Supporting Actor” ai NAACP Image Awards. Nel 2002, ha recitato in 10,000 Black Men Named George, due episodi di Robbery Homicide Division , e il film TV Fiona. Nel 2003, ha recitato nel film The Hebrew Hammer, 44 Minutes: The North Hollywood Shoot-Out, Gang of Roses, e The Street Lawyer.
Il suo docudrama del 2003 Baadasssss!, conosciuto anche come How to Get the Man’s Foot Outta Your Ass, ha aperto al Toronto International Film Festival. Il film descrive la realizzazione del film seminale di suo padre, Sweet Sweetback’s Baadasssss Song. Mario ha diretto il film e ha interpretato suo padre nel ruolo principale. Il film è stato acclamato dalla critica e ha ottenuto numerosi premi e nomination nei circuiti dei festival cinematografici: ha vinto il “Best Feature Film” 2004 Philadelphia Film Festival ed è stato nominato come Best Feature 2004 Gijón International Film Festival. Ai Black Reel Awards 2005, è stato nominato come miglior attore, ha vinto come miglior regista, ha vinto come miglior sceneggiatura ed è stato nominato come miglior film, e l’attrice Joy Bryant è stata nominata come miglior attrice non protagonista. Inoltre, Van Peebles ha ricevuto tre nomination agli Independent Spirit Awards 2005, e due nomination ai NAACP Image Awards 2005.
Nel 2004, è stato protagonista del film TV Crown Heights e ha recitato in un episodio di Soul Food. Nel 2005, ha recitato in Carlito’s Way: Rise to Power. Nel 2006, ha diretto e co-protagonista del film Hard Luck, con Wesley Snipes come protagonista, e anche Cybill Shepherd. Snipes interpreta Lucky, un ex criminale e spacciatore di droga sfortunato, le cui prove e tribolazioni post-carcerarie lo portano in un’avventura selvaggia. Nel 2007, ha recitato in un episodio di Law & Order e nel film Sharpshooter. Quell’anno, torna a dirigere per la televisione iniziando con tre episodi di Damages, in cui ha anche un ruolo ricorrente fino al 2009.
Nel 2008, recita nel film di suo padre Confessionsofa Ex-Doofus-ItchyFooted Mutha e in 43 episodi della soap opera All My Children. È tornato in Law & Order come regista per tre episodi. Nel 2009, Van Peebles e la sua famiglia hanno recitato nel reality show Mario’s Green House. Ha anche recitato nel film Una lettera a papà.
Dal 2010 ad oggi: Opere attualiModifica
Nel 2010, ha recitato in due film Multiple Sarcasms e Across the Line: The Exodus of Charlie Wright. Ha diretto un episodio di Lost, il documentario Fair Game? e il film Redemption Road. Nel 2011, ha diretto il dramma sportivo All Things Fall Apart con il rapper/attore 50 cent nel ruolo di protagonista che interpreta un giocatore di football che soffre di una malattia mortale; anche Van Peebles ha avuto un ruolo in questo film. I suoi crediti di recitazione quell’anno sono stati i film Tied to a Chair e 5th & Alameda. Ha anche recitato in due episodi di Hellcats e due episodi di The Game. Quell’anno, ha anche iniziato a dirigere per la serie TV Boss e avrebbe diretto cinque episodi fino al 2012.
Nel 2012, ha scritto, diretto e recitato in “We the Party”, una commedia ambientata in un liceo di Los Angeles etnicamente diverso. Il film si concentra su cinque amici che affrontano il romanticismo, i soldi, il ballo di fine anno, il college, il sesso, i bulli, Facebook, l’adattarsi, il distinguersi e il trovare se stessi. Sempre quell’anno, ha recitato in un episodio di The Finder e nel lungometraggio American Warship. Nel 2013 ha diretto un episodio di NCIS: Naval Criminal Investigative Service, un episodio di Monday Mornings e un episodio di Zero Hour. Sempre quell’anno, ha diretto un episodio di Nashville. L’anno successivo, ha diretto altri due episodi di Nashville e ha recitato in uno, e nel 2015 ha ripreso il suo ruolo con un altro regista.
Nel 2014, Van Peebles ha scritto, diretto e recitato in Red Sky. Il film è un action/thriller con Cam Gigandet, Shane West e Rachael Leigh Cook. Ha anche diretto tre episodi di Once Upon a Time, e quell’anno ha recitato in altri due film Mantervention e Drumline: A New Beat.
Nel 2015, ha diretto un episodio di The Last Ship, un episodio di Chicago P.D., e due episodi di Empire. Nel 2016, ha diretto un altro episodio di Empire e due episodi di Being Mary Jane. Nel 2017, ha diretto altri due episodi di Being Mary Jane e un episodio di Hand of God. Ha anche recitato nel lungometraggio For Justice. Sempre nel 2016, ha diretto il film USS Indianapolis: Men of Courage, basato in gran parte sulla storia vera della perdita della nave nelle fasi finali della seconda guerra mondiale e interpretato da Nicolas Cage, Tom Sizemore e Thomas Jane. Ha diretto un episodio di Roots e ha recitato nel lungometraggio Submerged.
Nel 2017, ha recitato in quattro episodi di Bloodline, uno dei quali ha anche diretto, e ha diretto un ulteriore episodio in cui il suo personaggio non compare. Quell’anno, ha creato e prodotto la serie TV Superstition, ha diretto otto episodi e ha recitato in dieci, e in alcuni di essi ha interpretato entrambi i ruoli.
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