Ci sono molte cause di incontinenza fecale. Per alcune persone, una combinazione di problemi è responsabile di questo problema.

Diarrea

La diarrea fa sì che il retto di una persona si riempia rapidamente di feci sciolte e acquose. Le feci sciolte sono più difficili da mantenere nel retto rispetto alle feci solide, causando o peggiorando l’incontinenza fecale.

I problemi del tratto digestivo possono causare diarrea. Questi includono:

  • sindrome dell’intestino irritabile (IBS)
  • malattia infiammatoria intestinale (IBD)
  • proctite

Constipazione

I risultati di uno studio olandese suggeriscono che la stitichezza e l’incontinenza fecale si verificano insieme nel 3,5% della popolazione. Tra i partecipanti allo studio, questa cooccorrenza era significativamente più probabile nelle persone di età compresa tra i 18 e i 34 anni.

Le cause potenziali della stitichezza con incontinenza fecale includono:

  • Straflusso fecale: Quando le persone hanno una stitichezza grave, una grande quantità di feci dure e secche si blocca nel retto, il che è noto come impattazione fecale. Poiché la persona ha difficoltà a far passare le feci impattate fuori dall’ano, l’intestino inizia a perdere feci acquose intorno al blocco. Questo straripamento di feci acquose potrebbe sembrare diarrea e sporcare la biancheria intima.
  • Debolezza del pavimento pelvico: Se una persona ha la stitichezza e si sforza eccessivamente, il suo pavimento pelvico può indebolirsi, il che potrebbe portare all’incontinenza fecale.
  • Disturbi dello svuotamento del retto: Se qualcuno ha una condizione che gli impedisce di svuotare completamente il retto, può sperimentare la perdita di feci dopo un movimento intestinale.

Fortuna muscolare

I muscoli del pavimento pelvico, del retto e dell’ano possono essere danneggiati o indeboliti da:

  • chirurgia del cancro
  • rimozione delle emorroidi
  • chirurgia per ascessi e fistole anali
  • parto del bambino
  • trauma

Danni e debolezza in queste aree possono influenzare la capacità dell’ano di rimanere chiuso, permettendo alle feci di uscire.

Danni ai nervi

Se i nervi che controllano il pavimento pelvico, il retto e l’ano di una persona subiscono danni, possono non funzionare più correttamente. Può diventare difficile per una persona sapere quando ha feci nel retto, il che può portare all’incontinenza fecale.

Le cause dei danni ai nervi includono:

  • parto infantile
  • sforzo costante durante i movimenti intestinali
  • stroke
  • lesione cerebrale
  • lesione del midollo spinale

malattie neurologiche malattie

L’incontinenza fecale è comune tra le persone con malattie neurologiche che colpiscono i nervi che svolgono un ruolo nella funzione del pavimento pelvico, retto e dell’ano. Queste malattie includono:

  • sclerosi multipla
  • demenza
  • malattia di Parkinson
  • diabete di tipo 2
  • stroke

Perdita della capacità di stoccaggio rettale

Il retto normalmente si estende per immagazzinare le feci. Se il retto si infiamma o si cicatrizza, può irrigidirsi, il che limita la sua capacità di allungarsi.

Le cause di infiammazione e cicatrizzazione del retto includono:

  • chirurgia rettale
  • radioterapia pelvica
  • IBD

Emorroidi

Quando una persona ha le emorroidi, l’ano non è in grado di chiudersi completamente, il che causa la fuoriuscita di piccole quantità di feci dall’apertura.

Prolasso rettale

Il prolasso rettale è una condizione che fa sì che parte del retto di una persona sporga dall’ano. L’incontinenza fecale può verificarsi quando un prolasso rettale impedisce ai muscoli intorno all’ano di chiudersi.

Rectocele

Il rettocele è una condizione che si verifica quando i muscoli che separano la vagina e il retto si indeboliscono, permettendo al retto di sporgere attraverso l’apertura vaginale.

Una persona può avere difficoltà a svuotare completamente l’intestino a causa del rettocele. Piccole quantità di feci possono essere trattenute in un rettocele dopo un movimento intestinale e filtrare dall’ano.

Gravidanza e parto

L’incontinenza fecale può colpire fino a circa il 10% delle donne incinte e il 2-8% delle donne 3 mesi dopo il parto.

L’incontinenza fecale può talvolta durare più a lungo, con il 9-12% delle donne che riportano incontinenza fecale 6-12 anni dopo il parto.

La ricerca ha suggerito che una rottura di terzo o quarto grado dello sfintere anale durante il parto è più comunemente responsabile dell’incontinenza fecale post-partum.

Inattività fisica

Quando le persone sono inattive per diverse ore ogni giorno, le feci solide possono iniziare ad accumularsi nel retto. L’incontinenza fecale può verificarsi quando le feci liquide iniziano a fuoriuscire intorno alle feci solide.

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