Le regioni della Gran Bretagna

L’Inghilterra non è divisa in regioni, almeno, non come gli Stati Uniti con i suoi Stati, o la Germania con i suoi Länder, con i loro governi e amministrazioni statali o regionali. In Inghilterra, la nozione di “regione” non esiste – tranne che per la zona di Londra. La cosa più simile a uno stato americano o a un Land tedesco che esiste in Gran Bretagna sono le nazioni costitutive del Regno Unito, Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord.
Ogni nazione ha il suo parlamento regionale (Scozia) o la sua assemblea (Galles e Irlanda del Nord), con notevoli poteri devoluti; ma all’interno dell’Inghilterra stessa, non esiste un’amministrazione regionale devoluta. I poteri che sono devoluti lo fanno alle aree metropolitane (grandi aree urbane), ai boroughs, o alle autorità di zona, non a nessun consiglio o assemblea regionale.

Regioni dell’Inghilterra

Nonostante, l’Inghilterra è divisa in regioni statisticamente perché l’Unione Europea usa il concetto di “regioni” per molte analisi statistiche ed economiche, per l’assegnazione di finanziamenti nel quadro dei programmi regionali europei, e per la determinazione delle circoscrizioni elettorali per le elezioni al Parlamento Europeo.
Con l’eccezione dell’area di Londra, che ha un’amministrazione potente, le regioni inglesi sono quindi in gran parte gusci vuoti. E questo è ciò che gli inglesi vogliono.
Tra il 1998 e il 2010, le regioni inglesi hanno goduto di amministrazioni embrionali non elette, come precursore dell’istituzione di un vero governo regionale in Inghilterra; ma gli elettori non erano particolarmente entusiasti dell’idea. A partire dal 2004, il progetto è stato accantonato, e infatti, in un referendum del 2004, gli elettori della regione nord-orientale hanno respinto l’idea di un’assemblea regionale per la loro regione con una maggioranza schiacciante di 4:1 contro. Dato questo chiaro rifiuto nella regione considerata logicamente più suscettibile di beneficiare di un’assemblea regionale, perché più lontana da Londra, il progetto è stato abbandonato, e le amministrazioni regionali embrionali sono state gradualmente eliminate una ad una.

Perché gli inglesi non vogliono che il loro paese sia diviso in regioni?

In breve, due ragioni: il costo che comporta, e la percezione che siano del tutto inutili. La creazione di un nuovo livello di amministrazione territoriale è vista come un’operazione costosa e non necessaria. Gli elettori non credono che la loro regione sarebbe gestita meglio dalla creazione di un nuovo livello amministrativo – piuttosto il contrario.I sondaggi hanno dimostrato che gli elettori credono che l’istituzione di assemblee regionali e di un nuovo livello amministrativo complicherebbe la vita, creerebbe una confusione burocratica e sarebbe costoso per i contribuenti.

Identità regionali in Inghilterra

Il rifiuto della regionalizzazione da parte degli inglesi è anche dovuto alla natura artificiale della struttura regionale esistente utilizzata per scopi statistici (come illustrato nella mappa). Mentre alcune delle regioni statistiche, come il sud-ovest, corrispondono più o meno ai regni che esistevano prima della conquista normanna del 1066, questo ha poca rilevanza per gli inglesi del 21° secolo. Per oltre mille anni, l’Inghilterra non è stata divisa in regioni, ma in contee, conosciute anche come shires, quindi, a parte la zona di Londra, le altre otto regioni non hanno alcuna base storica. Sono state più o meno istituite negli anni ’60 per corrispondere alle aree coperte dalle stazioni televisive regionali; alcune hanno un’ovvia “capitale”, altre hanno più di una città che potrebbe rivendicare il titolo di “capitale regionale”.
Inoltre, poche persone in Inghilterra si identificano con un’aregione; la gente sente di appartenere a una contea, o a una città, ma non all’aregione. Una persona del nord-est dell’Inghilterra dirà forse “I’m aGeordie” (una persona di Necastle on Tyne), ma non “I’m anorth-easterner”: Qualcuno del Devon, nel sud-ovest, potrebbe dire “sono un Devoniano”, ma è improbabile che dica “sono un sud-occidentale”, o ancora meno probabile che dica “sono del Wessex” (essendo stato il Wessex l’antico regno anglosassone del sud-ovest).

Funzioni delle regioni inglesi

Dal 2010, le regioni dell’Inghilterra non hanno più alcuna funzione se non quella di quadro per la raccolta di dati economici e sociali. In Inghilterra, e in tutta la Gran Bretagna, molte delle funzioni e dei servizi che sono gestiti dagli Stati negli Stati Uniti, o dai Länder in Germania, o dalle regioni in Francia, sono gestiti da trust o autorità decentrate, operatori privati, o operano autonomamente in un quadro nazionale. Questi includono ospedali, polizia, scuole, servizi di emergenza e trasporti locali.

Regioni turistiche dell’Inghilterra:

Nonostante l’assenza di regioni, l’Inghilterra aveva dei “Regionaltouristboards”, ma questi uffici turistici regionali dipendono dall’ente turistico nazionale, chiamato “Visit Britain”.È interessante notare che le otto regioni turistiche dell’Inghilterra non corrispondevano esattamente alle regioni statistiche, e le zone turistiche non avevano sempre lo stesso nome della regione statistica che coprivano. Così, tra il turismo, la regione West Midlands era chiamata “The heart ofEngland”. Oggi, le strutture turistiche di zona in Inghilterra coprono aree più piccole.
Per maggiori informazioni sulle regioni turistiche dell’Inghilterra, vedi Regioni turistiche nel Regno Unito.