Sia l’Animal Welfare Act (PDF: 1.616 KB) che il Department of Health and Human Services hanno scritto degli “standard” minimi per fornire assistenza prima, durante e dopo le procedure chirurgiche. Un progetto che implica più di un dolore o disagio momentaneo o leggero deve coinvolgere il veterinario, nella fase di pianificazione!
Il Comitato Universitario per il Benessere degli Animali (UAWC) è responsabile della supervisione dell’uso degli animali nell’istituzione e ha autorizzato il veterinario curante a supervisionare tutte le procedure chirurgiche. Il veterinario deve avere accesso agli animali e garantire che le osservazioni quotidiane degli animali siano effettuate da persone qualificate. Ci devono essere ispezioni di routine dei siti dove vengono condotte le procedure chirurgiche. L’UAWC è tenuta a fermare qualsiasi progetto di ricerca in cui si sospetti una non conformità.
Personale chirurgico
Il personale di supporto chirurgico dell’Office of Veterinary Resources (OVR) è disponibile per assistere il personale di ricerca. Il costo di questo servizio è nominale se paragonato al costo di assunzione del personale di supporto alla ricerca. La composizione esatta di un particolare team chirurgico è una decisione presa dal ricercatore principale in consultazione con il veterinario curante. L’UAWC deve approvare la lista del personale prima che il progetto di ricerca possa iniziare e gli investigatori devono notificare l’UAWC quando viene aggiunto nuovo personale al progetto.
Cosa si intende per chirurgia maggiore?
Qualsiasi intervento chirurgico che penetra ed espone una cavità corporea; qualsiasi procedura che ha il potenziale di indurre una menomazione anatomica (fisica) o fisiologica permanente e/o qualsiasi procedura associata all’ortopedia o ad un’estesa dissezione o transezione dei tessuti.
La chirurgia maggiore di sopravvivenza per mammiferi non roditori come conigli o primati non umani, deve essere eseguita in strutture dedicate specificamente progettate, gestite e mantenute per tale scopo. Gli interventi su vertebrati a sangue freddo e roditori possono essere eseguiti in modo asettico in una stanza o laboratorio pulito e non dedicato. Le procedure chirurgiche su animali selvatici, sia maggiori che minori, possono essere eseguite sul campo, ma devono essere seguiti i principi asettici. L’UAWC determina il sito appropriato per specifiche procedure operative.
Cosa si intende per chirurgia minore?
Una procedura chirurgica minore è quella che non penetra o espone una cavità corporea, né induce un’alterazione permanente della funzione fisica o fisiologica. Esempi sono la laparoscopia, il taglio vascolare superficiale e la biopsia percutanea. Una struttura chirurgica dedicata non è richiesta per tali procedure, tuttavia, l’area chirurgica deve essere pulita e devono essere osservate tecniche asettiche. Non c’è alcun divieto contro le procedure di sopravvivenza multiple minori. Il buon giudizio professionale dovrebbe essere usato per limitare il numero di procedure chirurgiche minori eseguite su un singolo animale.
Sono permessi dalle leggi sul benessere degli animali gli interventi chirurgici multipli di sopravvivenza maggiori?
L’uso di un animale in interventi multipli di sopravvivenza maggiori è permesso solo quando tali procedure sono componenti correlate di un protocollo; esse devono essere scientificamente giustificate nel protocollo e approvate dall’UAWC. Il risparmio sui costi non è una giustificazione accettabile per interventi multipli di sopravvivenza su qualsiasi animale. La determinazione che una procedura costituisca un intervento chirurgico maggiore è di solito fatta durante il processo di revisione UAWC. Tuttavia, lo sviluppo di una “menomazione fisica o fisiologica permanente” può non essere riconosciuto fino a dopo l’esecuzione della procedura. Se tale menomazione si sviluppa dopo un intervento chirurgico, l’animale non può essere utilizzato per un’altra procedura di recupero. Se la seconda procedura principale non è di sopravvivenza, questa non è considerata un’operazione principale multipla di sopravvivenza.
0 commenti