Meriwether Lewis
Meriwether Lewis (1774-1809) – Diplomatico, esploratore, scienziato, governatore, soldato e capo ufficiale della spedizione di Lewis e Clark, Meriwether Lewis è stato definito “senza dubbio il più grande esploratore che questo paese abbia mai conosciuto”.”
Nato vicino a Charlottesville, Virginia da William e Lucy Meriwether Lewis, affrontò il mondo con opportunità e vantaggi. Dopo la morte di William nel 1781, Lucy si risposò e trasferì la famiglia in Georgia quando Meriwether aveva dieci anni. A tredici anni fu rimandato in Virginia per essere educato da tutori privati. Cominciò anche a gestire il patrimonio della sua famiglia. Alla morte del patrigno, Lewis, non ancora uscito dall’adolescenza, divenne il capo di una famiglia che comprendeva sua madre e quattro fratelli.
In seguito, si unì alla milizia della Virginia e nel 1794, partecipò alla repressione della ribellione del whiskey. L’anno successivo si unì all’esercito regolare, nel quale continuò a servire fino al 1801, raggiungendo il grado di capitano. Durante questo periodo incontrò e fece amicizia con uno dei suoi comandanti, William Clark.
Nel 1801, poco dopo la sua elezione, il presidente Thomas Jefferson invitò Lewis a servire come suo segretario personale, dove Lewis fu immediatamente coinvolto nella pianificazione della Corps of Discovery Expedition. Lewis servì come segretario per meno di due anni prima di essere riassegnato come un ufficiale intelligente che era “adatto per l’impresa e disposto a …esplorare…fino all’Oceano Occidentale.”
Jefferson scelse il ventottenne Lewis per guidare la spedizione, poi conosciuta come il Corpo delle Scoperte. Lewis, a sua volta, scelse l’ex compagno dell’esercito, il 32enne William Clark, come co-leader. A causa di ritardi burocratici nell’esercito americano, Clark aveva ufficialmente solo il grado di sottotenente, ma Lewis lo nascose agli uomini e condivise la guida della spedizione, riferendosi sempre a Clark come “capitano”. Nel 1803, mentre si preparava per il suo viaggio nell’Oceano Pacifico, Lewis passò un mese a Filadelfia a studiare con gli eminenti scienziati dell’epoca. La sua formazione comprendeva corsi intensivi di medicina, conservazione di campioni di piante e animali, uso di strumenti di navigazione, cartografia e studio dei fossili.
Tra il 1804 e il 1806, Meriwether Lewis e William Clark guidarono il Corpo delle Scoperte da Wood River, Illinois, verso l’Oceano Pacifico. Durante il viaggio, Clark tracciò il loro percorso e Lewis registrò informazioni e raccolse campioni delle piante e degli animali sconosciuti che incontrarono. Gli esploratori incontrarono le tribù del Louisiana Purchase per raccontare loro i cambiamenti che sarebbero avvenuti sotto la proprietà degli Stati Uniti. Lewis e Clark cercarono anche di stabilire la pace tra le tribù. Non comprendendo le complesse relazioni intertribali e le strutture tribali, pochi di questi sforzi di pacificazione ebbero un successo duraturo.
Dopo tre anni, i due tornarono e il presidente Thomas Jefferson nominò Lewis governatore del Territorio della Louisiana nel 1806. Assumendo il suo incarico quasi due anni dopo, Lewis dovette affrontare delle sfide quasi immediatamente. I conflitti di personalità, le differenze politiche e le questioni relative all’appropriazione dei fondi governativi contribuirono alle sue difficoltà. Sperando di risolvere le questioni finanziarie, Lewis partì da St. Louis, Missouri, per Washington D.C. nel settembre 1809. Con lui viaggiavano il suo servitore, John Pernia, e il maggiore James Neely.
Oltre ai problemi che Lewis stava affrontando nella sua carriera, aveva anche problemi personali. Meriwether Lewis soffriva da tempo di periodici attacchi di quella che allora veniva chiamata “meloncholia”. La speculazione fondiaria aveva prosciugato le sue finanze e lui aveva cominciato a bere troppo. Sebbene i suoi compagni di viaggio fossero preoccupati per la sua sicurezza e cercassero di dissuaderlo dal fare il viaggio, Lewis insistette, anche se lamentava terribili mal di testa e febbre.
Poco più di un mese dopo, Lewis morì misteriosamente per ferite d’arma da fuoco l’11 ottobre 1809.
Meriwether Lewis
Mentre attraversava il Tennessee il 10 ottobre, cominciò a piovere forte e due dei cavalli da soma fuggirono nei boschi. Neelly consigliò a Lewis di continuare mentre lui radunava i cavalli. Il governatore Lewis acconsentì e si assicurò un alloggio in un locale pubblico chiamato Grinder’s Stand. Al suo servo Pernia fu dato alloggio nel fienile. La signora Grinder dirà in seguito che Lewis passò il tempo quella sera nella stanza comune camminando e borbottando in modo strano e che aveva sentito gli spari, ma aveva troppa paura per indagare. La mattina dopo, Lewis fu trovato con un colpo di pistola in testa e uno nel petto, ma, era ancora vivo per un po’.
Il maggiore James Neelly, compagno di viaggio di Lewis, arrivò al Grinder’s Stand poche ore dopo la morte di Lewis e seppellì il suo corpo nelle vicinanze, dove rimane tuttora. Poi prese in carico i documenti di Lewis e li portò per il resto del viaggio fino a Washington. Il 18 ottobre, da Nashville, McNeelly scrisse a Thomas Jefferson: “È con estremo dolore che devo informarla della morte di Sua Eccellenza Meriwether Lewis, governatore dell’Alta Louisiana, che è morto la mattina dell’11 ottobre e mi dispiace dirlo per suicidio.”
Fin dall’inizio, ci furono dubbi sul fatto che Lewis si fosse suicidato o fosse stato assassinato. I collaboratori di carriera, tra cui Thomas Jefferson, credevano che fosse morto per mano sua. Tuttavia, alcuni membri della famiglia e altri sostenevano che fosse stato ucciso. Sebbene la maggior parte degli storici oggi accetti la teoria che Lewis si sia tolto la vita, una teoria di cospirazione continua a permanere.
0 commenti