1. Trasformare l’acqua in sangue: Es. 7:14-24Edit
Questo è ciò che dice il Signore: Da questo conoscerete che io sono il Signore: con il bastone che è nelle mie mani colpirò l’acqua del Nilo e sarà cambiata in sangue. I pesci del Nilo moriranno, il fiume puzzerà e gli Egiziani non potranno bere la sua acqua.
– Esodo 7:17-18
2. Le rane. Rane: Esodo 7:25-8:15Modifica
Questo è ciò che dice il grande Signore: Lascia andare il mio popolo, perché mi adori. Se vi rifiutate di lasciarlo andare, pesterò tutto il vostro paese con le rane. Il Nilo pullulerà di rane. Saliranno nel tuo palazzo e nella tua camera da letto e sul tuo letto, nelle case dei tuoi funzionari e sul tuo popolo, nei tuoi forni e negli impastatoi. Le rane saliranno su di te, sul tuo popolo e su tutti i tuoi funzionari.
– Esodo 8:1-4
3. Pidocchi o moscerini: Esodo 8:16-19Modifica
“E l’Eterno disse: “Stendi il tuo bastone e colpisci la polvere del paese, perché diventi pidocchio in tutto il paese d’Egitto”. Quando Aaronne stese la mano con il bastone e colpì la polvere del suolo, i pidocchi vennero su uomini e animali. Tutta la polvere in tutto il paese d’Egitto divenne pidocchi.
– Esodo 8:16-17
4. Animali selvatici o mosche: Es. 8:20-32Modifica
La quarta piaga d’Egitto era costituita da creature capaci di nuocere alle persone e al bestiame. La Torah sottolinea che la ‘arob (עָרוֹב “miscela” o “sciame”) venne solo contro gli Egiziani e non colpì gli Israeliti. Il faraone chiese a Mosè di rimuovere questa piaga e promise di concedere la libertà agli israeliti. Tuttavia, dopo che la piaga era sparita, il faraone indurì il suo cuore, e si rifiutò di mantenere la sua promessa.
Fonti diverse usano o “animali selvatici” o “mosche”.
5. Pestilenza del bestiame: Es. 9:1-7Modifica
Questo è ciò che dice il Signore, il Dio degli Ebrei: Lascia andare il mio popolo, perché mi adori. Se vi rifiutate di lasciarlo andare e continuate a trattenerlo, la mano del Signore porterà una terribile piaga sul vostro bestiame nei campi, sui vostri cavalli e asini e cammelli e sul vostro bestiame e pecore e capre.
– Esodo 9:1-3
6. Bolle: Esodo 9:8-12Modifica
Poi il Signore disse a Mosè e ad Aronne: “Prendi delle manciate di fuliggine da una fornace e falle lanciare da Mosè in aria alla presenza del faraone. Diventerà polvere fine su tutto il paese d’Egitto e su uomini e animali scoppierà la bolla incancrenita in tutto il paese.”
– Esodo 9:8-9
7. Tempesta di grandine e fuoco: Es. 9:13-35Modifica
Questo è ciò che dice il Signore, il Dio degli Ebrei: Lascia andare il mio popolo, perché mi adori, o questa volta manderò tutta la forza delle mie piaghe contro di te, contro i tuoi funzionari e il tuo popolo, perché tu sappia che non c’è nessuno come me su tutta la terra. Perché a quest’ora avrei potuto stendere la mia mano e colpire te e il tuo popolo con una piaga che ti avrebbe cancellato dalla terra. Ma io ti ho innalzato proprio per questo, per mostrarti la mia potenza e perché il mio nome sia proclamato su tutta la terra. Tu ti metti ancora contro il mio popolo e non lo lasci andare. Perciò domani a quest’ora manderò la peggiore grandinata che sia mai caduta sull’Egitto, dal giorno della sua fondazione fino ad oggi. Date subito ordine di portare il vostro bestiame e tutto ciò che avete nei campi in un luogo di riparo, perché la grandine cadrà su ogni uomo e animale che non è stato portato dentro e che è ancora fuori nei campi, ed essi moriranno”. L’Eterno mandò il tuono e la grandine, e i lampi scesero a terra. Così l’Eterno fece piovere la grandine sul paese d’Egitto; la grandine cadde e i lampi balenarono avanti e indietro. Fu la peggiore tempesta in tutto il paese d’Egitto da quando era diventato una nazione.
– Esodo 9:13-24
8. Locuste: Es. 10:1-20Modifica
Questo è ciò che il Signore, il Dio degli Ebrei, dice: ‘Fino a quando ti rifiuterai di umiliarti davanti a me? Lascia andare il mio popolo, perché mi adori. Se ti rifiuti di lasciarlo andare, domani porterò delle locuste nel tuo paese. Esse copriranno la faccia della terra in modo che non si veda. Divoreranno quel poco che vi è rimasto dopo la grandine, compreso ogni albero che cresce nei vostri campi. Riempiranno le vostre case e quelle di tutti i vostri funzionari e di tutti gli Egiziani – qualcosa che né i vostri padri né i vostri antenati hanno mai visto dal giorno in cui si sono stabiliti in questa terra fino ad ora.
– Esodo 10:3-6
9. Tenebre per tre giorni. Tenebre per tre giorni: Esodo 10:21-29Modifica
Allora il Signore disse a Mosè: “Stendi la tua mano verso il cielo in modo che le tenebre si diffondano sull’Egitto, tenebre che si possano sentire”. Così Mosè stese la mano verso il cielo e l’oscurità totale coprì tutto l’Egitto per tre giorni. Nessuno poteva vedere nessun altro o lasciare il suo posto per tre giorni.
– Esodo 10:21-23
10. Morte del primogenito: Es. 11:1-12:36Modifica
Questo è ciò che dice il Signore: “Verso mezzanotte andrò per tutto l’Egitto. Ogni primogenito in Egitto morirà, dal primogenito del faraone, che siede sul trono, al primogenito della schiava, che è al suo mulino a mano, e anche tutti i primogeniti del bestiame. Ci sarà un forte lamento in tutto l’Egitto – peggiore di quello che c’è mai stato e mai ci sarà di nuovo.”
– Esodo 11:4-6
Prima di questa piaga finale Dio ordina a Mosè di dire agli Israeliti di segnare il sangue di un agnello sopra le loro porte in modo che l’angelo della morte passi su di loro (cioè, che non siano toccati dall’angelo della morte), che non siano toccati dalla morte del primogenito). Il faraone ordina agli israeliti di andarsene, prendendo tutto quello che vogliono, e chiede a Mosè di benedirlo nel nome del Signore. Il passo prosegue affermando che il sacrificio della Pasqua ricorda il tempo in cui il Signore “passò sopra le case degli Israeliti in Egitto”.
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