Background: Anche se i pazienti sono istruiti ad astenersi dal cibo prima di avere il sangue prelevato per l’analisi dei lipidi, molti bevono ancora caffè al mattino. Non si sa se il caffè consumato prima del prelievo di sangue abbia un impatto sui lipidi del siero a digiuno.
Obiettivo: Determinare se una singola tazza da 6 once di caffè con o senza l’aggiunta di creme non latticini e zucchero influisce significativamente sui profili lipidici plasmatici a digiuno.
Metodi: Questo era uno studio prospettico, open-label, randomizzato crossover. Alla prima di 2 visite, il sangue è stato prelevato per misurare i pannelli lipidici iniziali a digiuno, e i partecipanti sono stati randomizzati a bere 6 once di caffè nero o caffè con panna e zucchero non caseari. Entro 30-60 minuti dal consumo di caffè, il sangue è stato prelevato per i pannelli lipidici di follow-up. La procedura è stata ripetuta alla seconda visita, tranne che i partecipanti sono stati incrociati per ricevere la preparazione alternativa di caffè.
Risultati: Quaranta partecipanti (26 uomini; età 45 +/- 15 anni) sono stati arruolati. Il colesterolo totale (TC) è aumentato da 188,2 +/- 38,1 a 191,3 +/- 39,9 mg/dL (p = 0,019) e il colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-C) è aumentato da 43,2 +/- 12,3 a 44,8 +/- 12,9 mg/dL (p < 0,001) dopo il consumo di caffè nero. I trigliceridi sono diminuiti da 145.6 +/- 123.7 a 136.3 +/- 107.1 mg/dL (p = 0.014) dopo il consumo di caffè con panna e zucchero non caseari. I cambiamenti in altri parametri lipidici, come il colesterolo delle lipoproteine a bassa densità in entrambi i gruppi, non erano statisticamente significativi.
Conclusioni: Una singola tazza di caffè consumata entro un’ora prima del prelievo di sangue ha portato a differenze statisticamente, ma non clinicamente, significative in TC e HDL-C (caffè nero) e trigliceridi (caffè con panna e zucchero).
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